Lo Strano caso di Nelson Whitman
David, Rashid, Karen, Pauline, John e Giulia sono i sei protagonisti “ottenni” del nuovo libro per bambini di Marco David Benadì: “Lo Strano caso di Nelson Whitman” un progetto sociale, un artbook, un racconto, una sceneggiatura, un videotrailer, un incrocio di tutto questo.
Sei storie di bambini totalmente diversi l’uno dall’altro, raccontate attraverso le illustrazioni parlanti di Sonia QQ, nome d’arte dell’artista Sonia Cuculelli. Sei personaggi che condividono avventure e disavventure insieme al canarino Nelson fonte d’ispirazione e fil rouge del progetto. Nelson è il vero e proprio compagno di vita, di viaggio, di avventure e disavventure dei piccoli eroi.
Perché il canarino Nelson ?
C’è chi ha scritto che gli ebrei erano come i canarini che i minatori portavano nelle miniere per avvertire la presenza del mortale gas inodore, il grisù. Quando iniziavano a cadere uno dopo l’altro, era il segnale che il gas stava iniziando a spargersi. Il razzismo, l’intolleranza, la negazione dell’identità spesso non puzzano, ma sempre uccidono chi ne subisce per primo la presenza. Il nostro tempo è pieno di sintomi, sia evidenti che sottili, che perforano la calma imbalsamata di questa "placida" società.
Tutti noi possiamo immedesimarci in queste storie, le nostre infanzie, quelle che abbiamo vissuto o forse solo quelle che per poche pagine vivremo in un istante. Quelle che vorremmo che i nostri figli conoscessero o che non vivessero mai.
I sei bambini e le loro storie
David, è un ragazzino israeliano, ebreo. A scuola è testimone di una situazione in cui un ragazzo viene maltrattato e umiliato e non interviene. Poi una sera suo nonno gli racconta della vita durante la Shoah. Grazie anche all’aiuto di Nelson, David trova il coraggio di superare le sue paure.
Rashid, è siriano. Incontra il canarino Nelson durante il drammatico viaggio che lo accompagna verso la vita e la libertà, Nelson è con lui, diventando la sua fonte di coraggio. Rashid riesce a vedere la bellezza anche nelle difficoltà.
Karen, è danese. Come ogni anno per il suo compleanno riceve tantissimi regali. Dopo un confronto con Nelson, si accorge che ciò che veramente le manca è l’amicizia, quella più inattesa .
Pauline, è francese. Trascorre molto tempo con la zia Adèle, una patriottica convinta. Pauline non ha il coraggio di affrontare la zia, che comunque le vuole molto bene e la coccola tantissimo, finché non si imbatte in Nelson.
John, è statunitense. Passa tutto il tempo col telefonino in mano, è diventato apatico e indifferente, cinico, bullo e cyberbullo più per insicurezza che per vocazione. Nelson lo strapazza per bene, gli parla senza filtri e lo guida lungo un percorso di cambiamento ricco di sorprese.
Infine Giulia, è italiana. Vive in una solida famiglia italiana, è il gran finale. Nelson le racconta la storia dei canarini che i lavoratori portavano nelle miniere per avvertire la presenza del mortale gas inodore, il grisù.
Il Libro nasce dai bambini e ritorna ai bambini. Il progetto prende forma nella fantasia per arrivare alla realtà. Non vuole essere uno stimolo alla lettura in solitudine, ma è un invito a stare insieme, genitori e figli, nonni e nipoti, per parlare della vita che c’è in noi e intorno a noi.
Raccontato in anteprima il 24 novembre presso il Polo del 900’ di Torino “Lo strano caso di Nelson Whitman” verrà presentato ufficialmente a Palazzo Bilotti a Roma il 12 dicembre in occasione della mostra a cura di Ermanno Tedeschi “Unforgettable Childhood”, l’infanzia indimenticabile.
Non solo un libro ma anche un video trailer realizzato animando gli Artwork illustrati del libro e con le voci di sei bambini ciascuno nella sua lingua madre.
La voce narrante è stata doppiata da Mario Brusa, doppiatore e voce storica del cinema italiano.
“Come spesso mi accade tutto nasce da un’intuizione, tra un viaggio e una riunione di lavoro, tra una notte tormentata e una giornata felice - afferma Marco David Benadì - Il viaggio che state per intraprendere parla di diversità e di unicità. È un libro dove i bambini ci possono ascoltare, ma soprattutto dove possono trovare la forza per parlarci, un libro che vuole vincere il silenzio e l’indifferenza che troppe volte dominano il nostro tempo. Scrivere un libro dal punto di vista dei bambini, se da un lato mi ha concesso qualche libertà di scrittura…..dall’altro mi ha permesso di essere più diretto, più leggero, perché grazie alla purezza e all’innocenza dell’infanzia si possono superare le ipocrisie e gli schemi del mondo adulto, e soprattutto mi ha consentito di tornare a guardare al mondo con quella magia di cui solo i bambini sono capaci. ”
L’autore ha donato l’intero progetto a favore dei bambini meno fortunati. Il ricavato della vendita dei libri sarà interamente devoluto a sostegno di Ugi, Unione Genitori Italiani, che da sempre si occupa di migliorare la qualità della vita dei bambini e dei ragazzi nel corso della terapia e aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà.
Di seguito una video intervista all’autore del libro, Marco David Benadì, e il link al minisito con foto, video e contenuti utili.
- https://wetransfer.com/downloads/58f282920be16eee8d02b21c55af809320191217095131/9bf44fd33fdf794f782bc6153e7a6cec20191217095131/847371
- https://www.iosononelson.it/