H-FARM, Red Bull ed Eurodisplay Desing in progress insieme per una sfida sulla sostenibilità
Poco più di sei mesi per progettare uno strumento per la raccolta intelligente dei rifiuti, accompagnati dai tutor di H-FARM, dai mentor di Red Bull e dagli esperti di Eurodisplay Design in Progress: è questo l’obiettivo del brief presentato ieri agli universitari di H-FARM College, chiamati a ragionare come dei veri startupper per confrontarsi con una challenge che racchiude in sé una delle sfide più importanti della nostra epoca, quella per un futuro più sostenibile. Un tema sempre più attuale e a cui presta particolare attenzione proprio la Gen Z, già definita come la più green delle generazioni che, al grido di “Fridays for Future” è da tempo in prima linea nel chiedere uno stile di vita più attento e rispettoso dell’ambiente per contrastare la crisi climatica.
Oggi almeno 36 milioni di italiani si dichiarano interessati al tema della sostenibilità, erano 21 milioni nel 2015 - un argomento che sta salendo sempre di più in cima alle liste di priorità di governi e imprese. Già nel 2019 l’ISTAT certificava come la capacità produttiva di un’azienda aumentasse dal 5% al 15% con il crescere della sostenibilità ambientale e sociale delle aziende. In questo il Nordest italiano rappresenta l’area geografica del nostro Paese con le imprese più virtuose: H-FARM stessa è progettata per essere autosufficiente per il fabbisogno energetico fino all’80% e nel Campus di Ca’ Tron (TV) è possibile circolare solo con mezzi sostenibili come monopattini, biciclette, golfcar e, chiaramente, facendo una passeggiata.
Nasce anche da questi presupposti la sinergia con Red Bull, che già da molti anni adotta una serie di accorgimenti gestionali per limitare al massimo l’impatto del proprio business ed Eurodisplay Design in Progress, ideatrice, con la consulenza tecnica di Giovanni Boz, del protocollo NED® - Never Ending Display che ha come obiettivo primario l’azzeramento dei rifiuti in discarica generati dallo smaltimento instore dei materiali POP (Point of Purchase) a fine ciclo vita.
Wings for sustainability è quindi un’occasione imperdibile e cross-generazionale per creare un progetto virtuoso, un nuovo ciclo industriale nel vero spirito dell’economia circolare. In questa prima fase verrà selezionato il miglior progetto e prototipo presentato dagli studenti per poi, in una seconda, capire se è possibile estendere il protocollo di sostenibilità al ciclo di vita, trasformando il rifiuto in risorsa.
La competizione è appena cominciata e verrà raccontata per tutta la sua durata sui canali social di H-FARM e H-FARM College fino all’evento finale in cui verranno annunciati i vincitori, in programma il 3 novembre 2021.