Media Key intervista: Sergio Lovecchio, Sales Manager di Valle Spluga
Come vi siete organizzati per portare avanti il vostro lavoro in questa emergenza sanitaria?
Essendo un’azienda alimentare, Valle Spluga non si è mai fermata. Peraltro, poiché il nostro è un prodotto freschissimo, in produzione adottavamo già moltissime delle misure di sicurezza poi previste dai vari decreti ministeriali, che abbiamo solo dovuto integrare incrementando ulteriormente il livello di sicurezza nei vari stabilimenti.
Appena possibile, abbiamo potuto e dovuto adeguare i nostri programmi di produzione alla nuova realtà, fortemente condizionata dalla chiusura pressoché totale del canale Ho.re.ca.
Per quanto riguarda tutti i nostri uffici, abbiamo da subito adottato modalità smart working e una efficiente turnazione di tutti i dipendenti per garantire allo stesso tempo un adeguato livello di sicurezza per i lavoratori e il regolare livello di servizio per i clienti.
La vostra azienda come sta affrontando questo cambiamento sul fronte della comunicazione? Avete dovuto rimodulare le strategie e i budget in pubblicità?
Subito dopo l’inizio dell’emergenza abbiamo capito che eravamo di fronte a un momento epocale fortemente spiazzante per tutti, e dopo un veloce confronto interno abbiamo concluso che era importante comunicare che ci siamo, che continuiamo a fare il nostro lavoro tutti i giorni e che ora più che mai sono fondamentali i momenti di condivisione in famiglia.
Abbiamo attivato tutti i nostri contatti con le principali concessionarie Adv e, grazie anche alla nuova collaborazione avviata con l’agenzia LIFE di Bologna, abbiamo preparato e coordinato una campagna Tv e digital per dare ai nostri consumatori un messaggio rassicurante e di speranza.
A livello tattico e nel brevissimo periodo abbiamo colto un momento di minore affollamento pubblicitario e d’incremento dell’audience tradizionale, soprattutto in Tv. Le strategie e l’allocazione dei budget invece saranno sicuramente da rimodulare nel medio periodo.
Certamente quando questa emergenza sarà passata le abitudini e gli stili di vita cambieranno. Quale sarà la vostra proposta per valorizzare la comunicazione dei vostri prodotti restando sempre più vicini alle esigenze del consumatore?
Quando questa emergenza sarà passata, auspichiamo che il canale ristorazione che per noi è molto importante riprenda gradualmente i suoi volumi. La comunicazione dei nostri prodotti sarà sempre più multicanale e cross-mediale, a seconda dei differenti canali di vendita, con una grande attenzione al digital e un importante sviluppo delle attività di trade marketing, da realizzare con i nostri partner strategici.
Il motto di tutto il Paese è #prontiaripartire più forti di prima. Qual è il vostro suggerimento per far ripartire l’Italia e rilanciare la comunicazione?
Questa emergenza con ogni probabilità durerà ancora per svariati mesi e dovremo necessariamente e in tempi brevi trovare il modo di conviverci adattando la nostra modalità di vivere, di interagire e di consumare. Il suggerimento quindi è di far ripartire davvero il Paese, con gradualità e garantendo un livello adeguato di sicurezza, attraverso una reale e concreta strategia di contenimento dei contagi, che sfrutti il supporto che le nuove tecnologie possono offrire, e misure adeguate a supporto del tessuto produttivo, commerciale e turistico di questo Paese.