Premio Speciale Repower per l’Innovazione 2020: vince Remodule, la startup che recupera i pacchi batterie delle auto elettriche
È Remodule ad aggiudicarsi il Premio Speciale Repower per l’Innovazione, nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto 2020. La vittoria è stata annunciata oggi nell’ambito della decima edizione del Premio Gaetano Marzotto, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell’innovazione. La startup potrà usufruire di un percorso di mentorship del valore di 50.000 euro messo a disposizione da Repower. Remodule è una startup che garantisce e certifica il riutilizzo delle celle dismesse dei pacchi batteria automotive in applicazioni di accumulo stazionario, con l’obiettivo di potenziare il riuso di queste componenti, ridurne conseguentemente lo smaltimento prematuro e tagliare complessivamente le emissioni legate a diverse industry, a cominciare da quella automobilistica.
La motivazione del premio è la seguente: “Un sistema che coniuga innovazione e sostenibilità non trascurando una logica di mercato che ne rafforza la fattibilità. Remodule non si limita a occuparsi di un problema ambientale sempre più urgente, il riuso delle batterie usate. Grazie al suo approccio riesce ad assegnare un valore economico certificato ad ogni pezzo, creando una filiera che dalle case automobilistiche arriva, ad esempio, agli accumulatori domestici legati alla generazione da pannelli fotovoltaici. Repower premia quindi l’idea, la strategia e i valori che la sorreggono.”
“Repower - ha spiegato Fabio Bocchiola, country manager della filiale italiana – è un operatore elettrico e ormai sono anni che sosteniamo progetti non necessariamente riconducibili al nostro settore, perché crediamo fortemente nel valore aggiunto che può portare la contaminazione e l’open innovation. Quest’anno la scelta è caduta su una startup molto in linea con due nostre linee di business, la mobilità elettrica e l’efficienza energetica. Remodule ci ha colpito per la strategia lungimirante e per la capacità di lavorare su un problema così delicato ed attuale, come quello dello smaltimento delle batterie.”
“È un'opportunità incredibile per una startup poter collaborare con Repower – dichiara Cristiano Seganfreddo, direttore e founder di PMGX e di 2031 – Il percorso messo a disposizione permette infatti di costruire una collaborazione attiva per uno sviluppo imprenditoriale e del network. Il sistema che abbiamo costruito assieme, in questi anni di collaborazione, rappresenta un sostegno fondamentale all’innovazione italiana”.
Il Premio Speciale per l’Innovazione Repower, giunto alla terza edizione, ha visto vincere nella prima edizione Userbot, startup che utilizza l’Intelligenza Artificiale per il customer care, e nella seconda RiceHouse, il progetto di Biella di Tiziana Monterisi che riutilizza gli scarti del riso per il riutilizzo nell’edilizia.
Michele Franceschetti, CEO di Remodule: "Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento, un premio al grande lavoro svolto in questi anni che ci darà la possibilità, grazie al supporto di un gruppo importante come Repower, di raffinare ulteriormente il progetto ed entrare nel mercato con una consapevolezza e una sicurezza maggiori. Siamo un gruppo di ragazzi con lo sguardo rivolto verso le soluzioni di domani, lavorando sui concetti di sostenibilità, innovazione e sviluppo, proprio come Repower fa da anni."