“Reperti”, il nuovo podcast di Paolo Cevoli e Matteo Scelsa
Scavando nel passato si trovano storie, racconti e fatti che sembrano preistoria se confrontati al mondo di oggi. È questo il filo narrativo che percorre “Reperti”, il nuovo podcast ideato dal comico romagnolo Paolo Cevoli insieme al giovane cervese Matteo Scelsa (28 anni), producer televisivo e autore del podcast “Ragazzacci”. Il primo episodio della serie ideata dai due romagnoli sarà disponibile a partire dal 31 marzo su Spotify e la programmazione proseguirà per 7 settimane per un totale di 8 episodi della durata di 13/14 minuti.
Un confronto tra generazioni diverse dove ironia, comicità e un pizzico di nostalgia accompagnano l’ascoltatore alla scoperta di un passato non troppo lontano ma che visto con gli occhi di adesso ha qualcosa di inedito, surreale e grottesco. “Reperti” è un format che “scava”, portando alla luce tutte quei fatti di cui abbiamo perso consapevolezza, ma senza i quali non sapremmo chi siamo. Un’indagine leggera e scanzonata che prende la forma di un dialogo o meglio di una chiacchierata, con Cevoli nelle vesti del comico impegnato a dire la sua sui cosiddetti “Reperti”, e Scelsa in quella di giornalista a cui è affidata la ricostruzione del contesto storico.
Si parte con Usi e Costumi attraverso un viaggio che dalla Romagna arriva fino all’America lasciandoci un sorriso nell’osservare come le nostre vite sono radicalmente cambiate negli ultimi 50 anni. La prima tappa vede protagonista il fenomeno della cultura estetica del corpo con la storia di Marco, cliente abituale delle Pensione Cinzia a zero stelle di Riccione. Dopo un viaggio in California e una breve frequentazione con Schwarzenegger, Marco torna in Italia trasformato e gonfiato, lasciando tutti a bocca aperta perché quella del muscolo definito era una cosa che non esisteva ancora. E poi c’è la storia del fumo, un tempo permesso ovunque; negli autobus, al ristorante, negli ospedali e oggi in via d’estinzione. Si prosegue con un excursus sulle macchine, un tempo delle vere e proprie bare su due ruote, per poi arrivare ai mutamenti nel vestire con la nascita del mitico risvoltino. La puntata si conclude con una chicca, la storia dell’astuccio pelvico e per ora è tutto.
“Lavorare con i giovani, i più giovani, è sempre stimolante e bello - racconta Paolo Cevoli -. Matteo ha la capacità di essere un pataca e di essere uno che se vuole una cosa la chiede e poi la fa. Mi ha fatto conoscere questo nuovo media, il podcast, e di fronte alla sua voglia di fare e alla sua intraprendenza, non potevo non fare qualcosa con lui. Ecco perché è nato Reperti”. Una soddisfazione condivisa anche da Scelsa che commenta così il progetto:”Da Paolo c’è tanto da imparare e tanto da scoprire. Avere qualcuno che ti prende a cuore, che ti vuole bene e che ti fa crescere non ha prezzo. Il tutto condito con un sacco di risate. Reperti parla anche di questo, dell’amicizia nata prima sui set e poi cresciuta sempre di più. Un esperienza che mi porterò nel cuore tutta la vita”.