Per la prima volta in Europa un Premio per la Pubblicità che non premia i creativi
No, non è un ossimoro. È arrivata in Europa la corrente di pubblicitari NON creativi che promette di sconvolgere gli equilibri del mondo dell’advertising.
Cosimo Errede, autore del libro “La Grande Truffa della Pubblicità”, presenta il premio per la pubblicità Scientifica in onore di Claude C. Hopkins. Il 26 gennaio 2018 a Roma in piazza Mastai 9, presso la sala conferenze Spazio Mastai - Palazzo dell’Informazione, sede dell’agenzia giornalistica Adnkronos. «Il motivo per il quale ho deciso di istituire questo premio è per chiedere PARI DIGNITÀ per la pubblicità scientifica, a mio avviso relegata ingiustamente a comprimaria della pubblicità basata sulla creatività fine a sé stessa».
La conferenza stampa di presentazione che si svolgerà a partire dalle ore 16.30 in poi, metterà in risalto alcune caratteristiche che negli anni sono state fin troppo trascurate, a favore dello show. «bisogna partire dall’assunto secondo il quale il pubblicitario deve essere un venditore, non un artista», afferma Cosimo Errede, riprendendo le tesi dei suoi grandi maestri.
Un Ricercatore. Il “Piero Angela della Pubblicità”. Ecco come viene definito Cosimo Errede da chi lo conosce o da chi ha letto il suo libro (definito “il libro che romperà la pubblicità in Italia”).
La pubblicità deve essere uno strumento di vendita. Per questo è stata creata. Quale imprenditore o manager manderebbe i propri venditori a ballare e canticchiare canzoncine di fronte al proprio potenziale cliente? La pubblicità è un venditore che si rivolge a molte persone contemporaneamente. Eppure viene mandata “al fronte” in abiti sgargianti ed al suono di trombette stonate. Quale appeal può avere – nel lungo periodo – nella mente del potenziale acquirente?
Questo non significa che la pubblicità di immagine non raggiunge i propri obiettivi. Anch’essa ha una sua funzione ed una propria utilità. E queste sono per lo più correlate alla soddisfazione di vedere il proprio lavoro come una vera e propria opera d’arte, piuttosto che come uno strumento di vendita.
Come funziona il premio per la Pubblicità Scientifica?
Durante i primi mesi del 2018 l’Agenzia che fa capo a Cosimo Errede e che porta il suo nome analizzerà le campagne in circolazione sui vari media.
Una campagna pubblicitaria sarà premiata nel momento in cui dimostrerà di aver strutturato, per quanto creativo possa essere, un messaggio il cui obiettivo è di ribadire il posizionamento del brand in questione nella mente del proprio pubblico di riferimento.
Entro la fine dell’anno verrà selezionata la campagna pubblicitaria che più rispetta i canoni della Pubblicità Scientifica; all’agenzia che ha realizzato la pubblicità ed all’azienda mandataria verrà consegnato il premio.
Ci saranno anche premi e menzioni speciali per campagne che avranno dimostrato di “essere sulla buona strada”.
Durante la presentazione - conferenza stampa del prossimo 26 gennaio a Roma, verranno comunque assegnati 3 premi, nelle seguenti categorie:
• Brand Positioning
Premia la campagna che meglio ha ribadito il proprio Brand Positioning
• Targeting
Premia la campagna che con maggiore efficacia ha selezionato il proprio pubblico escludendo quello non in target
• Own the Media
Premia l’azienda che ha interpretato al meglio l’insegnamento di Al Ries secondo il quale “i Brand si costruiscono con le PR”
Questo è un riconoscimento non solo agli imprenditori liberi di scegliere come pubblicizzare la propria azienda e di decidere se e cosa ricavarne.
Ma anche alle agenzie pubblicitarie che quotidianamente si scontrano con il dover spiegare ai clienti perché la loro pubblicità NON dovrebbe essere solo bella, creativa ed emozionante.