Marketing online: i dati sono l’alleato vincente
Si è tenuto questa mattina, martedì 26 febbraio, il convengo “Data & Media: handle with care” organizzato dall’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano per presentare i risultati della Ricerca 2018-19. Al centro dell’evento il dato, diventato, complice anche la crescita dell’internet advertising, un asset aziendale ormai imprescindibile per conoscere al meglio il consumatore e soddisfare le sue esigenze.
Tra i protagonisti della mattinata Ilaria Zampori, General Manager di Quantcast Italia, che in questi mesi ha partecipato ai tavoli di lavoro per la ricerca in qualità di partner e player del settore. Nel corso del suo intervento si è focalizzata sul valore dei dati nelle strategie marketing e sulla necessità di Consent Management Platform (CMP) conformi al GDPR per il successo dell’intera filiera.
“Oggi è in atto una vera e propria rivoluzione che vede le cosiddette aziende unicorno, ossia quelle digitalmente più evolute, prevalere sulle imprese tradizionali e analogiche. Un successo determinato da un nuovo modello di business capace di comprendere e sfruttare non solo tecnologie innovative e altamente performanti come l’AI ma anche il significato e il valore dell’utilizzo di dati online e di alta qualità nelle strategie marketing”, dichiara Zampori.
Un’affermazione che trova conferma nei risultati del report “Lezione dai brand del XXI secolo” nato da una recente survey condotta da Quantcast con Forbes Insights intervistando oltre 500 marketing manager di tutto il mondo. Tra le evidenze più rilevanti emergono una capacità notevolmente superiore nel targeting e nella misurazione registrata dal 95% dei Leader, ossia i brand più maturi a livello digitale, che usano dati di prima parte e una maggiore efficacia sia nel costruire il valore del brand che nel ridurre i costi per acquisizione cliente dichiarata dai brand che adottano una strategia marketing digitale.
A fronte dei risultati ottenuti, l’azienda tecnologica internazionale ha definito la Road Map del Futuro per i Brand con le 4 best practice per migliorare la maturità dei brand in questa nuova era del marketing: essere digitali, parlare “alla” audience non “con”, ottenere i dati con intelligenza ed infine combinarli con tecnologie evolute come l’AI.
L’intervento di Zampori ha poi affrontato anche il tema GDPR e in particolare l’importanza di implementare una CMP.
“La maggior parte delle regolamentazioni richiedono il consenso per utilizzare i dati dell’utente. Una Consent Management Platform (CMP) permette di registrare, archiviare e agire su questo consenso che bisogna ottenere se si vuole operare nel marketing digitale”, afferma Zampori.
Una necessità del mercato che Quantcast ha affrontato creando una CMP proprietaria assolutamente gratuita per tutti i player del settore, dai proprietari di siti web agli inserzionisti, passando per le aziende tech. Quantcast Choice è una soluzione basata sul Framework rilasciato da IAB Europa e che pone al centro il cliente offrendo la flessibilità necessaria ai partner editori e la semplicità richiesta per massimizzare la risposta positiva dei consumatori.