La piattaforma dei talenti digitali: il caso di Viral Octopus
Sono Pietro Bonomo, Carmine Pappagallo e Tommaso Gerardo Pappagallo i tre italiani che, dopo aver collezionato più di 20 anni di esperienza nel mondo del digital, viaggiando per il mondo, collaborando e creando realtà molto diverse tra loro, hanno deciso di fondare Viral Octopus (https://viraloctopus.com/it/), la piattaforma dei talenti digitali. Dopo anni di studio del mercato e di lavoro dietro le quinte, nel 2018 nasce Viral Octopus, una delle piattaforme di Babel Group. Questa realtà consente ad agenzie e aziende di inserire il brief di un progetto che viene poi analizzato dal loro algoritmo, che a sua volta seleziona i professionisti iscritti alla piattaforma, gli Specialist, e crea il miglior team possibile per il cliente.
Gli Specialist, infatti, sono professionisti provenienti da ogni parte del globo che dopo aver superato un test di accesso alla piattaforma, vengono scelti dall’algoritmo di Viral Octopus nei progetti che sono in linea con la loro area di expertise e passione.
Successivamente, una volta completato il progetto e avuta l’approvazione del cliente, i professionisti ricevono il loro compenso e aumentano la loro autorevolezza all’interno della piattaforma tramite un sistema di valutazione peer-to-peer, oltre quello del cliente.
Come creare un team di successo che lavora da remoto
Al fine di dare la possibilità alle competenze di emergere, Viral Octopus analizza tutte le candidature dei professionisti che vogliono iscriversi alla piattaforma e fare parte dei team diffusi, tramite un test iniziale.
Il test verte su domande legate alle skills professionali necessarie per essere operativi su un progetto ma verifica anche, tramite quesiti psicoattitudinali, le soft skills del candidato.
Coloro che superano il test (ad oggi solo il 5% delle candidature totali), vengono inseriti in un sistema che li contatterà singolarmente nel momento in cui arriverà un progetto che richiede la loro expertise.
L’algoritmo una volta analizzato il progetto, creato il team e dato il via ai lavori per 28 giorni, si occupa anche di gestire il ranking per capire quali sono i migliori professionisti nelle varie categorie.
Il futuro di Viral Octopus: la blockchain come sinonimo di sicurezza, trasparenza e qualità
Ma come si gestiscono i pagamenti di un team diffuso in tutto il mondo?
Viral Octopus sta lavorando per creare un percorso che grazie alla blockchain rende tutto il processo sicuro, trasparente e di qualità.
Secondo i loro progetti, una volta che il cliente invierà il brief da sviluppare, inserirà in un escrow (accordo di garanzia) il suo pagamento che verrà poi diviso per il numero di persone del team, solo quando avrà approvato il risultato finale.
E se al cliente non dovesse piacere il lavoro svolto?
In caso di contenzioso, Viral Octopus lascerà la decisione finale ad uno degli Expert (figure senior nel campo del digital), il cui compito è valutare la situazione e decidere se il team non ha creato un progetto adeguato alla richiesta o se invece è il cliente ad essere in difetto.
In questa maniera, i clienti avranno la sicurezza di avere un team dedicato al proprio progetto e che questo verrà pagato solo se la loro presentazione sarà a livello di quanto richiesto e lo stesso si potrà dire dei professionisti che, anche in caso di contenzioso, saranno tutelati da un esperto del settore.
Viral Octopus, fondato a Hong Kong nel 2018, ad oggi fornisce un processo trasparente e un servizio di qualità a cui hanno aderito più di 500 persone, tra aziende e professionisti, e che detta una nuova strada per i liberi professionisti e le aziende di tutto il mondo anche grazie al lavoro che stanno facendo per costruire il sistema di reward e di ranking gestito dalla blockchain.
Ad oggi, i founder, dopo aver mandato la loro candidatura, sono stati selezionati per partecipare al RISE Conference di Hong Kong, uno degli eventi più importanti dell’Asia, come espositori e saranno gli unici italiani che parteciperanno in questa veste, attraverso la neo costituita Babel Group Sa con sede a Lugano (CH)