Fileni vicina alle famiglie nell’anno della Pandemia: 31 borse di studio agli studenti meritevoli
Venerdì 25 Giugno, nella splendida cornice di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, a partire dalle 18.00, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio erogate dalla Fondazione Marco Fileni alla presenza delle autorità cittadine e della famiglia Fileni. Un momento che ha testimoniato l’impegno della famiglia in ambito sociale ed il forte radicamento al territorio.
Fileni ancor più vicina alle famiglie nell’anno della Pandemia
Con lo scoppio della pandemia e delle conseguenti restrizioni, che hanno colpito duramente anche i più giovani e i loro percorsi scolastici, la Fondazione ha sentito ancora più forte la propria vocazione a contribuire al sostegno delle carriere studentesche dei ragazzi più meritevoli del territorio. La Fondazione Marco Fileni ha contributo fattivamente alla campagna organizzata dalle istituzioni jesine per fornire computer ai ragazzi costretti a casa in didattica a distanza. Attraverso la realizzazione della partnership con il Gruppo Econom Italia la Fondazione ha donato quindi 20 laptop tra la Onlus Padre Oscar Centro servizi Caritas di Jesi e l’Oikos di Jesi, che si occupa di dipendenze patologiche, minori vittime di maltrattamenti e abusi. Tale progetto è mirato a contribuire allo sviluppo delle competenze digitali dei più giovani.
“Con le borse di studio e con la consegna dei computer - ha spiegato Roberta Fileni Vicepresidente del gruppo - la famiglia Fileni intende riconfermare il proprio ruolo di azienda vicina alle famiglie che, in una situazione come quella attuale, hanno bisogno di certezze ed aiuto concreto a partire dal futuro dei propri figli”.
Il Legame di Fileni con il territorio
In termini di responsabilità verso il territorio in cui opera e verso la comunità con cui collabora, Fileni è impegnata nel realizzare un modello di filiera rigenerativa, aperta, interdipendente e replicabile, che ispiri lo sviluppo di imprese responsabili, delle comunità locali e del proprio territorio per la creazione di valore diffuso. Anche in quest’ottica ha preso vita ed è stata costituita la Fondazione Fileni.
La Fondazione Marco Fileni
Nel 2016 la famiglia Fileni ha costituito la Fondazione Marco Fileni in memoria di Marco, terzogenito dell’imprenditore Giovanni Fileni e Rosina Martarelli. La fondazione, che dal 2018 ha ottenuto la qualifica di Onlus, persegue esclusivamente scopi di utilità e solidarietà sociale, promuovendo non solo iniziative di supporto al diritto allo studio rivolte ai giovani, ma anche attività di beneficienza/solidarietà nei confronti di persone svantaggiate o associazioni ed enti.
“Il legame con il territorio in cui operiamo è di fondamentale importanza; scegliamo quindi di contribuire alla crescita sostenibile del nostro territorio - ha spiegato Massimo Fileni Vicepresidente del gruppo -. Investiamo sui giovani attraverso la nostra Fondazione e collaboriamo con Università e Centri di ricerca per stimolare il progresso nella nostra regione”.
Borse di studio: un sostegno concreto alla formazione
La cerimonia di consegna - che si è aperta con il saluto del Vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, dell’Assessore alla cultura Katiuscia Cassetta e del Magnifico Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato - ha visto gli interventi della famiglia Fileni e del Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori. Gli studenti premiati sono stati 31: 11 studenti Universitari, 10 studenti delle Scuole Superiori, 10 studenti figli di dipendenti Fileni.
L’impegno a sostegno della comunità nel Manifesto di Sostenibilità Fileni
La storia di Fileni è quella di un’azienda alimentare italiana, a conduzione familiare, che nasce da una scelta pioneristica di sostenibilità: quella del proprio fondatore, Giovanni Fileni e divenuta oggi primo produttore italiano ed europeo di carni avicole da allevamento biologico e il terzo player nel settore avicunicolo nazionale. Il Gruppo marchigiano ha recentemente presentato il proprio Manifesto di Sostenibilità che tra gli impegni assume proprio di “sviluppare la comunità per sostenere la formazione dei giovani e il loro accesso al mondo del lavoro”, ma anche di collaborare con Università e Centri di ricerca su agronomia, biologia e marketing.