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Maker Faire Rome 2018: Future Food Institute porta il futuro del cibo

Dal 12 al 14 ottobre il Future Food Institute torna alla Maker Faire Rome – The European Edition con uno spazio ancora più ricco: per il terzo anno Sara Roversi sarà la curatrice del Padiglione 4, interamente dedicato al Food e alle prossime tendenze della food innovation. All’interno della Future Food Zone il pubblico potrà toccare con mano le più incredibili innovazioni in ambito alimentare, in un’area animata da startup innovative, eventi e laboratori, dove confrontarsi su temi che riguardano ilfuturo del comparto agro-alimentare, l’economia circolare, la salvaguardia degli oceani e dell'ambiente, le nuove professioni legate al food, la relazione tra alimentazione e salute, il rapporto tra cibo e neuroscienze. Il percorso nella Future Food Zone è viaggio dell’uomo (produttore e consumatore) attraverso la natura, gli oceani, la cultura, le scienze e la tecnologia.
 
Sara Roversi ha partecipato all’Opening Conference insieme a Joseph Puglisi, Professore presso il Dipartimento di Biologia Strutturale dell’Università di Stanford e membro del comitato consultivo di Beyond Meat, intervenendo sul tema delle proteine vegetali e del cibo del futuro. Puglisi, appena insignito del Premio City of Food Master al Bologna Award 2018, sarà inoltre speaker nel Talk dedicato al futuro delle proteine venerdì alle 15.30, dopo il quale sarà possibile provare il Beyond Burger, il burger 100% vegetale di Beyond Meat distribuito in anteprima nazionale dalla catena di hamburgerie bolognesi Well Done Burger.
 
“Nella società post industriale e globalizzata in cui viviamo, la rivoluzione digitale che sta prendendo il controllo delle nostre vite, ci impone di re-imparare a comprendere il valore del alimentazione e di riconnettersi con il cibo, con chi lo produce, lo distribuisce, lo trasforma e lo condivide. Il cibo è vita, nutrimento, è veicolo di valori, cultura, simboli ed identità, il cibo è socialità.” Ha dichiarato Sara Roversi.“Mangiare è un atto essenziale per la vita dell’uomo, ma richiede coscienza e consapevolezza.  Studiando il cibo, sia dal punto di vista della fruizione sia dal punto di vista culturale, abbiamo cominciato a mappare i luoghi in cui questa rivoluzione sta avvenendo e ci sta attaccando e studiarne le dinamiche sia per coglierne le opportunità sia per aiutare i nostri partner a coglierle e creare nuove nicchie di fruizione e di consumo che usino il potenziale della tecnologia e le nuove conoscenze generate dai dati. Per fare questo abbiamo dato vita a Future Food: un ecosistema composto da un’anima filantropica che vuole creare nuovi modelli e cultura, alimentando progetti di ricerca, promuovendo programmi formativi, diffondendo conoscenza, ed un’anima imprenditoriale che sulla base delle conoscenze acquisite alimenta progetti innovativi capaci di generare impatti tangibili sulla salute dell’uomo e del pianeta. La grande sfida della nostra era è riuscire a preservare il pianeta, nutrendo l’uomo in modo sano e avendo cura per l’ecosistema che lo accoglie.L’umanità potrà adattarsi ai grandi cambiamenti che stiamo vivendo solo rimettendo l’uomo al centro.”

Future Food Zone, il futuro dell’alimentazione per la salute dell’uomo e del pianeta raccontato attraverso progetti innovativi e ricerche che gravitano intorno ala “cultura”, messa al centro: la repentina rivoluzione digitale sta stravolgendo i paradigmi di consumo mettendo a repentaglio quegli elementi fondativi che fanno del cibo l’elemento più vitale della nostra esistenza: nutrimento, identità e relazioni. Il Future Food Institute, alimentando la ricerca e lo sviluppo di nuovi modelli culturali che vedono l’uomo, con l’uso delle nuove tecnologie, attore positivo del cambiamento, sostiene la food Innovation vero strumento per agire sulla salute dell’uomo e del pianeta.
 
Si parlerà di “natura” con il Green Life Lab il luogo in cui ecologia e sostenibilità si evolvono in nuove forme di autentico contatto con l’ecosistema naturale, di “oceani” con Oceans Lab perchè ancora in pochi conoscono veramente l’immenso valore degli oceani per l’ecosistema e quanto questa fonte preziosa di vita sia in pericolo, di “scienza” con il Food Alchemist lab un'esperienza tra tradizione e innovazione che ci farà scoprire quanto il cibo impatti non solo sulla salute del corpo ma anche sulle nostre emozioni ed infine di “tecnologia” con il Food Makers Lab e le innovazioni che danno sempre più spazio alla creatività, che facilitano processi produttivi sempre più sostenibili ed efficienti e ci permettono di conoscere sempre meglio ciò che stiamo mangiando.
 
Un’agenda ricca di workshop e conferenze è stata programmata per esplorare appieno le tematiche principali ed evidenziare le best practices nella Makers Global Community. I nove panels programmati  (Future Of Proteins, Food makers, Ocean, Food Care, Agroinnovation in Smart Cities, Future Food For Climate Change, Agricoltura e ambiente: un viaggio in Italia, Food revolution starts at school, Food Innovation is a Global Mission) rappresentano i lab permanenti di Future Food Institute (Food Alchemist Lab, Green Life Lab, Food makers Lab e Ocean Lab) e le challenge approfondite durante questi ultimi anni (Scalable Sustainability & Circular Systems, Future of Proteins, Agro-innovation in Smart Cities, Food Care & Future of Food Service).
 
E poi uno spazio dedicato ai bambini, con i Kids lab organizzati dal Gruppo Jobel sabato e domenica pomeriggio al Padiglione 7, per fare conoscere il cibo e la sana alimentazione dal campo alla tavola scoprendo insieme come partendo dalla nostra alimentazione impattiamo sui cambiamenti climatici. L’Hack Food for Climate Change, promosso dal MIUR, una maratona progettuale dove 70 studenti, con l’aiuto di mentori, esperti, imprenditori, climate leaders del Climate Reality Project e policy makersprovenienti da tutto il mondo, lavoreranno insieme con l’obiettivo di creare modelli, soluzioni e prototipi per affrontare con lungimiranza, responsabilità e mentalità innovativa il tema della crisi climatica partendo dall’elemento più vitale e che accomuna tutta l’umanità, il cibo. E il Ristorante del Futuro, realizzato dall’Istituto Alberghiero di Rieti, un luogo che parlerà di tradizione e territorio in chiave innovativa ed in collaborazione con Future Food Institute realizzerà degustazioni dedicate alle nuove frontiere dell’alimentazione