Framesi rilancia la campagna “Io vado dal parrucchiere, e tu?” e sceglie Hearst come media partner 2018
FRAMESI, multinazionale italiana dell’hairbeauty professionale e riferimento nel mondo della moda-capelli, promuove anche quest’anno la campagna “IO VADO DAL PARRUCCHIERE, E TU?”, lanciata nel 2017 e specificatamente dedicata al successo degli acconciatori.
Per continuare a sviluppare questo importante progetto, che ha l’obiettivo di valorizzare la figura del parrucchiere e il servizio fornito in salone, FRAMESI ha sceltoHearst Magazines Italia come media partner e, in particolare, tre testate del suo prestigioso portfolio.
Da aprile fino ad ottobre, infatti, la campagna coinvolgerà i magazine Elle, Marie Claire e Gioia – sia offline che online – ma anche influencer che, attraverso le pagine Facebook e Instagram di Marie Claire e Elle, racconteranno l’importanza di recarsi dal parrucchiere e di affidarsi alle mani di un professionista per la cura dei capelli.
«La campagna "Io vado dal parrucchiere, e tu?” nasce dall’esigenza, dopo oltre settant'anni anni di lavoro sulla qualità e sull'assistenza post vendita, di fare un passo avanti nel sostenere i nostri Clienti e nel dare loro maggiore riconoscimento e riconoscibilità», commenta Fabio Franchina, presidente di Framesi. «Infatti, spesso, l'hairstylist non è purtroppo percepito professionalmente per ciò che realmente è, ossia l'unico vero consulente di bellezza e di moda. Non esiste altra figura più coinvolta nella creazione di un look su misura, nella cura del capello sotto ogni punto di vista - estetico e cosmetico - e nell'ascolto delle esigenze di chi si affida alla sua competenza. La comunicazione che abbiamo scelto vuole appunto stressare l’accento su questa eccellenza distintiva».
Conclude Franchina: «Con l’edizione 2017 della campagna, abbiamo avuto l’adesione – in termini di collaborazione – di oltre mille saloni e il coinvolgimento, attraverso piattaforme digitali o tramite call diretta, di oltre cinque milioni di persone. Cavalcando questi risultati, ci auguriamo nel 2018 di raggiungere nuovi obiettivi, altrettanto soddisfacenti per la categoria professionale”.