Lo sport in azienda, il migliore strumento a disposizione delle imprese per creare condivisione sociale
Si è svolto ieri sera, presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, il forum “Lo Sport in azienda: farlo bene e far del bene”. L’appuntamento, dedicato al top management e ai responsabili risorse umane, comunicazione e CSR, Health e Finance delle maggiori realtà italiane, ha proposto una visione completa dello sport, della sua filosofia e dei migliori strumenti per portarlo in azienda. Inoltre, i più noti esperti del settore si sono confrontati in merito al legame tra sport e solidarietà, una strategia vincente a sostegno della CSR (Corporate Social Responsibility).
La serata è stata ideata e organizzata da RCS Active Team in collaborazione con almostthere – società sportiva che fornisce servizi di marketing, di consulenza e di coaching sportivo – e Rete del Dono, piattaforma di crowdfunding e personal fundraising che raccoglie donazioni online a favore di progetti di utilità sociale gestiti da Organizzazioni No Profit (ONP), già partner di lunga data della Generali Milano Marathon, in programma il prossimo 5 aprile a Milano. L’incontro ha preso in esame nove temi di dialogo: attività sportive, sport e solidarietà, benessere in azienda, team building, welfare aziendale, corporate match giving, alimentazione, digital transformation e coaching, per un appuntamento ricco di spunti sul valore delle attività sportive in quanto fenomeno di sana aggregazione sociale all’interno del contesto lavorativo.
Lucilla Andreucci, campionessa di maratona e moderatrice, ha passato subito la parola ad Andrea Trabuio, Head of Mass Events RCS Sports & Events: “Organizzare eventi significa creare un’opportunità per settare degli obiettivi sfidanti insieme ai propri dipendenti: praticare attività fisica insieme e correre in team permette di vivere un’esperienza. Grazie al Charity Program e al Corporate Program legati alla Europ Assistance Relay Marathon i lavoratori hanno la possibilità non solo di farsi del bene, ma anche di fare del bene: lo dimostra la cifra record di 1 milione di euro destinata alle organizzazioni solidali raccolta solo nel 2019”.
Ippolito Alfieri, Presidente di almostthere, ha raccontato le sfide e le prospettive legate alla dimensione sportiva in azienda, sottolineando l’importanza delle finalità e dei percorsi da sviluppare per coinvolgere al meglio i dipendenti: “La nostra mission è quella di progettare nuovi modi e nuovi mondi per fare sport: praticare attività fisica può diventare uno strumento importante per coinvolgere le persone e, di conseguenza, creare sempre più engagement con le aziende”.
Tra le tematiche emerse durante il forum vi è sicuramente l’esigenza di supportare progetti di solidarietà: “Sempre di più l’attività sportiva promuove azioni di inclusione sociale, come dimostrato dal gran numero di eventi sportivi collegati a progetti solidali e supportati dalla nostra piattaforma di crowdfunding.”, ha affermato Valeria Vitali, founder di Rete del Dono.
Invitare i propri colleghi a praticare sport, dunque, può diventare un valido strumento a disposizione delle imprese per valorizzare ancora di più l’impegno dei dipendenti, creando un vero e proprio programma di corporate wellness. Ne è convinto Andrea Bandini, CEO di Gympass: “La sedentarietà è la grande emergenza del nostro tempo, e questo impatta fortemente anche sulle performance dei lavoratori in azienda. Il nostro obiettivo è quello di studiare e creare dei programmi di incentivazione e coinvolgimento all’attività fisica. Attraverso questi progetti è possibile creare un sistema win-win-win, per le aziende, per i dipendenti e anche per le strutture sportive”.
Non poteva mancare un accenno alle nuove tecnologie, ormai punto di riferimento imprescindibile anche nel settore sportivo. I social media sono diventati un tool estremamente importante, soprattutto per quanto riguarda le attività di ingaggio e recruiting, senza dimenticare la gestione dei servizi, a tutti i livelli, sportivo e professionale.
Tra gli esperti del settore che hanno preso parte alla serata si segnalano Chiara Bisconti, Presidente di MilanoSport, Alessandra Borgo, biologa nutrizionista LILT, Carlo Rolandi, Direttore Tax & Legal Deloitte, Livio Sgarbi, noto Mental Coach, Fondatore e Presidente di Ekis, e Matteo Piselli, Senior Advisor di HRCiGroup. Degne di nota anche le testimonianze di Italo Martini, HR Director di Pfizer, di Giancarlo Papetti di Amundi, di Riccardo Rossini di Egon Zehnder e di Giovanni Bandera, Pedersoli Studio Legale.
Il forum “Lo sport in azienda: farlo bene e far del bene” ha rappresentato dunque un importante momento di approfondimento per tutte le aziende che desiderano avvicinare i propri dipendenti allo sport, non solo per dedicare più attenzione alla loro salute, ma anche per spingerli ad affrontare la vita professionale con un vero e proprio “spirito di squadra”.