Que viva Mexico! La capitale mondiale del design 2018 nel nuovo numero di How to Spend It
Il nuovo numero di How To Spend It, il mensile di Luxury e di Lifestyle del Sole 24 Ore, in edicola da venerdì 2 febbraio, apre nel segno di Frida: destinazione Mexico City, capitale mondiale nel 2018 di architetti e creativi e incubatore di progettualità da esportare. Per i giovani è la nuova Berlino e si presenta al mondo con un altro volto, rielaborando l’eredità artigiana del Paese in chiave sostenibile, hi-tech e con un’impronta femminile e ad alto tasso di innovazione.
Sarebbe stata molto orgogliosa Frida Kahlo, protagonista in questi mesi di una mostra al Mudec a Milano, soggetto ideale del servizio di moda di How To Spend It: al di là dello stereotipo pop, la moda offre la sua reinterpretazione rivoluzionaria e poetica della paladina della mexicanidad.
E se di rivoluzione si tratta, soprattutto per la conservazione del Pianeta, allora la parola passa ai più piccoli perché il mondo sarà in mano a loro. A cominciare da lui, Luca Bernardi, che di anni ne ha 14 e a soli 8 ha fondato un’organizzazione ambientalista, YARH, che punta a mobilitare i bambini di tutto il mondo per la tutela dell’ambiente ed è convinto che il domani è un posto dove costruire il mondo che si vuole. Per questo la tutela e la conservazione della natura non sono solo discorsi per scienziati e legislatori. Basta avere 8 anni, per arrivare ad ispirare persino Obama e la Casa Bianca
In attesa che la terra diventi il better place che Luca Bernardi racconta, è l’universo ad entrare in casa. Inquadrare lo spazio, è il nuovo must di fotografi con l’obiettivo puntato verso il cielo, le cui quotazioni sono in continuo rialzo. Merito anche dell’interesse di cinema, serie tv, mostre, app e simulazioni virtuali. L’interesse per la Luna e Marte non è mai stato così presente e a portata di un click. Mentre la Space Economy sta diventando un business da miliardi di euro: aspettando che il turismo interplanetario diventi realtà.
Dal collezionismo fotografico al capitale artistico e culturale con Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, che incontra in Cina Budi Tek, che ha trasformato un hangar di 9mila metri quadri in un museo, convinto che tutte le opere d’arte che possiede debbano essere condivise, secondo il detto cinese, “è grande la gioia che si vive insieme”.
Non solo arte, design e collezionismo su How to Spend it, ma, come in ogni numero, il punto sulle tendenze della moda e della cosmetica.
Ed è nuova e tutta da esplorare la tendenza slow del beauty. Dopo anni di trattamenti istant, 3 in 1, superveloci, adesso è tempo di rivalutare la lentezza. Quando si parla di beauty fermate l’orologio. La nuova via al benessere passa per rituali precisi e materie prime a lungo rilascio. La bellezza comincia la dove si ferma la corsa e inizia il piacere di prendere tutto con calma. Doppia pulizia, doppia idratazione, doppio massaggio, per dilatare e non per dimezzare il tempo della cura di sé.
Bellezza lenta, a 360 gradi e dalla testa ai piedi! L’antidoto della moda all’attuale clima di rigore, è un accessorio di puro design che regali il guizzo eccentrico dell’ottimismo ai passi più impegnativi. E’ tempo di tacchi alti, estrosi, arricchiti di ogni genere di décor, perle giganti, strass, ventagli, e con ogni genere di forma e di materiale. Anche il plexi trasparente per stiletti totalmente invisibili, che mettono letteralmente le ali ai piedi, visto che chi li indossa sembra camminare sospesa a 12 centimetri da terra.
Il nuovo numero di How to Spend It è in edicola con Il Sole 24 Ore a partire da venerdì 2 febbraio 2018.
La campagna a sostegno dell’uscita è pianificata sui mezzi del Gruppo 24 ORE.