Media Key

Media Key e i suoi primi 40 anni: cos’è successo nel 2005?

Testa guida AssoComunicazione. Dopo un serrato confronto con Diego Maria Masi, Marco Testa assume con un solo voto di scarto la carica di Presidente di AssoComunicazione, un’associazione resa più ampia e più vitale dalla precedente presidenza Montangero. Il mercato dell’adv è caratterizzato da molti movimenti alla guida delle agenzie (Giorgio Brenna, Silvio Saffirio, Guerino Delfino) e dall’irruzione sulla scena internazionale del francese Vincent Bolloré che acquista Havas (Euro RSCG, Arnold Worldwide, MPG).


Lorenzo Strona viene riconfermato alla presidenza di Unicom. La novità dell’anno è rappresentata dall’adesione all’associazione dell’agenzia Leo Burnett, voluta fortemente da Alessio Fronzoni.


Giorgio Brenna diventa Chairman e Ceo di Leo Burnett al posto di Alessio Fronzoni. Qui ripeterà la performance ottenuta in passato in Ogilvy basando il nuovo successo su tre tappe fondamentali (ristrutturazione, risanamento e crescita) con l’obiettivo ambizioso di trasformare Leo Burnett nel primo gruppo italiano di comunicazione integrata. Sotto la gestione di Giorgio Brenna, Leo Burnett ritornerà in AssoComunicazione.


GfK, gruppo fra i più importanti del mondo delle ricerche, acquista in giugno Eurisko, uno dei maggiori istituti di ricerca italiani. Con questa acquisizione, insieme alle altre strutture del Gruppo (GfK Marketing Service, GfK Panel Service ecc.), il Gruppo GfK raggiunge la posizione di market leader con un fatturato complessivo di 72,9 milioni di euro.


Guerino Delfino assume a maggio la carica di Chairman & Chief executive officer del gruppo Ogilvy Italia, prendendo il posto di Giorgio Brenna. La sua storia professionale è molto particolare in quanto proviene dal settore dell’engineering & construction, avendo progettato centrali termoelettriche e raffinerie in diverse parti del mondo. Dopo aver cambiato totalmente professione, nel 1994 fonda Hyphen, probabilmente la prima agenzia creativa centrata sui nuovi media. La crescita esponenziale di Hyphen induce Ogilvy ad acquistarla nel 2001, cambiandone il nome in OgilvyInteractive. Comincia così la carriera di Delfino in seno all’agenzia del Gruppo WPP, dapprima come Amministratore delegato di OgilvyInteractive e successivamente prendendosi carico anche di OgilvyOne. Nel 2005 arriva infine la nomina a ‘number one’ di Ogilvy Italia.


Massimo Costa, già alla guida di Y&R Italia, viene nominato Chairman e Ceo di Young & Rubicam Emea.


A Giuseppe Usuelli, già Presidente di McCann Erickson Italia, viene assegnata la carica di Responsabile di McCann Erckson Emea.


Silvio Saffirio assume la carica di Presidente di Grey Global (Gruppo WPP) sostituendo Valeria Monti che a sua volta prenderà il posto di Felice Lioy come Direttore generale di UPA.


Maurizio Sala, Direttore creativo di Armando Testa, viene eletto Presidente dell’Art Directors Club Italiano subentrando a Lele Panzeri.


Mortaroli & Friends. Mauro Mortaroli, autore di campagne di successo in Armando Testa, lascia l’agenzia e insieme ad Alfredo Valz Gris e Nicola Brunialti, anch’essi provenienti dalla medesima agenzia, fonda la Mortaroli & Friends con sedi a Sirolo (An) e a Torino. Sono subito supportati da un cliente importante come Telecom.


Il Palazzo della Comunicazione/Armando Testa. La sede principale dell’agenzia torinese di Via del Carretto viene completamente rinnovata per ospitare le società del Gruppo: Media Italia, Little Bull, Armando Testa, Testawebedv e InTesta.


Vincent Bolloré: Havas e Aegis Media. Dopo aver rastrellato azioni per quasi un anno, il finanziere originario della Bretania raggiunge il proprio obiettivo: il controllo della holding Havas. In questo modo Vincent Bolloré mette le mani sul network Euro RSCG, sull’agenzia media MPG e su Arnold Worldwide. Finita la scalata alla Havas, il suo interesse si rivolge verso il mondo delle agenzie media. Riesce a raggiungere il 25% di Aegis, che però non gli consente di averne il controllo. Un anno prima aveva tentato di acquisire anche il network Grey, ma era stato ‘battuto’ dal solito Martin Sorrell di WPP.


