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SFIDE E OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO DEI MEDIA, GLI SPUNTI DAL TECH TALK MEDIA INDUSTRY

Nel panorama dinamico e in costante mutamento dei media e delle trasmissioni, si è tenuto il "Tech Talk Media Industry, Tra innovazione e trasformazione" organizzato da Comunicare Digitale / Dime Comunicaciones e trasmesso in diretta streaming martedi 28 Maggio 2024 alle 12 dal suo media partner Digital-News.it. che ha coinvolto diversi attori del settore sulle tematiche cruciali legate alla trasformazione digitale e all'intelligenza artificiale, evidenziando l'importanza di adattarsi alle esigenze emergenti e di abbracciare l'innovazione per restare competitivi.

Un'occasione informativa in preparazione al 21º Forum Europeo Digitale (FED) 2024, che si terrà il 6-7 Giugno 2024 a Lucca, in cui saranno esplorate le più recenti tendenze del settore, le innovazioni tecnologiche e le sfide emergenti.

Le prospettive presentate hanno messo in luce l'urgenza di democratizzare l'accesso all'intelligenza artificiale e di sviluppare normative adeguate che guidino il suo utilizzo responsabile. Inoltre, sono emerse soluzioni innovative per affrontare le sfide della diversità dei linguaggi e delle piattaforme nello sviluppo delle applicazioni media, segnalando una direzione verso un futuro più accessibile e interconnesso.

Philippe Tripoldi, CEO di Mainstreaming, riflette sulla missione iniziale dell'azienda, nata con l'obiettivo di assicurare un'elevata qualità nel video streaming. Tuttavia, ha realizzato che i veri clienti sono broadcaster come Rai, Sky e piattaforme OTT come DAZN. Ha compreso l'importanza cruciale per le aziende come la sua di adattarsi alle innovazioni commerciali di questi attori, che devono reinventarsi costantemente per rimanere competitivi. Questo implica avere un supporto attivo nel creare soluzioni uniche per i propri prodotti e servizi. Tripoldi evidenzia inoltre la necessità di guidare una vasta audience dalla televisione tradizionale al mondo digitale, sottolineando l'importanza della trasformazione digitale in corso.

Mauro Minnella, rappresentante di Microsoft, sottolinea la sfida significativa di democratizzare l'intelligenza artificiale, rendendola accessibile a una vasta gamma di persone, non solo agli sviluppatori tecnici. Questo obiettivo cruciale richiede un impegno nel renderlo pratico e utilizzabile in diverse realtà. Minnella riflette anche su come integrare tecnologie come ChatGPT nei media, esplorando le possibilità di adattamento. Nonostante le difficoltà iniziali, Minnella osserva un notevole progresso nel percorso verso questo obiettivo, con scoperte quotidiane che contribuiscono al progresso complessivo.

Ennio Vernengo, rappresentante di Ei Towers, evidenzia un approccio diverso rispetto a Philippe, che si concentra sullo streaming e la transizione dal digitale terrestre. Ei Towers, come azienda che gestisce infrastrutture di trasmissione, si impegna a mantenere salde le proprie trasmissioni sul digitale terrestre, pur avviando processi di innovazione e trasformazione. Un esempio tangibile di questa trasformazione è la creazione di una rete nazionale IOT a basso consumo energetico a partire dal 2015, che ha aperto nuove opportunità al di là della trasmissione tradizionale. Inoltre, Ei Tawers ha innovato ulteriormente collaborando con Lega Serie A per creare l'IBC e implementando tecnologie innovative, come l'integrazione degli arbitri nelle trasmissioni.

Aniello Saulino di Kineton evidenzia l'ampio spettro delle competenze dell'azienda, non limitate al settore aerospaziale, ma estese anche all'automotive e ai dispositivi. L'obiettivo di Kineton è di applicare queste competenze in modo trasversale a una vasta gamma di dispositivi, che vanno dalle automobili ai classici lettori multimediali digitali, alle smart TV e agli eco dots, fino agli altri dispositivi IoT. Saulino menziona anche il debutto della Kinecar a Lucca due anni fa, evidenziando l'impegno dell'azienda nel settore automobilistico.

