Media Key intervista: Emidio Mansi, Direttore Commerciale Italia del Pastificio Garofalo
Come vi siete organizzati per portare avanti il vostro lavoro in questa emergenza sanitaria?
Produciamo pasta e quindi siamo aperti al meglio possibile. Già prima del virus avevamo una serie di misure di sicurezza in fabbrica che sono diventate poi obbligatorie e abbiamo completato tutte le azioni prima del blocco imposto dal governo. Abbiamo attivato dall’8 marzo il lavoro a casa per gli impiegati con una leggerissima rotazione in ufficio solo se necessario.
La vostra azienda come sta affrontando questo cambiamento sul fronte della comunicazione? Avete dovuto rimodulare le strategie e i budget in pubblicità?
Abbiamo lanciato la nuova campagna pubblicitaria proprio l’8 marzo, come pianificato in precedenza, ovviamente è stato oggetto di profonda riflessione interna se confermarla o spostarla, ma abbiamo deciso che la scelta giusta fosse di andare on air.
Certamente quando questa emergenza sarà passata le abitudini e gli stili di vita cambieranno. Quale sarà la vostra proposta per valorizzare la comunicazione dei vostri prodotti restando sempre più vicini alle esigenze del consumatore?
Il nostro è un prodotto che per natura presuppone la familiarità con il consumatore, la nostra strategia di comunicazione è stata sempre improntata sul valore della trasparenza, agendo non per demagogia o reverenza ma facendo le cose che, per noi, sono giuste. Continueremo a farlo.
Il motto di tutto il Paese è “andrà tutto bene”, con l’augurio di uscirne più forti di prima. Qual è il vostro suggerimento per far ripartire l’Italia e rilanciare l’economia?
Onestamente trovo estremamente complicato dare una risposta a questa domanda, personalmente non amo i tuttologi e la capacità di capire quello che succede domani è già complicata, capire quello che succede alla fine di una situazione che varia giorno per giorno è a mio parere impossibile e forse anche poco intelligente. Occorre aspettare per capire quanto ancora continuerà questa situazione perché la durata è l’elemento principale che poi porterà ad una riflessione più sensata.