Giornata Mondiale Senza Tabacco. Le campagne di LILT per dire no al fumo con un target speciale: i giovani
Materiale informativo nelle Sezioni e campagne di informazione ad hoc, con un occhio di riguardo verso i più giovani. La LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori aderisce, come ogni anno, alla Giornata Mondiale Senza Tabacco e lancia la sua campagna di sensibilizzazione.
Ogni anno la Giornata Mondiale Senza Tabacco ha un tema principale. Quello del World No Tobacco Day 2018, proclamato dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è “Tabacco e malattie cardiache”. Il tabagismo è infatti la seconda causa principale di malattie cardiovascolari e l’uso di tabacco e l’esposizione al fumo passivo contribuiscono a circa il 12% di tutte le morti per malattie cardiache.
La Lilt ha scelto di proseguire nel solco delle sue campagne di promozione dei corretti stili di vita evidenziando, nelle campagne sui canali social e nelle sue comunicazioni, i vantaggi che si traggono dallo smettere di fumare, con immagini e racconti in prima persona.
Un paio di chiavi, una porta aperta, rendono bene l’idea di come “aprirsi alla buona salute” possa aiutare ad ottenere un “pacchetto” di benessere “chiavi-in-mano”.
Per i più giovani, è stata ideata una campagna che li coinvolgesse direttamente ed attivamente spingendoli a “calcolare” la formula del benessere: una formula che “dà solo risultati positivi”, se dalla propria vita si sottraggono le sigarette e si abbracciano stili di vita corretti.
La LILT è presente anche nelle scuole, dalle elementari alle superiori, grazie alla positiva collaborazione con il MIUR, portando avanti il progetto “Cresci libero”, per educare i ragazzi ai corretti stili di vita e informarli sui danni provocati dal fumo di sigaretta.
“Si inizia con la formazione degli stessi docenti, per poi coinvolgere i ragazzi in maniera interattiva su questi temi, e proseguire con sistemi di educazione tra pari età: con gli stessi ragazzi-studenti che fanno da tutor, dando l’esempio ad altri compagni di scuola”, spiega il professor Schittulli, presidente nazionale LILT.
“Il fumo è una delle prime abitudini scorrette e possibile causa di tumore, non solo per il polmone ma anche per altri organi e apparati. – continua Schittulli - Se si smettesse di fumare, oltre sentire da subito un beneficio a livello fisico, dopo 10-15 anni il rischio di sviluppare un cancro legato al tabagismo tornerà ad essere nullo, anche se si fosse stati accaniti fumatori”.
La Lilt è da sempre impegnata nella lotta al fumo e offre nelle sue sedi provinciali corsi specifici e consigli per abbandonare la sigaretta e scegliere uno stile di vita più sano, con attività fisica regolare e alimentazione corretta.
I consigli di benessere e le corrette informazioni per smettere di fumare sono disponibili sui canali social di LILT (Facebook e Twitter), nelle 106 Sezioni provinciali e nei circa 400 ambulatori in tutta Italia.
Un ulteriore concreto sostegno offerto dalla LILT ai cittadini per combattere il fumo, è il numero verde SOS LILT 800 99 88 77: anonimo e gratuito su tutto il territorio nazionale – anche da cellulari – che offre informazioni e supporto di medici e psicologi per liberarsi una volta per tutte dalle sigarette.
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