Chiara Bocchi di Dentos evidenzia l'importante ruolo del legislatore nel supportare l'innovazione e la trasformazione, specialmente nel contesto dell'intelligenza artificiale. La sfida per il mondo giuridico consiste nel garantire un sostegno normativo che favorisca lo sviluppo tecnologico senza ostacolarlo. Questo richiede una cooperazione attiva tra il mondo legislativo e quello giuridico. Il legislatore crea le norme, mentre i giuristi devono essere capaci e creativi nell'interpretarle in modo da adattarle alle innovazioni e alle trasformazioni emergenti. È fondamentale che il mondo giuridico sia in grado di interpretare la normativa senza limitarla, ma piuttosto adattandola in modo appropriato. Inoltre, sono necessari interventi successivi da parte dei legislatori per adeguare le norme alle esigenze in evoluzione del contesto tecnologico.

Philippe Tripoldi di Mainstreaming anticipa le sfide e le opportunità legate ai grandi eventi del 2024, tra cui il Campionato Europeo di Calcio in Germania e le Olimpiadi di Parigi. Questi due eventi di portata internazionale rappresentano una sfida importante per il settore degli eventi live, soprattutto considerando i momenti cruciali durante i prime-time e le finali. Tuttavia, Tripoldi non ritiene che ci siano criticità insormontabili, indicando la capacità del settore di affrontare tali sfide e capitalizzare sulle opportunità offerte da eventi di tale portata.

Ennio Vernengo di Ei Towers descrive l'evoluzione e la trasformazione avvenuta dal 2021 in poi, iniziata con la creazione dell'IBC, un edificio di 2400 metri quadrati richiesto dalla Lega Serie A. Questa trasformazione ha cambiato il modo in cui il segnale viene prodotto, passando dalla produzione finale nello stadio a Lissone. Ogni stadio della Serie A contribuisce con numerosi segnali che vengono elaborati centralmente a Lissone. Questo cambiamento ha comportato l'abbandono del satellite come mezzo di trasmissione, in favore della fibra ottica, che consente una maggiore flessibilità e una banda larga fino a 10 gigabit per trasportare contenuti aggiuntivi. A Lissone vengono aggiunti commenti per la distribuzione internazionale, pubblicità virtuali e sostituite le pubblicità fisiche con quelle elettroniche. Inoltre, viene personalizzata la pubblicità in base alle aree geografiche di distribuzione, producendo contenuti specifici per diverse regioni del mondo. Un'altra innovazione consiste nel posizionamento remoto degli arbitri di Serie A e B a Lissone, con la tecnologia VAR gestita in modalità remota. Questo permette una conferenza continua tra gli arbitri sul campo e quelli ubicati a Lissone, consentendo loro di intervenire o essere chiamati per la revisione delle immagini in conformità con le regole del gioco.

