LA “PICCOLA BIBLIOTECA DEL BOSCO”: ALLA MILANO DESIGN WEEK IL PROGETTO IDEATO DA ANNA QUINZ E STUDIO BABAI PER FIEMME TREMILA
È una piccola biblioteca di libri reali e immaginari, dedicati al bosco e fatti di bosco, quella progettata da Anna Quinz e Studio Babai in occasione della Milano Design Week per Fiemme Tremila, azienda trentina specializzata in pavimenti, rivestimenti e arredamenti in legno biocompatibile. Con la “Piccola biblioteca del bosco”, allestita nel Fiemme Store (Brera Design District), dal 15 al 20 aprile, Fiemme Tremila interpreta il tema del Fuorisalone 2024, “Materia Natura”.
Il progetto indaga il parallelismo tra il bosco e la biblioteca: il bosco come forma di racconto, custode, come ogni biblioteca, di storie, miti e saperi antichissimi; entrambi spazi da scoprire e in cui imparare, in silenzio, muovendosi in punta di piedi.
La “Piccola biblioteca del bosco” è composta da volumi consultabili a disposizione di ospiti e visitatori di ogni età, dedicati al bosco e al rapporto tra il legno e l’architettura, l’arte e la cultura, frutto di una selezione a cura di Anna Quinz, creative director da anni impegnata nell’analisi dell’ecosistema montano e nella rilettura dell’immaginario alpino.
Ma il cuore del progetto sono i 100 volumi immaginari realizzati su blocchi di legno recuperato dalla produzione di Fiemme Tremila con copertine (e incipit di nuove storie) ideate da Anna Quinz e Studio Babai. Per individuare i temi e creare i titoli: «Abbiamo lavorato sui quattro strati del bosco – spiega Quinz –. Partendo dalle radici e da ciò che accade sottoterra, tra sassi, vermi e lombrichi e continuando con il sottobosco e quindi con funghi, muschi e piccoli frutti.
Salendo poi verso l’alto, su tronco e corteccia, fino a raggiungere lo strato aereo popolato da foglie, rami, uccelli, nella tensione verticale dell’albero che punta al cielo». Sono nati così Breviario per abitanti del buio, Piccoli mirtilli tra amici, Come farsi venire le rughe in 100 anni, I diari di Clorofilla, ma anche La leggenda di Scuromanto che prende spunto da uno dei nuovi frassini presentati da Fiemme Tremila al Fuorisalone o Di bacca in bacca: ricettario ragionato.
Il progetto grafico delle copertine è stato sviluppato da Studio Babai attraverso una serie di pattern ispirati alle decorazioni della Wiener Werkstätte e una palette di colori individuati indagando le molteplici sfumature della foresta, dei funghi, dei fiori, dei licheni, non solo le cromie canoniche del verde e del marrone.
Come in ogni biblioteca che si rispetti, i generi letterari presenti sono molteplici, pronti a stimolare l’interesse e l’immaginazione del lettore tra saggi, gialli, ricettari, romanzi rosa, trattati di filosofia, manuali, epistolari ed enciclopedie. Tutte le opere sono firmate da autori inventati: la cura dedicata all’ideazione di ogni singolo nome rivela l’attenzione al dettaglio alla base del progetto.
Non poteva mancare la casa editrice deputata alla pubblicazione, anche questa, ovviamente, di fantasia: Ntra i Péci, che vuol dire ‘tra gli abeti’ nel dialetto della Val di Fiemme, terra dai 3.000 alberi pro capite, proprio come racconta il nome stesso di Fiemme Tremila. I libri immaginari offriranno l’incipit concreto a una serie di racconti che Erika Felicetti, scrittrice in erba originaria di Predazzo, pubblicherà all’interno del sito di Fiemme Tremila. È possibile seguire la crescita di questa particolare foresta letteraria connettendosi a @lapiccolabibliotecadelbosco.
La “Piccola biblioteca del bosco” sarà allestita, insieme ai nuovi prodotti della collezione Luci di Fiemme di Fiemme Tremila, in occasione del Fuorisalone, nel Fiemme Store Milano. Qui resterà a disposizione del pubblico fino a quando non sarà trasferita nello stabilimento aziendale di Predazzo, circondato dalla foresta di Fiemme, dove sarà consultabile e da cui forse partirà di nuovo verso altre avventure.