Freddo, con ghiaccio o mixato: sempre Amaro Lucano. Cosa vuoi di più dalla vita?
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, scherzando con gli amici non ha mai fatto sua la battuta “Cosa vuoi di più dalla vita?”, ricevendo l’istintiva risposta: “Un lucano!”. E questo grazie a uno dei payoff televisivi più efficaci degli ultimi decenni e che è entrato nel nostro quotidiano ricordando a tutti un brand che da sempre è stato capace di accompagnare i momenti piacevoli della giornata, in cui tutti i problemi vengono dimenticati per lasciare spazio alla libertà, al piacere e al divertimento.
Ed è proprio intorno allo storico payoff che nasce la nuova campagna di comunicazione di Amaro Lucano: tre soggetti che raccontano in maniera fresca e ironica le occasioni di consumo di questo amaro che ha fatto la storia: a casa con gli amici di sempre, come fine pasto al ristorante o - seguendo uno dei trend del momento - in un cocktail bar.
Tre i soggetti da 15’’ che descrivono la versatilità di consumo di Amaro Lucano: al bar come base di originali cocktail, a casa sul divano bevuto liscio ma sempre freddo e al ristorante gustato a fine cena con ghiaccio. Il linguaggio utilizzato ribadisce il mood ironico, fresco e scanzonato che ha da sempre caratterizzato le comunicazioni del brand, riuscendo a parlare sia ai consumatori abituali che ai più giovani.
La campagna sarà on air dal 2 dicembre per 3 settimane sulle principali reti generaliste e satellitari e sul web. La strategia di comunicazione studiata da Starcom Italia sfrutta i tre asset della campagna di Amaro Lucano, sia in Tv per presidiare il core target, sia sul digital per intercettare la parte più giovane e meno televisiva dei potenziali consumatori.
Proseguono inoltre le attività social di engagement con la community Calciatori Brutti, alle quali si aggiungerà una collaborazione con Casa Surace per raccontare in maniera ironica e divertente la consumer promo Party Lucano attiva fino al 24 gennaio (partylucano.it).
Al progetto ideato e realizzato dall’agenzia PicNic hanno lavorato alla direzione creativa Niccolò Brioschi, l’art director Alice Tari Re e il copywriter Paolo Barni.
Gli account che hanno seguito il progetto sono Riccardo Beretta e Simona Apollonio.
La regia è di Enrico Trippa e il direttore della fotografia è Guido Mazzoni.
La casa di produzione è The BigMama.
La post produzione video è di Videozone, la post produzione audio di Screenplay.
Musica originale di Massimiliano Pelan.