Generazione Z e lavoro. Vademecum per le imprese e i giovani
I ragazzi della generazione Z e l'attuale legislazione volta a facilitarne l'ingresso nel mondo del lavoro sembrano siano fatti apposta per non incontrarsi. Tanto i primi sono flessibili e pronti alla sperimentazione, tanto la seconda è rigida e volta a replicare i meccanismi del passato. Tanto i primi sono attenti a privilegiare la significatività dell'esperienza lavorativa e la conciliazione tra vita privata e vita professionale, tanto la seconda tende ad appiattire tutto nel segno del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ponendo poca attenzione alla formazione come elemento di continuità e di abilitazione ad un mondo in continuo cambiamento tecnologico. I primi sono immersi nella gig economy, fatta di esperienze brevi e rapsodiche, la seconda prevede solo lo sviluppo industriale pianificato delle medie e grandi imprese.
A 50 anni esatti dallo Statuto dei lavoratori possiamo pensare ad un suo radicale rinnovamento, mirato a interrompere il corto circuito tra giovani generazioni e regole del lavoro. Ci provano con questo libro i due autori: da una parte l'uomo di azienda, dall'altra l'avvocato. Il libro è idealmente suddiviso in due parti: una prima parte ha come focus l'analisi delle caratteristiche della nuova generazione di giovanissimi e l'altra ha come elemento centrale la presentazione e la critica delle principali leggi rivolte all'accesso degli inoccupati al mercato del lavoro.
Paolo Iacci, Presidente di Eca Italia e di AIDP Promotion, è docente all'Università Statale di Milano. Già consigliere di Amministrazione dell'Università Bocconi e di altre imprese produttive e di servizi, ha alle spalle una lunga esperienza prima come Direttore Risorse umane e poi come Amministratore Delegato. Autore di numerose pubblicazioni manageriali, è collaboratore di Harvard Business Review e direttore del webmagazine Hr Online.
Francesco Rotondi, avvocato e giuslavorista, è docente alla LIUC-Università Carlo Cattaneo di Castellanza. È Managing Partners di LabLaw, uno dei principali studi giuslavorisitici italiani. Nominato nei top 30 avvocati del mercato legale d'affari italiano del 2019, nel corso degli anni ha ottenuto svariati riconoscimenti e premi, nazionali e internazionali. È autore di numerosi saggi e scritti sul mondo del lavoro e delle relazioni industriali.