Figari Film Fest: gli stati generali del corto
L’ultima giornata del Figari Film Market è iniziata con Gli stati generali del corto, una tavola rotonda per discutere lo stato attuale dell’industria del cortometraggio in Italia, un momento in cui tutte le associazioni di categoria, dai registi ai festival, dai mercati ai buyers e ai distributori, sono state invitate a confrontarsi per capire qual è lo stato dell’arte in Italia e cosa si può fare per migliorarlo.
Qual è il futuro del cortometraggio in Italia? Questa è la domanda su cui si interrogano tutti i players presenti all’incontro per fare in modo che i cortometraggi nazionali vengano riconosciuti maggiormente anche all’estero.
L’intervento è stato moderato da Matteo Pianezzi, direttore artistico del Figari Film Fest che ha invitato ad intervenire per primo Gianluca Aste presidente della fondazione Sardegna film Commission partner fondamentale del FFF – si lavora tutto l’anno per strutturare gli eventi industry del market in sinergia con quelle che sono le mission della fondazione Sardegna Film Commission – Siamo tutti estremanente felici di questa nuova edizione del festival che si apre con un significativo parterre di ospiti. Orgogliosi di celebrare questo evento dopo un anno di pandemia grazie agli organizzatori, al comune di Olbia e a coloro che pongono la nostra amata isola al centro del mediterraneo come spazio di riflessione sul cinema. È proprio da questo palcoscenico che abbiamo rafforzato tutte le nostre alleanze istituzionali, creato nuovi format, promosso iniziative sulla sostenibilità. Anche quest’anno ci prefiggiamo l’obiettivo di fare un cinema, che sia di grande capacità produttiva, di grande innovazione espressiva e che sia fucina di nuovi talenti, al fine di confermare che il cortometraggio rappresenta per l’industria audiovisiva mondiale una straordinaria risorsa e potenzialità.
Matteo Pianezzi ha caldeggiato tutto il sistema italiano a sostenersi come si fa all’estero. La prima ad intervenire è Lia Fuxhi del Centro Nazionale del Cortometraggio – I tempi sono maturi per riportare i corti in sala: l’esplosione dello streaming ha provocato una maggior richiesta di cortometraggi e nella direzione di riportare i corti in sala sono aumentate le richieste di questi da parte degli esercenti.
Saverio Pesapane ha annunciato la creazione dell’associazione di categoria dei distributori di cinema breve promossa da OFN Distribution, Prem1er film, Sayonara e Zen Movie, che dopo un lungo periodo di progettazione instituirà anche un premio dedicato al miglior corto italiano “obiettivo fondamentale è creare un premio unitario che possa avere anche un peso europeo e che possa restituire il lavoro dei festival sul territorio.”
Francesco Lattarulo coordinatore nazionale dei Giovani Produttori Under40 CNA Cinema e Audiovisivo ha ringraziato Matteo Pianezzi e tutto lo staff del Figari Film Fest. Oggi segnamo un obiettivo importante, la creazione di un’associazione di categoria di distributori che faccia in modo di unire le forze per una necessità di confronto e di racconto per chi fa questo mestiere.
Abbiamo messo le basi per un tavolo permanente di confronto sul tema del cinema breve in Italia. Tanti gli obiettivi raggiunti grazie anche al confronto continuo con la DG Cinema, tante le sfide da affrontare. Siamo qui a difesa e a sostegno della migliore primavera cinematografica italiana.
Sulla cooperazione e distribuzione internazionale Matteo Pianezzi ha introdotto Alessandro Amato rappresentante dell’associazione AGICI, che ha invitato le piattaforme ad acquisire il formato breve e ha suggerito alla DG Cinema a snellire le pratiche relative alla produzione del cinema breve.
Manuela Rima RAI Cinema Channel - Continuerà l’impegno di Rai Cinema Channel ad acquisire i corti, a contribuire alla loro visibilità e alla visibilità dei loro autori. Bisogna stare attenti che piattaforme come Netflix e Amazon comprino i titoli ad un giusto valore finanziario.
Nevina Satta direttrice della Sardegna Film Commission - le film commision italiane funzionano molto bene e sono molto imitate all’estero. Sono uno strumento pubblico che si sta trasformando sempre più anche in film agency e attivatore di strumenti finanziari.
Chiara Valenti omero associazione dei festival italiani - bisogna riunire distributori e autori per creare delle buone pratiche italiane che siano replicate all’estero e non più guardare l’estero come ispirazione ma ispirarlo con le nostre idee.
Antonino Valvo di Air3 associazione dei registi e autori interviene dal suo osservatorio milanese. Dal suo punto di vista sostiene che: mentre i registi delle precedenti generazioni si preparano al lavoro sul lungometraggio i giovani tra i 30 i 40 anni vedono il corto come strumento di linguaggio autonomo. Si sta assistendo ad una valorizzazione del corto e ad una valutazione di esso a 360°.
Enrico Vannucci - Torino Short Film Market, ha evidenziato delle criticità che il nostro cinema nazionale sta attraversando rispetto alla distribuzione internazionale –il prodotto italiano gira molto in Italia ma non nei festival stranieri. Bisogna sostenere di più il cinema italiano e riprendere lo spirito della legge cinema negli anni 60 che prevedeva la proiezione dei cortometraggi in sala, proprio perché grazie al fatto che con la pandemia sono cambiate tante cose è il momento di introdurre un’innovazione di questo tipo.
Massimo Mascolo in rappresentanza dei David di Donatello ha sottolineato quanto stia mutando l’attenzione verso forme espressive quali cortometraggi e documentari e soprattutto quanto si debba lottare per uscire da alcune dinamiche televisive che impongono, durante la serata di premiazione, delle tempistiche astringenti in relazione a determinate categorie. Ha poi sottolineato come anche la presidente Piera Detassis voglia aumentare il numero di cortometraggi in shortlist.
L’ultimo ad intervenire è Andrea D’Ottavi, DG Cinema e Audiovisivo che ha salutato positivamente il tavolo di confronto olbiese promettendo continua attenzione e sensibilità al tema: “grazie ad eventi come questo riusciamo davvero a cogliere le reali esigenze del mercato, siamo al vostro fianco.”
A conclusione dell’incontro Matteo Pianezzi ha ringraziato tutti gli ospiti invitandoli all’edizione 2022 annunciando l’istituzione annuale di un appuntamento di confronto sulle tematiche relative al mondo dell’industria del corto, proprio in occasione delle prossime edizioni del Figari Film Market in Sardegna.
La registrazione dell’incontro è disponibile on demand sui canali social facebook e Instagram del Figari Film Fest.