Notizie tra i banchi dell’Università, arriva il canale tv targato Unicusano
Un canale tv per raccontare politica, economia, attualità e cultura attraverso le voci di studenti e professori e con il contributo di ospiti illustri ed esperti dei settori più vari, dalla giurisprudenza all’Information technology. In un momento storico particolarmente critico per il mondo editoriale, l’Università Niccolò Cusano si muove in controtendenza e investe sull’informazione presentando Radio Cusano Tv Italia.
Con il nuovo palinsesto, disponibile sul canale 264 del digitale terrestre, sarà possibile conoscere la vita che si nasconde dietro ai banchi dell’Università. Spazio quindi alle ultime scoperte in ambito scientifico, alle startup che potranno rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane o alle opportunità di lavoro per chi sceglie di proseguire gli studi. Accanto agli approfondimenti accademici saranno affrontati anche argomenti legati all’attualità più stretta, proprio come avviene su Radio Cusano Campus, la sorella maggiore della nuova arrivata.
Per festeggiare la nascita del canale tv l’ateneo ha realizzato un’infografica che ripercorre più di un secolo d’Italia attraverso le notizie che ne hanno fatto la storia. Date, numeri e curiosità in grado di mostrare l’evoluzione del modo di fare informazione su radio, quotidiani e siti web.
Se tutti sanno che la Seconda Guerra Mondiale in Italia è finita ufficialmente nel 1945, forse non tutti ricorderanno che a darne l’annuncio alla popolazione fu Corrado in una trasmissione radio. L’infografica, consultabile su https://www.unicusano.it/blog/universita/infografica-storia-dei-media/ è una vera e propria carrellata di momenti “cruciali”: viene dato spazio alla nascita del primo telegiornale nel 1952, all’arrivo di Carosello nel 1957 e alle 18 ore di diretta televisiva per la tragedia di Alfredino Rampi. Non possono mancare la caduta del Muro di Berlino nel 1989 e il primo sito web italiano nel 1993.
Tra i grafici messi a punto da Unicusano spuntano anche molti aneddoti. Scopriamo, ad esempio, che le prime “strisce a fumetti” della nostra storia furono le “Sturmtruppen” su Paese Sera nel 1968. O che Italia-Germania del 1982 è stata la partita di calcio più seguita della storia italiana con 37.000.000 di telespettatori. Quanto al telegiornale più seguito d’Italia nel 2019 nessun dubbio...è il TGR Molise.