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Il manifesto Just Eatariano: sì agli esami, cucinare zero!

Dalla pasta al tonno, alla minestra riscaldata: i luoghi comuni degli studenti sotto esami nella nuova campagna Just Eat.
Parola d’ordine: più consegne per tutti!

1. Just Eatariano non si nasce, si diventa da studenti
2. I Just Eatariani mangiano solo ciò che gli piace, utilizzando l’App
3. I Just Eatariani non chiedono. Ordinano.
4. I Just Eatariani credono nel diritto di non saper cucinare
5. I Just Eatariani vogliono la libertà di non dover fare la spesa sotto esami
6. I Just Eatariani evitano volentieri di lavare i piatti
7. I Just Eatariani dicono NO alla schiavitù di nonne e mamme costrette a cucinare lasagne per anni
8. I Just EatarianI non hanno paura di avere imbucati a cena
9. I Just Eatariani lottano contro il potere dittatoriale dei distributori di merendine
10. I Just Eatariani ripetono almeno una volta al giorno il mantra “zero voglia”

È questo il decalogo-manifesto del Just Eatariano stilato da Just Eat, (www.justeat.it), l’app leader per ordinare online cibo a domicilio in Italia e nel mondo, per la nuova campagna multicanale dedicata agli studenti universitari: vivono da soli, non hanno voglia di cucinare e non possono certo avere il tempo di fare la spesa sotto esame o lavare i piatti! Ecco perché basta ordinare con Just Eat.
Come un vero movimento studentesco, la campagna chiama a raccolta tutti gli studenti universitari italiani con 10 regole d’oro in cui identificarsi, il tutto declinato in 4 mini-video episodi su Facebook e Instagram e un posting plan dedicato, oltre ad attività di marketing territoriale presso le università con la distribuzione di quaderni illustrati e codici sconto per tutti!

Il manifesto Just Eatariano sarà consultabile su Facebook e sul blog di Just Eat con una landing page dedicata all’iniziativa, mentre lo sviluppo di 4 video pillola conterrà un messaggio per dare il via alla campagna, due episodi per svelare il manifesto e il terzo per lanciare l’era Just Eatariana. Il protagonista è
Hungry Boy, un vero e proprio portavoce de “Il Bello di Just Eat”, trasferito strategicamente nei duri ambienti universitari, tra frigo vuoto, zero voglia di cucinare e ospiti improvvisi ogni sera.

I video post ispireranno gli universitari italiani con la nuova filosofia, facendo leva su alcune abitudini, modi di dire e consuetudini comuni tra cui l’essere sempre connesso e smart, la dipendenza da cibo in scatola e surgelati, o da piatti preparati da nonne e mamme costrette a cucinare per anni lasagne e pasta al forno, e allo stesso tempo la voglia di staccarsi da queste vecchie abitudini per diventare Just Eatariano!

• No alla solita minestra!
• Basta tonno in scatola!
• Più consegne per tutti
saranno gli slogan principali che fungeranno da call to action per coinvolgere gli utenti, chiedendo anche a loro di condividere il proprio slogan personale.

“La campagna è pensata per valorizzare uno dei nostri target di consumatori più attivo in Italia, ovvero gli studenti che utilizzano il servizio come un alleato quotidiano nelle loro giornate di studio. L’app rappresenta infatti per questa generazione un’abitudine di consumo che si coniuga perfettamente con le loro esigenze e stile di vita smart, versatile nei gusti e dinamico, facendoli sentire parte di un gruppo dall’identità unica che abbiamo ironicamente chiamato Just Eatariano. Il manifesto è un altro passo avanti verso la voglia di costruire davvero la più grande food community italiana, offrendo varietà di cucine, nuovi cibi e sapori, ma anche convenienza e e accessibilità per tutti i palati…e le tasche!” commenta Tiziana Bernabè, Brand Manager di Just Eat in Italia.

A integrazione della campagna digitale, sono previste attività di local marketing con la distribuzione sul territorio, presso alcune università italiane, di quaderni realizzati con 3 illustrazioni ispirate ai 3 slogan principali, per raccontare il progetto anche off line, lasciando un oggetto utile e funzionale, e coinvolgendo anche in modo diretto gli studenti italiani, portando a casa e nelle zone studio il movimento dei Just Eatariani.
Le iniziative offline saranno attivate in particolare nelle città di Milano, Torino, Genova, Padova, Verona, Pisa, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Catania.
Online dal 20 Marzo 2018 il progetto è stato sviluppato da Y&R Italia, da gennaio agenzia ATL del brand in Italia, e la pianificazione digitale sarà gestita da Byte London.

Credits
Agenzia: Y&R Italia
Azienda: Just Eat
Senior Art: Paolo Austero
Senior Copy: Sara Bottani
Managing Director: Veronica Pagani
Account Executive: Michela Recla
Tv Producer: Elisa Simi
 
CdP: Neon Production srl
Regia: Lupo Attardo
Ex. Producer: Mario Attardo
DOP: Domenico Pizzigallo
Operatore: Mirko Montemurro
Makeup artist: Gorgia Rizzardi
Scenografo/attrezzista: Alessandro Gatti

Illustratrice: Elena Xausa
Artist Representative And Production Agency: 2DM Management