GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA 2024. ZONGOLI (SENEC): IL 2023 È STATO DA RECORD PER IL GREEN, MA PER IL NET ZERO SERVE ANCORA DI PIÙ
Stanno terminando i preparativi per la 54° Giornata della Terra prevista il 22 aprile, la manifestazione istituita nel 1970 per rinnovare l’impegno nella salvaguardia del nostro pianeta. Un evento globale che coinvolge ogni anno miliardi di persone in tutto il mondo e che ha contribuito a sensibilizzare privati, imprese e istituzioni sull’importanza di politiche specifiche per la decarbonizzazione: tanto più che a pochi giorni da oggi si terrà a Torino la riunione ministeriale del G7 dedicata a Clima, Ambiente ed Energia, occasione che prevederà un contatto con una delegazione delle maggiori industrie italiane riunite nel B7 presieduto da Emma Marcegaglia.
Questo appuntamento è inoltre un’occasione per fare un punto sullo stato dell’arte delle rinnovabili in Italia: secondo dati Terna, il 2023 è stato l’anno in cui la produzione netta totale di elettricità è avvenuta per il 43,8% grazie alle fonti green, un’equazione in cui il fotovoltaico pesa per il 29,8%. Nel mondo, gli investimenti in fonti rinnovabili nel 2022 hanno toccato i 495 miliardi di dollari, e solo nei primi sei mesi del 2023 358 miliardi. Anche l’Italia è impegnata nella transizione green e nei fondi del PNRR ci sono più di 23 miliardi di euro destinati a progetti, riforme normative e tecnologie a favore della transizione energetica e della decarbonizzazione.
In qualità di azienda leader nella produzione dei sistemi di accumulo e di servizi integrati per il fotovoltaico, SENEC Italia è sensibile all'importanza cruciale delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica nella salvaguardia della Terra. Vito Zongoli, Amministratore Delegato di SENEC Italia, si unisce alle celebrazioni di questa giornata: “Questo giorno significativo ci ricorda l’importanza di orientare le nostre azioni verso la salvaguardia dell’ambiente e delle persone che vi abitano. Come azienda, siamo da sempre impegnati nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie e soluzioni avanzate per la produzione e l’accumulo di energia pulita che mirano a sfruttare al meglio le risorse della terra e a ridurre le emissioni dannose per l’atmosfera. Tra queste, ad esempio, le Comunità Energetiche Rinnovabili, realtà che prenderanno sempre più piede nel nostro Paese dopo la recente definizione del loro quadro legislativo ed incentivante e che favoriranno la sostenibilità energetica e ambientale; in quest’ambito siamo pienamente operativi con una proposta completa per la loro costituzione giuridica, realizzazione tecnica e gestione. Il 2023 ha segnato una quota record di energia verde prodotta, ma la decarbonizzazione richiede ancora di più. Solo attraverso l’impegno collettivo possiamo affrontare le sfide ambientali che minacciano il nostro pianeta e creare un futuro migliore per le generazioni future. Alla base di tutto servono normative efficaci e ragionate che incentivino le imprese a investire in questa direzione e a farsi promotrici dei cambiamenti che ci dovranno far trovare pronti per il 2030.”