Layla Pavone, managing director di Isobar e presidente di Iab Italia, viene nominata Presidente di Iab Europe.


L’XI edizione della Freccia d’Oro aumenta il proprio peso nel panorama dei premi pubblicitari. Il riconoscimento, dedicato al direct marketing, sponsorizzato da Poste Italiane e organizzato da AssoComunicazione, mette in evidenza i lavori di Ogilvy (tre ori e quattro argenti), Rapp Collins del gruppo DDB (due ori e due argenti), 141Italia (due ori e un argento), Wunderman (due ori) e Arc e Arc Bussolino-Sitcap (un oro e tre argenti).


NEL MONDO DEI MEDIA - 2005
Nasce YouTube.
A febbraio viene creato YouTube, un sito web di video sharing che consente agli utenti di caricare e vedere gratuitamente filmati e video clip. La possibilità di mettere in condivisione filmati amatoriali e contenuti generati dagli utenti riscuote immediatamente successo e contribuisce all'affermarsi del paradigma del web 2.0, il nuovo modo di intendere la rete con dinamiche maggiormente interattive. Nel luglio 2006 il numero di videoclip visti su YouTube supererà i cento milioni al giorno. I creatori del sito, che a novembre 2006 verrà acquistato da Google, hanno dichiarato che il loro iniziale modello di business era improntato allo sfruttamento pubblicitario.


R101, emittente radiofonica del gruppo Mondadori, nasce il 6 giugno dalle ceneri di Radio 101 (ex One-O-One Network, Radio Milano International). Ascoltata principalmente da un pubblico di 25/45enni, crescerà fino a sfiorare nel 2007 i due milioni di ascoltatori.


Pubblicità interattiva di Publitalia. A marzo Publitalia propone ufficialmente al mercato la sua offerta di pubblicità interattiva sui canali del digitale terrestre.


Cairo Editore: DipiùTv e Diva e Donna. Dopo il grande successo ottenuto con Dipiù, lanciato nell’aprile 2004 e diretto da Sandro Mayer, Urbano Cairo alla fine di gennaio lancia DipiùTv: un ennesimo successo, nonostante fosse stato anticipato dall’uscita di un competitor come TV Magazine (che chiuderà dopo un solo anno) del Gruppo l’Espresso e dalle testate targate Mondadori 2Tv e Star+Tv. A fine anno la Cairo Editore mette a segno un nuovo colpo ingaggiando Silvana Giacobini come direttore di Diva e Donna, mossa che risulta vincente. Il nuovo settimanale femminile esce in edicola il 16 novembre. Il lancio è supportato da una campagna dell’agenzia Hi!, da un prezzo di lancio di un euro e da una tiratura di 500mila copie. Grazie a questi successi, a Urbano Cairo viene assegnato il Performance Key Award 2005 al galà del 34° Key Award.


Il Corriere della Sera a colori. Con l’atteso restyling il Corriere della Sera passa a sette colonne (dalle nove precedenti) e soprattutto diventa a colori.


Si scioglie Darp. La joint venture fra RCS e De Agostini viene liquidata. Alla De Agostini vanno le testate Speak Up, Archeo, Amadeus, Medioevo e le testate nautiche, mentre a RCS rimangono Gulliver, Dove, Case ed Eventi.


L’Espresso compra ReteA. Il gruppo controllato da De Benedetti acquisisce ReteA di Alberto Peruzzo, che cambia nome e diventa All Music, una tv tutta musicale.


Calabi e Vaccarono. Claudio Calabi, Amministratore delegato di RCS, chiama Fabio Vaccarono (proveniente da Starcom, dove ricopriva la carica di Amministratore delegato) a rivestire il ruolo di Direttore generale di RCS Pubblicità.


WPP acquisisce una quota di Fiat Media Center. Attraverso Group M (Marco Girelli) WPP Italia prende il controllo del Centro Media BBS (Bandera, Barone e Scarpelli), che cambierà nome in Maxus BBS e acquisirà una quota di minoranza di Fiat Media Center, che a sua volta diventerà MC2.


