Nuova campagna di comunicazione COOP
COOP presenta “Una buona spesa può cambiare il mondo”. È questo il claim della nuova campagna di comunicazione ideata da Havas Milan che segna un nuovo racconto dell’insegna. Il primo film on air dal 29 settembre sulle principali reti televisive e a seguire nel circuito di Rai Cinema.
“Guardiamo avanti convinti dalla nostra storia e dai traguardi già raggiunti ad oggi ma abbiamo sentito la necessità di cambiare modalità e linguaggio della relazione con soci e clienti, arricchendola anche in pubblicità di un impegno collettivo” ha spiegato Maura Latini, AD Coop Italia.
Un rinnovato posizionamento, una nuova agenzia creativa con cui ripartire, una nuova modalità di racconto e di conseguenza un nuovo linguaggio. Coop, primaria insegna della grande distribuzione in Italia e associazione di consumatori (più di una famiglia su 4 in Italia è socio Coop), rilancia in un’ottica di cambiamento. Anche nella sua dimensione comunicativa.
Sarà on air dal 29 settembre il primo di una serie di film (60”, 30”, 15’’oltre a un formato lungo esclusivo per circuito cinema e web) che segnano un nuovo inizio. Una favola moderna su quello che può generare una spesa consapevole. Incrociando esigenze narrative con una dimensione fortemente emotiva e centrando l’attenzione su un nuovo inconsueto testimonial protagonista. È il “carrello Coop”: spezza le catene che lo tengono fermo e inanimato ed inizia un viaggio nel mondo che lo porta a compiere atti virtuosi.
Ideata da Havas Milan, la campagna di comunicazione si snoderà attraverso varie uscite sulle principali reti televisive e a seguire nel circuito di Rai Cinema, coinvolgendo sia stampa che web (la pianificazione è a cura di PHD) e arrivando nel punto vendita, il luogo principe nella relazione con le persone, dando risposte chiare ad un socio consumatore sempre più attento e informato. Così facendo, Coop aggiunge una nuova tappa alla sua storia pubblicitaria di grande levatura (dai geniali spot non spot di Ugo Gregoretti all’autoironia chiara e diretta del Tenente Colombo, fino agli intellettualismi ‘alleniani’ e al ricorso in anni più recenti a un testimonial d’eccezione come Luciana Littizzetto). Dal consumismo degli anni Settanta all’economia circolare di oggi, la nuova campagna spiega e coinvolge perché consumare si fa con testa e cuore prima che con pancia e portafoglio.
“Con questa nuova campagna di comunicazione raccogliamo esigenze diffuse e lanciamo una sfida confidando che chi crede in un consumo corretto e consapevole ci ascolterà con interesse e vorrà seguirci- ha spiegato Maura Latini, AD Coop Italia durante la conferenza stampa di presentazione- In particolare, con questo film, ma anche con altri messaggi successivi, non raccontiamo prezzi o promozioni, teniamo alto l’impegno di un gruppo come il nostro che lavora da sempre e in anticipo sulla qualità dei prodotti, la loro trasparenza ed eticità, le azioni sostenibili. Non tutti i nostri competitor possono essere credibili su messaggi così forti, quello appunto come recita lo slogan che abbiamo scelto di “Una buona spesa può cambiare il mondo”. E anche quando racconteremo con altri mezzi il nostro impegno sul versante convenienza, ragioniamo comunque di una convenienza doppia, rivolta al prezzo certo, ma anche a tutto ciò che c’è intorno. Alla sicurezza, all’ambiente, agli altri, al pianeta. Questa campagna riflette perfettamente il nostro bilancio che unisce ai dati economici l’impatto sociale che gli stessi producono. I conti si fanno sui numeri, ma anche sulla rilevanza che si riesce a rappresentare nella vita delle persone e che si traduce in fiducia dei consumatori”.
“Siamo davvero felici di iniziare questa collaborazione con un brand importante come Coop, e siamo ancora più contenti di poterlo fare con una campagna creativamente potente ma soprattutto rilevante. I consumatori di oggi e quelli di domani sono più attenti e consapevoli di un tempo – ha sostenuto Giovanni Porro, Chief Creative Officer Havas Milan - Un brand non può più limitarsi a parlare delle “performance” dei propri prodotti, deve impegnarsi e darsi un ruolo nella comunità. Coop questo lo ha nel proprio Dna, lo ha fatto in anticipo sui tempi. Il nostro compito è stato quindi quello di tradurre quello che Coop fa concretamente tutti i giorni in un racconto emotivo che parte dalla tv, ma che abbraccerà tutti i media, non ultimo il punto vendita, luogo reale di incontro tra marca e consumatore”.
Alla presentazione ufficiale della campagna hanno partecipato anche Marco Pedroni, Presidente Coop Italia, Luca Bernareggi Presidente Ancc-Coop, Dario Mezzano Presidente Havas Italia.