Media Key

Media Key e i suoi primi 40 anni: cos’è successo nel 1999?

In occasione dei nostri quarant’anni ripercorriamo gli avvenimenti, le storie e i cambiamenti più importanti del mondo della comunicazione. Questa settimana alcune “pillole” dell’anno 1999.

Carat Italia. Walter Hartsarich viene nominato Presidente e Ceo. Il board è composto da Giorgio Tettamanti, Mauro Conta e Alessandro Villoresi. Comincia il periodo del grande sviluppo che porterà l’agenzia al primo posto nel 2001 in termini di billing. Nello stesso anno nasce Horizon (che diverrà in seguito Vizeum), una seconda agenzia media del Gruppo Carat, condotta da Alessandro Villoresi.


ACP Online. Nasce l’Associazione delle Concessionarie di Pubblicità dei siti web come comparto specifico di FCP (Federazione Concessionarie di Pubblicità).


Marco Fanfani, Amministratore delegato di Ata Tonic, lascia l’agenzia per andare in Leo Burnett.


Ata De Martini. Ata Tonic cambia nome in Ata De Martini & C. e viene scelta per comunicare la grande opa di Olivetti su Telecom Italia.


Giorgio Brenna diventa Ceo di Ogilvy: sotto la sua guida l’agenzia registra una nuova spinta e in un solo semestre vince dieci gare su dieci, tra cui Indesit, Merloni, Unicredito.


Giorgio Arcangeli, Presidente del Gruppo FMA, riceve il Global Award alla carriera in occasione dei suoi venticinque anni di attività.


MPG (Media Planning Group) rileva le quote di Havas in Mediapolis-Media Pressing e mantiene un accordo operativo con The Media Edge.


OFG, l’agenzia guidata da Cesare Bizzarri, compie vent’anni. Fin dalla nascita ha offerto servizi a 360 gradi (advertising, marketing, RP, media planning). In costante crescita, l’agenzia ha raddoppiato la superficie degli uffici e nel 2005 inaugurerà una nuova sede a Pisa. Fiore all’occhiello è BlackMilk, un laboratorio di idee e nuovi format creativi indirizzati a target giovani e al mercato dell’home entertainment.


Strategy & Media International. Ludovica Vanni crea questa struttura che ha l’obiettivo di operare in ambito internazionale. Grazie alla collaborazione con partner europei, fornisce ai clienti un servizio ad ampio raggio in Europa.


Mediacom Italia. Chiamato dal Gruppo Grey, Alessandro Cortellazzo fonda Mediacom Italia, centrale media della compagnia. In tre anni porterà l’agenzia dai 180 miliardi iniziali agli 800 del 2002.


Aipas si fonde con Unicom. La maggior parte delle imprese associate alla disciolta Aipas aderiscono a Unicom che, facendo proprio il patrimonio culturale e strategico delle due associazioni, rafforza ulteriormente la propria valenza politica e operativa.


Marco Benadì, dopo esperienze in consulenza aziendale in Francia e nel marketing a L’Oréal Italia, diventa direttore generale dell’agenzia Dolci Advertsing.


NEL MONDO DEI MEDIA - 1999
Cairo Communication acquista in febbraio la Giorgio Mondadori, che l’anno prima aveva registrato un passivo di circa 8 miliardi e che nel 2002 riequilibrerà i conti tornando in attivo.


Telecom. L’Olivetti di Roberto Colaninno lancia una gigantesca offerta pubblica di acquisto sul capitale di Telecom Italia. La trattativa si conclude con esito positivo il 21 maggio.


Focus Extra, trimestrale di Gruner+Jahr/ Mondadori, viene lanciato in ottobre sulla scia del travolgente successo di Focus. I temi tipici della rivista madre vengono trattati a carattere monografico e in forma più completa, mantenendo la semplicità di linguaggio. La testata si assesta su una diffusione di 260mila copie, con punte di 400mila in estate.


Condé Nast lancia GQ. Alla guida del nuovo mensile, uscito per la prima volta in ottobre, c’è Andrea Monti, ex direttore di Panorama, che nel suo editoriale rivolgendosi al lettore afferma: “GQ è il tuo giornale, il primo e l’unico che si occupa esclusivamente dei tuoi interessi, dei tuoi desideri, dei tuoi valori. Il nostro programma: essere utili, sexy e divertenti”. Il primo numero va esaurito anche per il bellissimo calendario di Paola Barale abbinato al mensile.


