POLLI AFFIDA A ITACA LA COMUNICAZIONE DIGITALE E LE PR
L’azienda leader nella produzione del pesto e delle conserve vegetali, a seguito di una gara, sceglie Itaca come agenzia per la comunicazione digital e PR sull’Italia. L’attività si concentrerà sui punti cardine della comunicazione dello storico brand, di recente molto attivo sui canali digitali, fornendo output originali, ma anche molto rispettosi dell’identity aziendale. Ne sono dimostrazione i piani editoriali dei social media, i content del sito web, le campagne digitali e le PR. Da marzo 2024, Itaca rappresenta l’anima ideativa e strategica per la comunicazione digital dei prodotti core dell’azienda, i pesti e i sughi, con tutti i loro valori di trend nutrizionale, naturalezza, irresistibile gusto e fantasiosa versatilità. Ma è anche il supporto redazionale per gli ambiziosi progetti in campo di biodiversità, sostenibilità e aggregazione sociale come Orto in Città.
È questo, infatti, l’appuntamento ormai fisso dell’estate: da giugno a settembre va in scena alla Cascina Cuccagna di Milano l’amore per i prodotti dell’orto e della cucina italiana, con gli imperdibili appuntamenti dalle degustazioni di prodotti Polli agli aperitivi a tema, fino ai campi estivi per i più piccoli. “La collaborazione con la F.li Polli SpA” spiega Simona Pisanello, Ceo di Itaca Comunicazione “è nata in un momento in cui l’agenzia ha premuto l’acceleratore sulla sua storica competenza nella comunicazione del food. Abbiamo spedito a Polli, così come ad altre realtà leader del food made in Italy, uno dei nostri originali gadget che utilizziamo come attention getter nell’attività di prospecting e siamo stati invitati a partecipare alla gara. Abbiamo abbracciato con entusiasmo l’occasione e devo dire che ha vinto la passione e il desiderio di mettere le nostre idee al servizio di un marchio che ha fatto la storia dell’industria italiana e della pubblicità”. Il team digital è in prima linea tutti i giorni ma anche le attività di PR e ufficio stampa, affidate a Francesca Aimar e Margherita Pigliapochi, Lerane Comunicazione.