Binaghi in Omd. Roberto Binaghi lascia Mindshare (gruppo WPP) per assumere la carica di amministratore delegato di OMD, mentre Isabella Rota diventa Ceo di Omnicom Media Group, la holding media del Groppo Omnicom.


Claudio Petruccioli viene nominato Presidente della Rai.


Vanity Fair vince il Performance Key Award. Grazie alle innovazioni introdotte dal nuovo direttore Carlo Verdelli nella formula editoriale e alle politiche commerciali e di marketing volute dal publisher Egidio Mauri, Vanity Fair (Edizioni Condé Nast) ottiene un grande successo. Al 35° Key Award gli viene così assegnato il Performance Key Award con la seguente motivazione: “…per aver rivoluzionato con la nuova formula editoriale il settore dei settimanali femminili ottenendo una diffusione in continua crescita da oltre un anno”.


Le performance del web. È un anno importante per questo settore: internet raccoglie un interesse sempre maggiore da parte dell’utenza pubblicitaria; Nielsen Media Research lo inserisce all’interno delle consuete rilevazioni degli investimenti sui mezzi classici, in collaborazione con Assointernet; le connessioni alla banda larga crescono in tutta Europa, superando i 50 milioni; in Italia è il momento della telefonia on line e della tv mobile; nel nostro Paese gli utenti internet sono venti milioni, il 35% della popolazione. In questo scenario l’Interactive Key Award 2005, che da sempre evidenzia le aziende che si distinguono nell’ambito del web, conferisce il premio per la Performance dell’Anno ex aequo a Dada e Todomondo. Il riconoscimento a Todomondo viene accordato in quanto a maggio il suo sito diventa il primo web tour operator italiano. In soli tre mesi Todomondo ha venduto 20mila viaggi e prodotto un fatturato di quasi 12 milioni di euro. Dada, nata nel 1995, festeggia invece il decimo anno di attività. Non solo: la sua storia è anche la storia di internet in Italia. Quotata in Borsa nel 2004, in un solo anno il suo titolo è cresciuto del 250%. È leader in Italia nei prodotti di community ed entertainment via web e via cellulare, è a capo di un gruppo interamente dedicato allo sviluppo di attività e servizi in rete, ha anticipato tutte le tendenze del settore, dal social networking al boom del voice over IP. I dati Audiweb attribuiscono ai network Dada nel solo mese di settembre oltre 7 milioni di utenti e 200 milioni di pagine viste, con un incremento di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo del 2004.­


I PREMI DEL 2005
Pubblicità:

Festival di Cannes
Film: Grand Prix: Honda ‘Grrr’ (ag.: Wieden+Kennedy; cdp: Nexus Productions) – Regno Unito
Italia: 2 Leoni di Bronzo: Telecom Italia ‘Gandhi’ (ag.: Y&R Italia; cdp: Colorado Film)
Forum Crisalide ‘Reverse’ (ag.: Leo Burnett Italia; cdp: Mother Film)
Giurato Italia: Enrico Ivo Dorizza
Press: Grand Prix: EMI Campaign (ag.: TBWA\Paris) – Francia
Italia: nessun Leone
Giurato Italia: Alasdhair Macgregor-Hastie
Outdoor: Grand Prix: Lego ‘Street Building’ (ag.: Ogilvy & Mather Santiago) – Cile
Italia: nessun Leone
Giurato Italia: Alasdhair Macgregor-Hastie
Cyber: Grand Prix ex aequo: Method ‘Come Clean’ (ag.: Crispin Porter + Bogusky) – Usa
Henkel ‘Reality Advertising’ (ag.: DDB Brasil) – Brasile
Italia: nessun Leone
Giurato Italia: Roxanna Bianco
Media: Grand Prix: Biomat Procter & Gamble ‘Clothing Donation’ – Israele
Italia: nessun Leone
Giurato Italia: Walter Hartsarich

Cinema:
Academy Awards
Oscar per il miglior film: Million Dollar Baby (id.) di Clint Eastwood (Usa)
Mostra del Cinema di Venezia
Leone d’Oro: I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain) di Ang Lee (Usa/Taiwan)
Festival di Cannes
Palma d’Oro: L’enfant (id.) di Luc & Jean-Pierre Dardenne (Belgio)