Hearst e Louboutin: un progetto co-branded ad alto tasso di cretività
Innovativi, creativi, ironici, la perfetta rappresentazione del fascino iconico del brand parigino Louboutin. Questi sono i contenuti che Hearst ha sviluppato per la Maison francese, un progetto co-branded destinato alle lettrici di Elle e Harper’s Bazaar in sei paesi del mondo: US, UK, Francia, Cina, Medio Oriente e Giappone. “Hearst attraverso i suoi brand ha fatto dell'originalità e della capacità di raccontare la bellezza contemporanea la sua mission e lavorare con Christian Louboutin ha costituito una sfida irresistibile – dice Luca Lanzoni- digital fashion director di Hearst - una sfida che è stata vinta con la creazione di otto video episodi che riproducono e raccontano in studio momenti e impegni della giornata di ogni donna in chiave giocosa e con un pizzico di French touch che è proprio del mondo Louboutin”.
Otto "rendez-vous", otto diverse situazioni che raccontano come indossare le famose pump dalla iconica suola rossa: da quelle in vernice all-black proposte in tutte le diverse altezze di tacco possibili a quelle declinate in diverse tonalità di nude-color, passando da altissimi e irrinunciabili stiletto a sofisticatissime décolletée dal tacco calibrato, ideali per la vita di tutti i giorni.
Così, con le Louboutin ai piedi, si passa dal colloquio d'affari alla serata mondana, dalla palestra all'appuntamento romantico. Otto"rendez-vous", storie di incontri raccontati con lo stile narrativo proprio del mondo fashion ma che regalano un’intensità visiva propria dei social media.
Il colore è protagonista insieme alle Louboutin perché colore è divertimento e con le perfect pump - le scarpe décolletée simbolo della maison Christian Louboutin – possiamo divertirci facendo quello che ci pare ogni giorno, persino una lezione di spinning in palestra!
La scelta del casting è stata fatta con grande attenzione alla diversity e il gran mattatore e protagonista è proprio Christian Louboutin che si è prestato a due cameo, uno nel ruolo di coach- motivatore nella scena in palestra e uno in cui interpreta se stesso per il gran finale degli sketch.
Luca Lanzoni: “Due registi, un fotografo, tre producer, due scenografi, 2 art buyer tra Francia e Italia, 4 tra make-up artist e hair stylist, 4 modelle (di cui una fluid-gender arrivata espressamente da NYC), un’influencer, un pesce rosso e un adorabile golden-retriver. E ancora macchinisti, elettricisti, attrezzisti, una dormeuse Recamier del ‘700 da museo e 20 metri lineari di tende da sipario in maxi paillettes rosse e argento. Per finire con il nostro stylist e i suoi 500 pezzi tra vestiti e accessori oltre - ovviamente - a 200 paia di scarpe Christian Louboutin di tutte le fogge, taglie e altezze di tacco, con cui abbiamo occupato per due giorni dall’alba a notte fonda due studi di posa parigini di oltre 250mq. La produzione video degli otto piccoli “rendez-vous” per il progetto Christian Louboutin è stata quella di un grande fashion film. E avere monsieur Louboutin in persona sul set con una musa e fashion icon leggendaria come Farida Khelfa è stata una grande emozione per tutti noi”.