Nicoletti Home e IED lanciano il contest che dà voce alle storie della Generazione Z
È la prima generazione mobile-first della storia. I suoi membri sono nativi digitali. Parole come sostenibilità, inclusione, responsabilità sociale, economia circolare, fanno parte del loro vocabolario quotidiano. Sono attenti al miglioramento della società civile, sensibili al tema della salvaguardia ambientale e dei cambiamenti climatici. Non possono fare a meno di Instagram, Snapchat, YouTube, Netflix e Spotify. Hanno ambizioni, ma anche molte insicurezze. Hanno voglia di guardare al futuro, e cambiarlo. Parliamo della Generazione Z.
Per dare voce a questa generazione e ascoltarne le storie, Nicoletti Home, azienda riconosciuta a livello internazionale nel settore del mobile imbottito di qualità, e lo IED hanno creato #Storiedadivano, un contest che coinvolgerà gli studenti dell’Istituto Europeo di Design. Un progetto che ha un ambassador d’eccezione, Luca Bianchini, scrittore di best seller, sceneggiatore di film di successo, speaker radiofonico, che seguirà i ragazzi dalla presentazione del contest fino alla fase di valutazione.
Gli studenti dei Corsi di Grafica, Illustrazione, Comunicazione Pubblicitaria e Design della Comunicazione sono stati selezionati fra le sedi IED di Torino, Milano, Roma e Firenze e uniti in un team multidisciplinare con un tema ben definito da sviluppare, quello dei Simboli. Ogni generazione, infatti, ha i propri e ogni studente dovrà identificare un segno, una parola, un numero, un’idea, un oggetto, un’icona, una canzone o qualunque cosa dei nostri giorni che possa diventare un simbolo per la prossima generazione, quella che attualmente tocca un tablet prima di una penna e condivide foto prima ancora di parlare. Un messaggio positivo da lasciare raccontandolo in una storia e concretizzandolo, poi, nel rivestimento di un divano, che diventerà così l’icona della narrazione.
“Stando in continuo contatto e ascolto con tutto ciò che ci circonda, troviamo le idee e le energie per innovare la nostra azienda: vogliamo conoscere da vicino le nuove generazioni, sapere il loro pensiero, il loro punto di vista, cosa si aspettano dal presente e cosa vogliono lasciare a chi verrà dopo di loro – dichiara Giancarlo Nicoletti, Presidente Nicoletti Home. Grazie alla collaborazione con lo IED daremo voce ai giovani e per farlo metteremo a disposizione, come un foglio bianco, uno dei nostri divani modello di punta, che sarà portatore di messaggi positivi per la prossima generazione”.
“IED nel tempo è rimasto fedele alla sua missione, continua a formare i giovani al domani, attraverso la cultura del progetto e la capacità di creare innovazione, mantenendo un rapporto in presa diretta con il mondo delle aziende – aggiunge Emanuele Soldini, Direttore IED Italia. Uno degli obiettivi del nostro Istituto è proprio questo: garantire una preparazione aderente al mercato delle professioni. Chi progetta deve essere aperto a mondi sconosciuti e per questo abbiamo bisogno di insegnare ad essere degli innovatori, ad essere prima di tutto curiosi e preparati per affrontare nuove sfide. In questo senso la collaborazione con Nicoletti Home offre ai nostri studenti una grande opportunità per mettersi in gioco”.
Il miglior progetto, selezionato da una giuria presieduta da Luca Bianchini, sarà premiato e presentato in anteprima al Salone del Mobile 2020: Nicoletti Home produrrà un divano con il rivestimento vincitore e lo esporrà nel proprio stand durante la manifestazione internazionale punto di riferimento per il settore. Verranno, inoltre, prodotte alcune unità dello stesso divano, che saranno devolute a una selezione di onlus italiane.
Perché raccontare la propria storia, raccontare se stessi attraverso il rivestimento di un divano? Il divano è un simbolo che non conosce passaggio generazionale. Nel tempo, continua a essere il luogo dove “stare”. Dove sognare, ripararsi e abbandonarsi. È il posto dove si rigenerano il corpo e la mente, soli o con le persone a cui teniamo. Il luogo in cui ci raccontiamo e in cui ascoltiamo.