Miroglio Fashion scommette sulla multicanalità
Il 2017 è stato per Miroglio Fashion un anno di cambiamenti, ricco di nuovi progetti e iniziative per il retail. Sono stati recentemente portati a compimento “300 in 300”, che ha visto il rinnovamento di 300 negozi in 300 giorni, “Retail 4.0”, con il quale si sono implementate una serie di attività tecnologicamente avanzate a servizio dei punti vendita, e l’inaugurazione di tre importanti flagship store (Caractère, Elena Mirò e Motivi). Il 2017 è stato anche l’anno della svolta digitale: a supporto ed integrazione dei tradizionali canali di vendita (1.188 punti vendita monomarca e presenza in oltre 2.400 negozi wholesale), infatti, hanno acquisito sempre maggior importanza i più moderni strumenti di e-commerce e CRM, in un approccio sempre più multicanale.
"Il digitale, l'e-commerce e le attività di Customer Relationship Management rivestono un'importanza fondamentale nel nuovo percorso strategico di Miroglio Fashion", dichiara Hans Hoegstedt, Amministratore Delegato della società. “Siamo molto soddisfatti dei primi risultati ottenuti nel 2017 dai nostri progetti Omnichannel: affiancandosi ai canali tradizionali di vendita, ci hanno permesso di offrire alle nostre clienti una shopping experience totalmente fluida fra tutti i canali on e offline”.
Miroglio Fashion ha sviluppato nel corso dell’anno ben 5 nuovi siti e-commerce (su piattaforma Salesforce Commerce Cloud) per i brand Motivi, Oltre, Fiorella Rubino, Elena Mirò e Caractère – che si sommano al sito di Tailoritaly, start up dedicata alla moda personalizzabile – realizzando un fatturato online del +70% rispetto al 2016.
“La scelta di potenziare il canale e-commerce” commenta Alberto Brenta, Head of e-commerce, digital & CRM, “è stata fatta per andare incontro alle esigenze delle nostre clienti, che sono già a tutti gli effetti ‘multicanali’ perché si relazionano con i diversi touchpoint online e offline in modo naturale e senza soluzione di continuità. Oltre a comprare online, interagiscono infatti con i negozi, usando i tablet disponibili presso gli store per un acquisto assistito o richiedendo la consegna su punto vendita dei vestiti acquistati da remoto. Gli ordini con consegna in negozio sono ad oggi circa il 40% di tutti quelli effettuati online”.
Miroglio Fashion ha dedicato molta attenzione nel cercare di offrire alle proprie clienti un’esperienza “mobile” unica e personalizzata. Lo dimostra il fatto che le sessioni da smartphone e tablet sono aumentate nell’ultimo anno del +50%, generando un fatturato “mobile” tre volte superiore a quello del 2016.
Anche la visibilità online è aumentata, quintuplicata o decuplicata a seconda del brand. “Grazie ad un meticoloso lavoro sul SEO (Search Engine Optimization)”, spiega Brenta “i nostri brand e i relativi siti risultano molto più visibili nelle ricerche online. In particolare per quanto riguarda le nostre marche curvy, che oggi danno ottimi risultati non solo nelle ricerche per keyword ma anche in quelle legate ai bisogni specifici della nostra cliente”.
Un incremento di visibilità che non può prescindere da un’aumentata notorietà dei brand, ottenuta anche grazie al potenziamento della presenza social. Miroglio Fashion ha visto nel 2017 crescere tutti propri i canali social e ha deciso di concentrarsi nel 2018 soprattutto su Instagram, il più attuale e affine al mondo della moda. “La nostra fanbase è cresciuta dell’ 86% e, cosa per noi molto rilevante, abbiamo constatato un aumento dell’engagement superiore al 100%”, aggiunge Brenta.
I canali social rivestono una rilevanza crescente per la società perché permettono, oltre al rafforzamento della comunicazione e della brand awareness, di mettere in atto importanti strategie “CRM based”, volte alla gestione personalizzata del rapporto con la cliente e all’acquisizione di nuove consumatrici in target, soprattutto nel segmento curvy. Il CRM di Miroglio Fashion può contare in Italia su una customer base di 3,7 milioni di clienti fidelizzate, 511 mila delle quali acquisite nel 2017.
I social sono inoltre sempre più efficaci nella loro funzione “drive to website” (le fanbase dei brand sono molto attive e sempre più spesso dopo un primo contatto sui social approfondiscono la relazione sul sito) e “drive to store” (è prossimo l’avvio di un progetto che, anche tramite Facebook, ha l’obiettivo di aumentare il traffico verso i negozi fisici di specifiche aree geografiche).
Il 2018 sarà anche l’anno del rafforzamento sui “marketplace”. Da oltre un anno presente con i propri brand anche su Amazon, Miroglio Fashion accrescerà lo sviluppo di questi canali con un duplice obiettivo: potenziare la propria presenza sui mercati esteri e offrire alle proprie clienti una scelta ancor più ampia in termini di canale di acquisto. “In tutti i touchpoint non di proprietà, marketplace e flashsales, curiamo l’immagine e la presentazione dei nostri brand e del prodotto in modo tale che siano sempre perfettamente coerenti con i nostri canali di proprietà fisici e online”, conclude Alberto Brenta.