RADIO. PUNTARE SULLO SPORT È UNA BUONA SCELTA SOLO SE SI DECIDE DI FARLO IN MODO DURO E PURO. GLI ASCOLTATORI PIÙ ASSIDUI SONO SOLO I TIFOSI
Sports Audio Report di Edison Research: se una radio vuole puntare sullo sport deve farlo senza compromessi (in forma dura e pura). La nostra ricerca conferma ciò che molti di noi pensavano da anni: è più probabile che gli ascoltatori di audio sportivo siano tifosi irriducibili, piuttosto che moderati.
Inoltre, chi ascolta audio sportivo lo fa più a lungo rispetto ad altri contenuti, estendendo, attraverso l'ascolto passivo, la fruizione alle persone vicine (si pensi all'ascolto in auto ed in casa).
Tuttavia, come per la musica, l'85% di chi ascolta lo sport alla radio ha più di 55 anni, al contrario dei fruitori di podcast sportivi, che hanno, perlopiù, tra i 13 ed i 34 anni.
Quel che cercano gli ascoltatori di contenuti sportivi sono soprattutto i commenti. In special modo quelli dei professionisti. Ed è per questo che è boom di atleti commentatori (e non più di pensionati dello sport).
Sintesi
Secondo lo Sports Audio Report (qui per accedere) del noto istituto di ricerca americano Edison Research, radio e podcast occupano una posizione rilevante nel panorama americano dei tifosi delle varie specialità sportive, con il 64% degli appassionati che afferma di aver ascoltato frequentemente o occasionalmente contenuti audio sportivi nel corso dell'ultimo anno. Identificando nella radio lineare via etere il canale di consumo più popolare.
Webinar
I risultati dello Sports Audio Report di Edison Research sono stati condivisi la scorsa settimana in un webinar dove sono stati affrontati e approfonditi sia l'impatto che l'efficacia dell'audio sportivo.
Appeal elevatissimo dell'audio sportivo
"Più della metà dei tifosi ha ascoltato frequentemente o occasionalmente contenuti sportivi alla radio via etere o online durante tutto l'anno", ha spiegato Gabriel Soto, direttore senior della ricerca presso Edison Research, sottolineando come un terzo del campione affermi lo stesso a riguardo del podcasting.
Screening audio del tifoso
"Gli ascoltatori di audio sportivo sono fruitori di contenuti di tipo differente da quelli musicali o di news & talk", ha sottolineato il manager. "La nostra ricerca conferma ciò che molti di noi pensano da anni: è più probabile che gli ascoltatori di audio sportivo siano tifosi irriducibili, piuttosto che fruitori moderati".
Duri e puri
In definitiva l'utente radiofonico di contenuti sportivi più assiduo cerca una conduzione ed un approfondimento sopra le righe piuttosto che uno stile ed un layout morbido. Linguaggio esplicito, spiccio determinano più engagement di un eloquio controllato ed impegnato.
Il panel team
Soto è stato affiancato nel panel del webinar da Melissa Paris, vicepresidente della ricerca sulle vendite presso SiriusXM Media, e Jen Soch, Executive Director Channel Solutions presso il network di agenzie pubblicitarie GroupM US.
L'universo della tifoseria
Il webinar si è concentrato anche sul mondo della tifoseria, accertando come il 66% della popolazione statunitense di età superiore ai 13 anni – circa 186 milioni di americani – si consideri appassionato di sport. E per molti, quell’entusiasmo è radicato in un’esperienza condivisa: il 68% afferma che seguire lo sport "avvicina le loro famiglie".
Senso di connessione...
Tra gli altri motivi per cui gli americani seguono una squadra sportiva o le vicende di uno specifico atleta, secondo la ricerca Sports Audio Report, vi è la formazione di un senso di comunità (66%) e la facilitazione dell'interagire con gli altri (64%).
... e soprattutto di comunità
"Il fattore comunità è un elemento chiave nell’audio sportivo: la stragrande maggioranza degli intervistati ha affermato di dedicare una parte del tempo ad ascoltare opinioni degli altri tifosi", è stato illustrato nel seminario.