Al Volante, il nuovo mensile di automobilismo del Gruppo Universo, fa il suo esordio in edicola.


AC Nielsen acquisisce il Gruppo Bases, leader mondiale nei simulated test marketing con un fatturato di circa 65 milioni di dollari.


Nasce Audiradio. L’avvento dell’ente per la misurazione delle audience radiofoniche, dimostrando il seguito delle emittenti commerciali, dà un grosso contributo alla crescita dei ricavi pubblicitari della radio. Audiradio sostituisce la precedente indagine Isar.


Hachette compra Rusconi. La casa editrice francese, che deteneva già il 10% di azioni, acquisisce un altro 80% portandosi a un totale di 90% del capitale. Il rimanente 10% in possesso di Alberto Rusconi verrà ceduto da quest’ultimo in marzo. Bernard Mellano assume la presidenza della nuova società Hachette Rusconi.


Radio 24. Nasce la radio de Il Sole 24 Ore. Maurizio Galluzzo, Amministratore delegato del Gruppo, acquista le frequenze radiofoniche necessarie per far nascere in ottobre Radio 24, con il segnale che copre tutto il paese. Diretta da Elia Zamboni con un palinsesto originale (radiogiornale ogni mezz’ora e rubriche di approfondimento), l’emittente registra un successo crescente.


Kataweb, Mediasetonline, RCS Web, Rainet: i grandi gruppi percepiscono l’importanza e le possibilità di sviluppo del web. Nasce dapprima Kataweb per sviluppare le iniziative internet da parte del Gruppo Editoriale L’Espresso. Segue subito dopo Mediaset, che mette online www.mediasetonline.com (un news magazine del web), e quindi RCS che crea RCS Web, una nuova strutura per sviluppare il business su internet. Poi è la volta della Rai, che costituisce Rainet specializzata nel web, e quindi di Riffeser, con la Poligrafici Editoriale che si allea con Dada (internet provider).


Il Gruppo L’Espresso compra dalla SEP (editrice de Il Gazzettino) Il Messaggero Veneto e sale al 90% del capitale de Il Piccolo di Trieste.


I PREMI DEL 1999
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Festival di Cannes

Film: Grand Prix: The Independent ‘Litany’ (ag.: Lowe Howard-Spink; cdp: Helen Langridge Associates; regia: Rob Sanders) – Gran Bretagna
Italia: Leone d’Argento: Sangiorgio Malice ‘Brava’ (ag.: McCann-Erickson; cdp: Mercurio Cinematografica)
2 Leoni di Bronzo: Opel Tigra ‘Star silver’ (ag: McCann-Erickson; cdp: Nemo); Swatch ‘Goalkeeper’ (ag.: BGS DMB & B; cdp: Filmgo)
Italia: Maurizio Sala
Press & Poster: Grand Prix (Press): Sony PlayStation ‘Nipples’ (ag.: TBWA, Londra) – Gran Bretagna
Italia: Leone di Bronzo: Artemide ‘A way you cannot’, ‘A game without rules’ (ag.: Pirella Göttsche Lowe)
Giurato Italia: Aldo Cernuto
Cyber: Grand Prix (Website): USM U. Schärer Söhne - www.eleven22.com (web ag.: Scholz & Volkmer) – Germania
Grand Prix (Online Ad): Rich Media Banner: IBM-preview.ogilvy.com/lions/ ibm_vespa.html; Beyond the Banner: IBM-preview.ogilvy.com/lions/vespa-bo3.html (web ag.: Ogilvy Interactive Worldwide) – Usa
Italia: nessun Leone
Media: Grand Prix: Sony Computer Entertainment - PlayStation brand and game launches (ag.: 141 Palace Plus, Auckland) – Nuova Zelanda
Italia: nessun Leone
Giurato Italia: Giorgio Tettamanti
Advertiser of the Year: Richard Branson, Chairman and founder di Virgin Group Media
Media Man of the Year: Silvio Berlusconi

Cinema
Academy Awards

Oscar per il miglior film: Shakespeare in Love (id.) di John Madden (Usa/GB)
Mostra del Cinema di Venezia
Leone d’Oro: Non uno di meno (Yi ge dou bu neng shao) di Zhang Yimou (Cina)
Festival di Cannes
Palma d’Oro: Rosetta (id.) di Jean-Pierre e Luc Dardenne (Belgio)