Mauro Minnella di Microsoft evidenzia l'impegno dell'azienda nel rendere l'intelligenza artificiale generativa accessibile a tutti i settori, sia personali che professionali. Nel corso degli anni, Microsoft ha sviluppato una serie di servizi cognitivi che mirano a emulare i sensi umani, come la visione e il parlato. Ad esempio, i servizi di visione consentono di estrarre il testo dalle immagini, descrivere dettagliatamente le immagini, identificare oggetti e riconoscere volti, età ed emozioni. Nel campo del parlato, i sistemi sono in grado di conversare in modo quasi indistinguibile da quello umano e comprendere ciò che viene detto, consentendo una conversione da discorso a testo e viceversa. Nel machine learning, Microsoft è in grado di riconoscere anomalie nelle serie storiche di dati numerici, con applicazioni in settori come la genetica. Nel campo delle lingue, vengono tradotte oltre 80 lingue in tempo reale in entrambe le direzioni. Nel knowledge mining, Microsoft aiuta a comprendere la semantica del testo, offrendo una ricerca logica oltre a quella testuale. Queste capacità si sono rese disponibili con l'introduzione dei modelli di chat come ChatGPT, che consentono conversazioni discorsive e colloquiali quasi indistinguibili da quelle tra persone. Microsoft sta anche esplorando l'analisi dei video attraverso servizi come Video Indexer, che è in grado di estrarre e trascrivere completamente il contenuto audio di un video con una qualità vicina al 100%. Questi servizi consentono anche di cercare testualmente all'interno dei video e riconoscere celebrità e personaggi famosi. Infine, Microsoft sta integrando l'intelligenza artificiale generativa con altre tecnologie, come indicizzato dei video, per creare un sistema in grado di comprendere il contenuto dei video e generare riassunti parziali o totali dell'intera programmazione. Sono consapevoli dei rischi associati a tali tecnologie, ma ritengono che, con l'adeguata preparazione e attenzione, possano essere gestiti in modo responsabile. Nel discutere dei potenziali ostacoli legati alla compatibilità dei televisori con i servizi di streaming, Minnella sottolinea la complessità dovuta alla varietà di firmware, browser e player dei televisori. Tuttavia, sta lavorando con aziende come Kineton per rendere il rilascio su diverse piattaforme più fluido e standardizzato.

Chiara Bocchi di Dentos sottolinea l'ampia gamma di impatti che l'intelligenza artificiale (IA) può avere, ma aggiunge che ciò può essere interpretato in modi diversi a seconda del punto di vista. Tuttavia, una notizia incoraggiante è che molti di questi impatti stanno trovando una regolamentazione nell'AI ACT precedentemente menzionato. Questa regolamentazione si estenderà anche a livello nazionale, come già accennato in precedenza. È in fase di finalizzazione un disegno di legge specifico sull'intelligenza artificiale, che incorpora alcuni principi dell'AI ACT e introduce altri. Pertanto, saranno disponibili strumenti giuridici ai quali tali sistemi dovranno adeguarsi.

Aniello Saulino di Kineton porta all'attenzione un cambiamento significativo nel panorama dello sviluppo delle applicazioni, non solo per la TV, ma per una vasta gamma di dispositivi media. Questo cambiamento è stato guidato dall'introduzione di linguaggi di programmazione avanzati e framework di nuova generazione. Tuttavia, una sfida cruciale è rappresentata dalla diversità dei linguaggi e delle piattaforme, che richiede un approccio universale o quasi universale nel linguaggio di programmazione, simile a un "Esperanto tecnologico". Per affrontare questa sfida, Kineton ha sviluppato il proprio stack tecnologico, come illustrato nella slide, che integra diverse tecnologie, tra cui la "Module Federation". Questa architettura consente la creazione di applicazioni generiche che possono essere eseguite su diverse piattaforme e dispositivi, mentre possono essere personalizzate in base alle specifiche esigenze del cliente. Saulino fornisce un esempio pratico relativo ai televisori, evidenziando la complessità data dalla varietà di modelli e sistemi operativi, che presenta sfide significative di interoperabilità. Per risolvere questo problema, Kineton ha creato una libreria di componenti universali scritti in un linguaggio semplice. Questa libreria riduce notevolmente i problemi di interoperabilità, consentendo alle applicazioni di essere eseguite su una vasta gamma di dispositivi. Attraverso l'uso della tecnologia "Module Federation", Kineton è in grado di creare applicazioni standard che includono componenti classici di un'applicazione streaming. Questi componenti possono essere gestiti in remoto attraverso un Content & Style Management System accessibile via web. Questo sistema offre non solo la possibilità di organizzare i contenuti, ma anche di personalizzare lo stile delle applicazioni, garantendo massima libertà e flessibilità agli utilizzatori nella creazione delle proprie applicazioni.

Per ulteriori informazioni e rivedere on-demand l’evento:  https://www.digital-news.it/news/hi-tech/51886/sfide-e-opportunita-per-il-futuro-dei-media-gli-spunti-dal-tech-talk-media-industry