La fruizione dell'audio sportiva non è necessariamente solitaria
"Si ha una visione errata del fruitore di audio sportivo, cioè che una persona che ascolta l'audio in cuffia sia da sola", ha detto Soto.
Ascolto passivo
"Così facendo dimentichiamo le particolarità degli ambienti chiusi come in macchina o a casa, dove i promotori della selezione espongono la fruizione dei contenuti audio preferiti anche alle persone vicine.
Ascolto prolungato
Peraltro, chi ascolta l'audio sportivo lo fa per più tempo, aumentando la possibilità di ascoltarlo in condivisione con gli altri."
Il podcasting guadagna terreno nell'audio sportivo
Se la radio sportiva è in ottima salute, altrettanto lo si può dire del podcasting, che sta vivendo una costante ascesa nel mondo dell'audio: la sua quota è infatti quasi raddoppiata dal 2018, secondo Edison Research.
Tra i 13 ed i 34 anni i maggior fruitori di podcast sportivi
Come per la musica, la radio tende ad essere un mezzo privilegiato dal pubblico adulto: l'85% degli ascoltatori di contenuti sportivi via radio ha più di 55 anni (l'ascoltatore radiofonico, in generale, ha mediamente 57 anni), mentre i fruitori di audio sportivi on demand (podcast) è maggiormente compreso nella fascia 13-34 anni.
Punti di vista
Circa la metà dei fruitori di audio sportivo afferma di ascoltarlo per acquisire punti di vista unici sugli sport che non sono trattati in altri media. Tra coloro che ascoltano podcast sportivi, questa percentuale sale al 74%.
Commentatori prima del tempo
"E sono ormai lontani i giorni in cui gli attuali atleti dovevano aspettare la pensione per iniziare una carriera come commentatori sportivi", ha detto Soch.
I protagonisti
“Quindi oggi abbiamo artisti del calibro di Jason Kelce, Travis Kelce e LeBron James che svolgono la loro carriera sportiva di giorno e poi trascorrono le notti davanti al microfono.
Prospettive ed opportunità
Questo ci offre prospettive davvero nuove direttamente dallo spogliatoio. E poi vediamo ex giocatori come Shannon Sharpe, Pat McAfee, Dale Earnhardt Jr. e persino giornalisti di spicco come Stephen A. Smith che stanno incontrando un grande successo attraverso i loro podcast", ha concluso Soch.
Poca varietà di commenti
Tra le altre curiosità emerse durante il seminario, segnaliamo il fatto che "il 40% degli ascoltatori di audio sportivo afferma che non ci sono abbastanza programmi audio che coprano gli sport che amano o seguono, mentre una quota analoga (40%) afferma che non ce ne sono abbastanza che offrano prospettive diverse di esame".
Ascoltatori reattivi all'adv...
Interessante per l'adv il fatto che "il 63% degli ascoltatori di audio sportivo ha deciso di acquisire maggiori informazioni su aziende o prodotti dopo aver ascoltato annunci in podcast sportivo o programmi radio (sportivi)".
... e ad acquistare
Più della metà del campione, secondo Sports Audio Report, "ha acquistato un prodotto o un servizio dopo aver ascoltato un annuncio su un podcast sportivo o un programma radio. Gli ascoltatori di audio sportivo spendono in media 262 dollari all'anno in articoli sportivi, contro i 185 dollari degli spettatori di video sportivi".
Intenzione di acquisto
Infine, il 68% dei fruitori di podcast sportivi ha dichiarato di aver maggiori probabilità di acquistare un prodotto o servizio se pubblicizzato da un atleta che amano o che seguono, rispetto al 48% degli spettatori di video sportivi.
Qui per approfondire: https://www.newslinet.com/radio-puntare-sullo-sport-e-una-buona-scelta-solo-se-si-decide-di-farlo-in-modo-duro-e-puro-gli-ascoltatori-piu-assidui-sono-solo-i-tifosi/