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Innovation Design District: gli eventi culturali più esclusivi della Milano Design Week

Installazioni, ambientazioni futuristiche, una mostra, talk, workshop, showcooking e tanto altro.
iDD Innovation Design District è il nuovo distretto milanese che nasce con la volontà di raccontare il futuro e che, durante la design week, vivrà attraverso un palinsesto trasversale di eventi pensato per coinvolgere visitatori, professionisti, studenti e cittadini. Lo scopo del progetto, voluto da Mediamond e dal Gruppo Mondadori con il patrocinio del Comune di Milano, è di immaginare il percorso che ci condurrà verso la città ideale: una città fatta di strade, edifici, servizi, oggetti ma anche di intrattenimento e, soprattutto, una città sempre più a misura d’uomo, che stimoli uno stile di vita sostenibile.

“iDD è un po’ più di un’operazione di marketing territoriale”, spiega Davide mondo CEO di Mediamond “È un progetto che vuole portare ad identificare un’area della città come il luogo dell’innovazione, della creatività, della sperimentazione. Non si tratta solamente di una promozione positiva degli spazi e di ciò che questi contengono, ma della creazione di una vera e propria rete di connessioni tra player differenti in grado di generare una urban experience unica e originale”.

La regia di Mediamond e del Gruppo Mondadori ha innescato un processo di differenziazione e diversificazione del territorio grazie ai tanti partner coinvolti: se da un punto di vista prettamente visivo l’area interessata dal progetto ha già una forte connotazione grazie ai tanti interventi architettonici che portano la firma delle più grandi archistar del momento, iDD Innovation Design District ha come obiettivo quello di creare un’immagine chiara, unica e people-oriented del territorio in grado di attrarre il pubblico e di conseguenza massimizzare gli investimenti futuri.

Main Partner del distretto Edison, che con questa iniziativa, prosegue il suo percorso di costruzione di un futuro di energia sostenibile attraverso un ruolo attivo negli ambiti della progettazione e dell’architettura senza tuttavia dimenticare l’ambito domestico dove, con le soluzioni di smart living, Edison guarda alle nuove forme di abitare contemporaneo.

Automotive Partner Volvo Car il cui Volvo Studio Milano è già una finestra sulla città di Milano a favore della Mobilità Sostenibile. Ospitando gli eventi legati al progetto Innovation Design District, il Volvo Studio Milano rafforza il suo legame con la città e offre un ulteriore esempio significativo dell’opera di Volvo a favore della divulgazione della cultura e del dialogo.

iDD è un’iniziativa che ha sviluppato un nuovo modo di comunicare un’area di Milano alla città e al mondo attraverso la multicanalità. Un’operazione da oltre un milione di euro di investimenti che prevede l’attivazione di strumenti di comunicazione ad hoc: app, sito, social, segnaletica stradale e floor graphics, video e campagna OOH. Oltre alla pianificazione sui principali media di settore e sui quotidiani, si affianca infatti una puntuale campagna below the line:

– Un sito e un’app dedicati: l’app iDD comprende una mappa interattiva, un calendario di eventi e un live social wall pensato per sapere cosa succede nel distretto in tempo reale.
 
– Da domenica 15 aprile e per tutta la settimana successiva, iDD e gli eventi che lo animeranno saranno promossi attraverso 20 pillole editoriali trasmesse sugli impianti di esterna in piazza Gae Aulenti, Piazza Bo Bardi e stazione Garibaldi.

– 14 totem dedicati, dislocati su tutta l’area, come marker per promuovere gli strumenti digitali e raggiungere gli eventi in programma ogni giorno

– Una intensa campagna di street marketing: un percorso “grafico” che delinea i i percorsi per raggiungere gli eventi accompagnando i visitatori di location in location.

In un’area metropolitana di 600.000 mq, durante la settimana del design, si susseguiranno tantissimi eventi: 9 live show, 18 workshop, 42 talk che coinvolgeranno 7 diverse location e 172 tra ospiti e relatori. 25 diverse installazioni segneranno il territorio accendendo i riflettori su un’area fino ad oggi mai attraversata dai flussi generati dall’importante evento milanese.

iDD può contare sulla forza editoriale dei magazine di arredamento e design del Gruppo Mondadori, protagonisti e produttori di eventi culturali che – in modo complementare – rendono il distretto uno straordinario punto di interesse per pubblici diversi.

Icon Design offrirà al pubblico la possibilità di ascoltare la voce dei protagonisti dell'architettura e del design internazionale attraverso gli Icon Design Talks. Molti i nomi già confermati che si avvicenderanno tra la Microsoft House, l’Anteo Palazzo del Cinema e il Volvo Studio. David Adjaye, Michael Anastassiades, Guido Canali, Hans Ulrich Obrist, Stefano Boeri, Formafantasma, Konstantin Grcic, Studio Swine, Jan Boelen Liu Xiaodu, Atelier Biagetti, Andrea Boschetti, Giulio Cappellini, Stefan Diez.

CasaFacile, a due passi da piazza Gae Aulenti, guiderà i visitatori del distretto attraverso un percorso multisensoriale, alla scoperta della (eco)compatibilità tra natura e tecnologia. Lo spazio sarà animato quotidianamente da workshop creativi, incontri con gli esperti e blogger.

