Horizon Group: nuova OPE su Crowdfundme, internazionalizzazione FidelityHouse a gonfie vele
Horizon group procede senza sosta nel percorso di internazionalizzazione del suo prodotto di punta, Fidelity House, uno dei network più trafficati nel panorama digitale italiano.
Dopo il successo ottenuto nei primi round della roadmap finanziaria, la società ha lanciato una nuova Open Public Equity su CrowdFundMe, unico portale di equity crowdfunding quotato su Borsa Italiana (www.crowdfundme.it/projects/fidelityhouse).
“Per portare avanti un progetto ambizioso servono tante risorse. Le potenzialità dell’internazionalizzazione del business model italiano unite alla forza della piattaforma di servizi per la tutela della proprietà intellettuale hanno già attirato l’attenzione di molti investitori ed ora siamo giunti all’ultimo round per la spinta finale” dichiara Francesco Fasanaro, CEO & Founder di Horizon Group e FidelityHouse International.
“In Italia - aggiunge il presidente - è molto difficile riuscire a portare a casa un grande risultato in una sola raccolta. Noi abbiamo deciso di conquistare i nostri investitori in piccoli round, mostrando nel frattempo l’evoluzione del prodotto ed i primi entusiasmanti risultati”.
Nei primi step della roadmap finanziaria, Horizon Group ha già visto l’ingresso di 5 nuovi soci, CEO o Director di aziende digitali leader nel mercato internazionale: Sebastiano Cappa, Moving Up srl, nella persona di Marco Valenti, Filippo Marcassoli, Luca Del Torchio e Alvise Saccomani. Inoltre, il 7 giugno 2018 si è aperta la prima OPE di Horizon Group su Mamacrowd, il cui Hard Cap (pari a 650 mila €) è stato raggiunto in meno di 24 ore.
Horizon Group e il nuovo modo di fare “informazione”: nasce FidelityHouse
Horizon Group è una digital agency padovana presente sul mercato da 12 anni. Nel 2018 la società è stata inserita dal Financial Times nel ranking “FT1000 Europe’s Fastest Growing Companies”( https://ig.ft.com/ft-1000/2018/ ), che segnala le mille aziende europee che hanno avuto la maggiore crescita economica, piazzandosi al 490° posto in Europa e al 42° posto fra le aziende italiane.
Nel 2011 parte la sfida ambiziosa di rivoluzionare il modo di fare “informazione”: nasce così FidelityHouse, un progetto a budget zero che diventa in pochissimo tempo uno dei principali siti nazionali, al punto da essere scelta come seconda storia di successo in Italia dal dipartimento Facebook for Business (https://www.facebook.com/business/success/fidelity-house).
Horizon Group è stata fra le prime aziende in Italia a credere nel modello di business basato sugli user generated content (contenuti scritti dagli utenti) e sulla condivisione dei ricavi dell’advertising con l’autore ed il moderatore. Un modello vincente perché permette di abbattere i costi di una redazione fisica, attingendo ai tanti autori sparsi in giro per l’Italia e garantendo una % di revenue share fra le più alte sul mercato.
Come funziona FidelityHouse?
FidelityHouse è una piattaforma di aggregazione di contenuti che coniuga il crowdsourcing journalism e l’informazione social media oriented. Si tratta di un Social Content Network che cambia il modo di fare “informazione”, rendendolo più semplice, multimediale e social.
Il network di FidelityHouse Italia consta di ben sei canali verticali:
- Fidelity News (https://news.fidelityhouse.eu/) canale generalista dedicato alle news e all’informazione (testata giornalistica registrata presso il tribunale di Padova);
- Fidelity Cucina (https://cucina.fidelityhouse.eu/) dedicato al mondo del food e delle ricette;
- Fidelity Donna (https://donna.fidelityhouse.eu/) verticale a target femminile;
- Fidelity Uomo, (https://uomo.fidelityhouse.eu/) verticale a target maschile;
- Fidelity Viaggi, (https://viaggi.fidelityhouse.eu/) migliaia di guide e consigli per chi ama viaggiare
- Fidelity Motori (https://motori.fidelityhouse.eu/) per gli appassionati delle quattro ruote e dell’alta velocità.
Dopo essersi registrati alla piattaforma, gli autori possono inviare i loro contenuti di qualità alla redazione. Una volta moderati e pubblicati, i contenuti vengono monetizzati attraverso l’advertising, viralizzati dal team FidelityHouse (con i nostri 5 milioni di fan sui principali social network). Il ricavato viene suddiviso tra l’autore, la piattaforma e il moderatore sulla base di % predefinite grazie ad un algoritmo proprietario.
Il corrispettivo spettante all’autore viene erogato in punti Fi, la moneta virtuale di FidelityHouse. La ricompensa sarà quindi tanto maggiore quanto più i contenuti saranno interessanti e “virali”. Con punti Fi accumulati l’autore richiede i premi disponibili nel marketplace Fidelity Gift.
Internazionalizzazione di FidelityHouse: i primi traguardi
È già online il content network di FidelityHouse International SA con ben quattro canali verticali: Just Crunchy, dedicato interamente al food (www.justcrunchy.com), Cars4Race che mira ad un target appassionato di auto (www.cars4race.com), Stories4all, che offre contenuti d’intrattenimento piacevoli e leggeri, dall’impronta tipicamente social (www.stories4all.com) ed infine Voice To News, dedicato all’informazione (www.voicetonews.com).
“Abbiamo inoltre realizzato e pubblicato FidelityHouse Chain - fa sapere la società svizzera con sede a Lugano - che è senza alcun dubbio il perno più importante dell’intera roadmap. I servizi a tutela della proprietà intellettuale, nell’attuale contesto editoriale ed alla luce delle recenti normative europee, rappresentano il vero valore aggiunto di tutto il progetto”.
FidelityHouse Chain è una delle poche piattaforme blockchain based a livello globale ad offrire in un’unica interfaccia tutti i servizi per la tutela della protezione intellettuale, dalla certificazione della paternità delle proprie opere creative fino all’assistenza legale per la riscossione dei diritti in caso di violazione del copyright.
“Sono orgoglioso di aver creduto in questa soluzione per la difesa della proprietà intellettuale prima ancora che il 26 Marzo scorso il Parlamento Europeo a Strasburgo approvasse la riforma sul copyright. Ciò dimostra che il nostro business model, oltre ad essere stato lungimirante, è quanto mai attuale”, conclude Fasanaro.