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“IL MONDO DI LEO” FA IL SUO DEBUTTO INTERNAZIONALE DOPO IL SUCCESSO DI PUBBLICO E CRITICA IN ITALIA

“Il Mondo di Leo”, la prima serie animata italiana che racconta le avventure di un bambino con disturbo dello spettro autistico, fa il suo debutto internazionale, per conquistare anche i bambini stranieri. Dopo il successo di pubblico e critica in Italia – dove ha raggiunto su Rai Yoyo oltre il 20% di share sul target 4/7 anni - la serie da questo mese viene trasmessa in Lettonia su LTV e in Svizzera su RSI, a maggio sbarcherà in Corea del Sud su Samsung TV, per poi approdare anche in Ungheria su MTVA e nella regione MENA con beIN.

Prodotta da Brand-Cross e Rai Kids, la serie è stata creata per parlare direttamente a bambini e ragazzi con autismo e contemporaneamente a tutti i bambini in età prescolare, nel segno dell’inclusività. Diretta e illustrata da Dario Piana, scritta e sceneggiata da Nicola Brunialti e realizzata con la consulenza scientifica del Professore emerito di Psicologia Generale Paolo Moderato, una delle massime autorità in materia, nell’anno del suo debutto in Italia la serie ha vinto il Pulcinella Award 2023 come Miglior serie animata prescolare e ottenuto la candidatura al MiPCOM di Cannes 2023 nella categoria Representation & Inclusion Award Scripted.

Un successo tutto made in Italy già arrivato alla seconda stagione per un totale di 22 episodi che, oltre ad aver conquistato i bambini, ha visto ottimi risultati anche sul target dei giovani adulti, grazie all’apprezzamento dei genitori.

“Portare Il Mondo di Leo oltre i confini italiani in Paesi così diversi tra di loro ci rende molto orgogliosi, perché ci dimostra che la quotidianità di Leo può appartenere ai bambini di tutto il mondo – commenta Emanuela Cavazzini, Board Member & Executive Producer di Brand - Cross e ideatrice della serie – Abbiamo voluto creare una serie animata capace di narrare la vita di Leo in modo originale ed educativo, raccontando le avventure di un bambino con autismo senza però focalizzarci sulla malattia. Per questo i codici stilistici e narrativi che abbiamo usato sono pensati per i bambini con disturbi dello spettro autistico, ma incontrano il favore anche degli altri bambini e degli adulti proprio nell’ottica di quella inclusività che è stata sempre il nostro primo obiettivo”.

La serie racconta le avventure di Leo e dei suoi amici, il peluche Babù e la bassottina Lola, e le sfide che li attendono nella vita di tutti i giorni: il primo giorno di scuola, fare il bagnetto, tagliarsi i capelli, sopportare i rumori allo stadio per seguire la propria squadra del cuore, accettare le regole di una partita a mini-basket, conoscere la nuova maestra, trovare la volontà per non mangiare troppi dolcetti e quella per mettersi a dormire…Sono tutte cose che a Leo – come a molti altri bambini – non piacciono proprio. Ma che imparerà a gestire grazie all’aiuto di Babù che lo accompagnerà, grazie a un po’ di magia, in mondi fantastici sempre diversi, per aiutarlo ad affrontare le piccole difficoltà di ogni giorno. 

“Il Mondo di Leo”, infatti, ha l’obiettivo di stimolare nei bambini con autismo l’abitudine a determinati comportamenti che non sempre sono semplici o scontati per loro come lo sono per gli altri, basandosi sulla convinzione scientifica che il linguaggio dei cartoni animati sia una valida via d’accesso al superamento di alcune barriere nell’interazione ambientale che impediscono ai ragazzi nello spettro autistico di fruire delle normali occasioni educative.

La serie, che per il suo grande valore di servizio pubblico ha ricevuto il contributo del Ministero della Cultura Italiana, è il principale tassello di un ampio progetto multimediale nato da un’idea di Eleonora Vittoni ed Emanuela Cavazzini con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi con autismo in un’esperienza davvero immersiva. Oltre alla serie tv, il progetto ha visto il lancio di un libro illustrato edito da Il Battello a Vapore, di una App di gioco educational sviluppata da Brand-Cross insieme a WhiteSock, di una raccolta fondi benefica con opere originali NFT e della canzone originale Il Mondo Di Leo, per stimolare una riflessione e una maggior consapevolezza sul tema dell’autismo: un disturbo del neurosviluppo che, secondo alcune stime è in aumento, se in Italia secondo il Ministero della Salute, coinvolge ben 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) nel mondo secondo la World Health Organization coinvolge 1 bambino su 100 con valori diversi a seconda dei Paesi e degli studi effettuati.

La serie tv “Il Mondo di Leo” è una produzione Brand-Cross – Rai Kids, da un’idea di Eleonora Vittoni ed Emanuela Cavazzini. Soggetto e sceneggiatura Nicola Brunialti. Regia, personaggi e concept art Dario Piana. Musiche originali Fabrizio Palermo. Con la consulenza scientifica e supervisione generale del Professore Paolo Moderato e della Dott.ssa Francesca Pergolizzi. Produttrice Rai Sara Cabras. Produttori esecutivi Brand-Cross Emanuela Cavazzini e Annamaria Onetti. Creative producer Francesca Pratesi.