Interni con Interni Panorama renderà omaggio al 1968 con una mostra-evento curata da Francesca Molteni, in cui gli oggetti di industrial design ancora in produzione, i documenti e le immagini racconteranno i modi di abitare e gli stili di vita in un momento storico di grandi cambiamenti sociali. La mostra, accompagnata da una rassegna cinematografica, si terrà al Palazzo del Cinema Anteo dal 16 aprile al 16 giugno 2018.

L’agricoltura sostenibile, nel rispetto della natura, del lavoro e delle materie prime, è al centro dell’istallazione MI-ORTO un orto condiviso aperto alla cittadinanza ideato da Eataly Milano Smeraldo con il patrocino del Comune di Milano Municipio 1 e che nasce dalla collaborazione tra Liveinslums Onlus e una serie di associazioni/gruppi attive nel campo della pratica dell'agricoltura urbana e del design ecologico.

Altro punto nevralgico del distretto sarà piazza Gae Aulenti.
Qui Edison LightHenge, un’opera luminosa curata da Stefano Boeri Architetti, è una piazza nella piazza, di giorno pensata per ricaricarsi, e una vera e propria scultura luminosa dopo il tramonto.
Prima che una forma d'arte, Lighthenge è dunque una metafora urbana in miniatura, una piccola anticipazione astratta della città del futuro per accendere l'attenzione su tutti i flussi che attraversiamo e ci attraversano continuamente ogni giorno, ma anche un inatteso paesaggio per i personali momenti di stasi: quelli in cui, a volte, volgiamo lo sguardo verso il cielo.
“Lighthenge è un’installazione di luce e suoni che rende scenografica e condivisa l’idea di energia urbana. -dichiara l’architetto Stefano Boeri. - Di notte la piattaforma Lighthenge diventa un accogliente satellite, che proietta nel cielo i suoi raggi di luce”.

Hidden Garden è un giardino nascosto ma allo stesso tempo infinito: un luogo incantato, popolato da alberi, piante, arbusti e fiori. È l’evocativo progetto, firmato dallo studio fiorentino Pierattelli Architetture, che regalerà alla città uno spazio in cui recuperare la relazione tra uomo e natura.
Hidden Garden intende essere un’oasi dove ritrovare il piacere di una passeggiata nel verde, un luogo dove giocare, sognare o semplicemente trascorrere del tempo. Un’installazione suggestiva, che muterà al mutare della luce, dal giorno alla notte. I pannelli esterni – realizzati in Krion, materiale dalle proprietà fotocatalitiche che aiutano la purificazione dell’aria – sono pensati come delle “tele vuote”, che potranno essere decorate da chiunque abbia voglia di esprimere la propria creatività. Hidden Garden sarà teatro di due live performance: lunedì 16 aprile dalle ore 16.00 lo street artist Ascanio realizzerà sulle pareti esterne un suggestivo murales ispirato alla verticalità della città; venerdì 20 aprile alle ore 19.00 la cantante Margherita Zanin interpreterà il “Cielo in una Stanza” di Gino Paoli.

A partire dal 19 Aprile, al Nike Store di Porta Nuova, principale destinazione Nike running a Milano, si potrà ammirare un’installazione realizzata in collaborazione con Icon Design per il lancio della nuova Nike Epic React Flyknit. Morbidezza, reattività, leggerezza e durata. Sono questi i quattro valori che contraddistinguono la filosofia della nuova scarpa da running. Per raccontarli abbiamo coinvolto altrettanti creativi, ognuno dei quali ha offerto una chiave di lettura diversa e personale. I protagonisti sono: Fausto Montanari, art director e illustratore, Martina Merlini, artista, Fabio Tonetto, fumettista e animatore, Stefano Colferai, illustratore e animatore.
In occasione del lancio delle nuove colorazioni estive, il 19 Aprile alle ore 16.30 è anche prevista una live performance di Stefano Colferai in cui l’artista plasmerà una Nike React in plastilina che poi rimarrà esposta nello store per tutta la durata della Milano design week.

The future of living and the planet of the future è il titolo della edizione 2018 della mostra/evento space&interiors che vede la curatela di Stefano Boeri Architetti.
Grazie ad un suggestivo allestimento lo Studio ambienterà su Marte una selezione dei prodotti di quotate aziende nel settore dell’architettura e dell’interior design.
Ricco il palinsesto di iniziative speciali che space&interiors ha organizzato insieme allo Studio Boeri Architetti. Tra gli invitati che si confronteranno spiccano figure di assoluto rilievo quali Carlo Ratti ed altri grandi studi internazionali di architettura coinvolti in progetti sul medesimo tema; Davide Rapp (architetto e video-maker per space&Interiors 2018), protagonisti dell’esplorazione spaziale – coinvolti in collaborazione con INAF – Istituto Nazionale Astrofisica – Valentina Sumini (ricercatrice del Mit che ha vinto il concorso «Mars City Design Competition 2017») e tanti altri.

Innovation Design District è un’iniziativa che guarda al futuro con fiducia grazie ai partner culturali coinvolti e alla forza di Mediamond e del Gruppo Mondadori, capaci di produrre e divulgare contenuti di qualità su tutte le piattaforme di comunicazione esistenti. Tutto questo contribuirà a fare di iDD un caso studio che contribuisce a mettere Milano al centro del dibattito culturale Europeo.