NATÙ SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI È RIGONI DI ASIAGO!
Natù Senza Zuccheri Aggiunti la confettura biologica di Rigoni di Asiago racconta una storia di bontà, di freschezza e di naturalità. Per omaggiare la bella stagione si aggiungono alla linea due nuovi gusti Pesche Gialle, Ciliegie e Amarene ai già noti Albicocche, Fragole, Frutti di Bosco, Mirtilli Neri. Sei referenze da consumare ogni giorno per raggiungere quel benessere contraddistinto da sapori autentici racchiusi in Natù Senza Zuccheri Aggiunti.
Infatti, il suo contenuto del 95% di frutta biologica rappresenta la più alta percentuale presente sul mercato. Inoltre non contiene zuccheri aggiunti ma è dolcificata con l’eritritolo, un edulcorante naturale che ha un indice glicemico pari a zero, e con aromi naturali della stevia e con gli zuccheri contenuti nella frutta stessa. Gli ultimi due ingredienti contenuti in etichetta sono la pectina e la purea di mele.
L’alto contenuto di frutta rende Natù ricca di fibre e povera di calorie tanto che, a secondo del gusto prescelto, vanno da 12 a un massimo di 15 Kcal per una singola porzione di 15 grammi.
E’ dunque perfetta nella dieta quotidiana per chi vuole mantenersi in forma senza rinunciare alla bontà, è ideale per chi pratica fitness e sport.
Natù è un prodotto sostenibile così come lo è l’intera produzione firmata Rigoni di Asiago da oltre cento anni. Bontà e salvaguardia dell’ambiente sono i valori fondanti dell’azienda veneta e si svelano attraverso la scelta del metodo biologico. Niente, pesticidi, niente additivi né aromi artificiali, nel nome di un grande senso di responsabilità ambientale e di benessere nei confronti dei consumatori.
Come gustare Natù? Per la sua cremosità è perfetta a colazione e a merenda, spalmata sul pane o fette biscottate, con una cremosità che proviene proprio dall’aggiunta di purea di mele. Uno spuntino ideale anche pre o post allenamento e da provare come ingrediente di nutrienti bowl.
Natù conferma il cammino imprenditoriale di Rigoni di Asiago che guarda al futuro avvalendosi delle nuove tecnologie ma senza dimenticare quella “natura nel cuore”che l’ha resa grande nel mondo.