Media Key intervista: Katia Bassi, Responsabile Marketing e Comunicazione Automobili Lamborghini
La vostra azienda come sta affrontando il cambiamento dovuto al Covid sul fronte della comunicazione? Avete dovuto rimodulare le strategie?
Sicuramente è necessaria una visione e una strategia differente, che possa adeguarsi al contesto attuale. La comunicazione, insieme ad altri settori, è stata costretta a cambiare, a evolversi sotto una forte accelerazione della digitalizzazione imposta dal distanziamento sociale. Abbiamo esplorato nuovi modi per connetterci con i nostri clienti e fan fin dall’inizio del lockdown. Abbiamo avviato una specifica campagna social di sensibilizzazione sul concetto di “Stayhome”, attraverso immagini di vetture Lamborghini statiche parcheggiate all’interno di garage e abitazioni; siamo rimasti in contatto con i nostri clienti con la pubblicazione di una serie di video messaggi sulla nostra APP UNICA. Poi con la riapertura dell’azienda, dal 4 maggio, la nostra attività di comunicazione è diventata forse ancora più intensa di prima. Lamborghini voleva essere pronta alla ripartenza con una iniezione di energia per i suoi clienti e appassionati, e, a distanza di due mesi, abbiamo lanciato la nuova Huracán Evo RWD Spyder attraverso la realtà aumentata, grazie alla collaborazione con Apple. Siamo stati il primo brand automotive a scegliere questa tecnologia per il lancio virtuale: in un momento in cui non era possibile incontrarsi e viaggiare o visitare le nostre concessionarie, abbiamo deciso di portare il nuovo modello dentro i salotti di milioni di appassionati. A questo si sono aggiunti altri 2 lanci virtuali, quello della Sían Roadster e della Essenza SCV12, insieme al lancio, sempre in virtuale, del nostro nuovo campionato E-sports.
Certamente quando questa emergenza sarà passata le abitudini e gli stili di vita cambieranno. Quale sarà la vostra proposta per valorizzare la comunicazione dei vostri prodotti restando sempre più vicini alle esigenze del consumatore?
Ci auguriamo tutti che si possa ritornare presto a una nuova normalità. I nostri sono prodotti fortemente emozionali, la fisicità del prodotto e la sfera di coinvolgimento che lo caratterizzano sono strettamente connesse alla fisicità delle relazioni. Fino al periodo di emergenza avevamo costruito la nostra strategia di marketing e comunicazione su un approccio agli eventi fortemente esperienziale, dove il vissuto offerto a clienti, media e influencer, era in grado di raccontare il mondo Lamborghini in senso olistico attraverso uno story-telling funzionale e sottile. L’epoca post-covid ci imporrà di rivedere l’approccio e le dimensioni degli eventi in presenza, che vivranno probabilmente accanto a eventi in virtuale, che andranno pensati e impostati in una maniera sempre più idonea.
Ci può parlare dell’ultima campagna di comunicazione?
La nostra ultima campagna si chiama “With Italy, for Italy” un progetto culturale di alto livello ideato e sviluppato dal dipartimento di comunicazione di Lamborghini. Veniamo da un periodo di emergenza dove l’Italia ha dovuto affrontare una grave crisi e sarà costretta a confrontarsi con sfide importanti. In questo contesto abbiamo sentito una forte responsabilità e deciso di mettere al servizio del Paese la forza del nostro Brand, icona del Made in Italy, e la potenza dei nostri canali di comunicazione, per contribuire attraverso il talento di artisti italiani a valorizzare l’Italia a livello globale. Abbiamo scelto 21 tra i migliori fotografi italiani in circolazione, come Letizia Battaglia, Gabriele Micalizzi, Gabriele Galimberti e tanti altri che, sotto la direzione creativa di Stefano Guindani, hanno immortalato le 20 Regioni, con un cameo di Letizia Battaglia nella “sua” Palermo. Gli scatti esaltano le eccellenze, le qualità e le bellezze della nostra penisola con le Lamborghini a fare da elemento co-protagonista del racconto. Questo è il nostro atto di amore e gratitudine per il nostro Paese, un manifesto di qualità, eccellenza e valore che solo l’Italia riesce a sintetizzare.
Le principali motivazioni di un viaggio in Italia sono l’arte, la cultura e l’enogastronomia: un patrimonio di indiscussa bellezza. La vostra azienda come sta affrontando, in termini di comunicazione, la promozione del territorio per stimolare i viaggiatori?
Proprio con il progetto “With Italy, for Italy”. La volontà è quella di sottolineare l’enorme patrimonio artistico, culturale e storico che l’Italia può offrire e che l’hanno resa una delle mete più ambite e riconosciute a livello globale. Ci è sembrato un gesto doveroso. La responsabilità sociale è parte del nostro modo di fare impresa. Lo abbiamo dimostrato in fase di emergenza quando abbiamo convertito la produzione per realizzare mascherine e visiere protettive e lo facciamo adesso per diffondere quanto di unico e straordinario racchiude l’Italia e di cui andare fieri. E se dovessero nascere altre occasioni, continueremo a farlo.
Il motto di tutto il Paese è #prontiaripartire più forti di prima. Qual è il vostro suggerimento per far ripartire l’Italia e rilanciare l’economia?
Credo che la ricetta principale sia non arrendersi e fermarsi di fronte alle difficoltà. Sviluppare una resilienza che permetta di affrontare il momento ed adeguarsi, trovando nuove strade e nuovi canali per raggiungere i propri obiettivi. L’approccio e la visione strategica al futuro e la costante capacità di rinnovarsi di fronte ai cambiamenti sono gli elementi chiave per poter ambire al successo.
Internet e tecnologia hanno radicalmente cambiato il mondo della comunicazione. In che misura tutto ciò ha influito per l’azienda?
Il nostro livello in termini di tecnologia e digitalizzazione dei sistemi è, da sempre, stato molto elevato, per ovvie ragioni. In Lamborghini ci siamo sempre guardati intorno per quel che concerne il mondo delle nuove tecnologie, cercando di anticipare i tempi anziché attenderli. Sicuramente, in un contesto nuovo come quello attuale, la tecnologia è fondamentale. Si pensi alla possibilità di poter lavorare in smart working, regime che, in maniera alterna, ancora attuiamo per alcuni dei nostri dipendenti. O ancora, la possibilità di connetterci con il mondo intero arrivando direttamente nelle case o negli uffici dei nostri interlocutori.
Quali novità e iniziative sono previste per il prossimo futuro?
A metà novembre chiuderemo la campagna social di “With Italy, for Italy”, a cui si aggiungerà la pubblicazione di un libro edito da Skira con distribuzione internazionale e il lancio della mostra presso il nostro Museo. In contemporanea presenteremo una novità, quale risultato di una importante collaborazione con il noto stilista giapponese Yamamoto. E poi stiamo progettando nuove campagne e iniziative per il 2021: un anno da considerare come punto zero, dove poter riscrivere nuove pagine e continuare ad innovare come siamo abituati a fare dal 1963.