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Seedtag celebra l'Earth Month piantando 400 alberi per dipendenti e clienti

Seedtag, azienda leader nel Contextual Advertising in EMEA e LATAM, ha oggi reso noto di aver collaborato con Treedom nella creazione di una Seedtag Forest, piantando 400 alberi nei progetti di riforestazione in Africa e America Latina. Questa iniziativa consentirà di eliminare 130 tonnellate di CO2. In tutto il pianeta, Aprile è il mese della celebrazione e sensibilizzazione sul cambiamento climatico e l’ambiente.Quest’anno, l’Earth Month è stato commemorato seguendo il tema “Restore Our Earth”, basato sul concetto emergente che rifiuta l’idea che le nostre uniche opzioni per salvare il pianeta siano quelle di adattarsi agli impatti del cambiamento climatico e agli altri danni ambientali. Il cambiamento climatico e la deforestazione sono problemi attuali che le aziende stanno affrontando per contribuire alla loro salvaguardia.

Per celebrare l’Earth Month 2021, Seedtag ha deciso di dare un piccolo, ma significativo e duraturo, contributo. La Seedtag Forest conterà 400 alberi di Grevillea, Cacao, Caffè, Moringa, Sesbania, Calliandra e Avocado che saranno piantati in progetti di riforestazione in Africa (Kenya e Tanzania) e America Latina (Guatemala, Haiti ed Ecuador) e a cui verranno dati i nomi dei dipendenti Seedtag e di alcuni Partner di Seedtag.

Grazie a questa iniziativa, Seedtag sarà in grado di esercitare un piccolo impatto sulla riforestazione mondiale, ma anche sulle comunità locali,  le stesse che si prendono cura degli alberi e ne godono i frutti. Queste comunità rurali coinvolte nei progetti di Treedom beneficiano di una formazione e di un sostegno finanziario al fine di potersi occupare degli alberi in modo adeguato.

I Partner di Seedtag hanno avuto l’opportunità di partecipare al concorso “Grow your own forest” per ottenere il proprio albero all’interno della Seedtag Forest. In seguito al successo del concorso, Seedtag ha anche deciso di piantare un albero per ciascuno dei suoi dipendenti nei prossimi mesi. Di conseguenza, i 200 dipendenti e i 200 Partner con il punteggio più alto del concorso riceveranno un albero, con aggiornamenti regolari tramite foto e video della crescita durante tutto il suo ciclo di vita.

Come risultato, si ottiene un importante impatto ambientale, in quanto l’intero processo di forestazione consente un notevole recupero dell’ambiente naturale. Questo contribuisce alla mitigazione e all’adattamento al cambiamento climatico, essendo gli alberi in grado di trattenere CO2 dall’atmosfera e contemporaneamente favorire la regolazione locale del clima. In particolare, Seedtag consentirà l’eliminazione di 130 tonnellate di C02 (o l’equivalente di 526 chilometri percorsi da un’automobile).

Nicol Flores, Events and Activations Manager di Seedtag, sostiene: “Il mio ruolo in Seedtag è quello di trovare modi per instaurare relazioni personali con i nostri clienti, ma la nostra missione come esseri umani e come società è quello di salvaguardare il nostro pianeta. L’idea di Treedom è nata da uno dei membri del mio team e ho pensato che fosse un modo perfetto per impegnarci con i nostri clienti e allo stesso tempo avere un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità locali nei paesi in via di sviluppo. Sono particolarmente orgogliosa di questa iniziativa e spero che questa sia, per Seedtag, la prima di molte attività incentrate sull’ambiente”.

If Earth could speak
In occasione dell’ Earth Day, celebrato il 22 aprile, Seedtag ha anche organizzato un webinar con la presenza di Karla Wheelock, la prima donna latinoamericana a raggiungere la vetta più alta di ogni continente (The 7 Summits). Da allora ha dedicato la sua vita a condurre conferenze a carattere motivazionale e a promuovere cause ambientali e sociali.

In questo webinar, chiamato ‘If Earth could speak’, ha condiviso le sue avventure in montagna, ciò che ha imparato dal nostro pianeta durante il suo tempo trascorso nella natura, come essere sostenibile e cosa possono fare i brand per sostenere e proteggere l’ambiente.

Karla ha esortato il pubblico ad ascoltare la Terra per avere una mentalità sostenibile. “La natura ci insegna a distinguere ciò che è essenziale da ciò che è superficiale. In altre parole, ciò di cui abbiamo veramente bisogno e ciò che mette peso extra nelle nostre borse. Avere una mentalità e abitudini sostenibili in montagna significa che prendiamo solo ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Dobbiamo uscire dalla nostra comfort zone e questo significa che dobbiamo rinunciare ad alcune comodità. Questo ci aiuta a scoprire che possiamo ottenere molto con poco. Prendere coscienza di ciò che succede nel mondo imparando a leggere il cielo, le nuvole, sentire il vento e ascoltare la natura è il modo in cui possiamo interpretare ciò che la Terra sta cercando di comunicarci”.

Ha sottolineato, inoltre, che ogni passo è determinante: “Piccoli passi possono portarci molto lontano ed è proprio così che si raggiunge lo straordinario: facendo cose ordinarie con sogni straordinari”.