Sixth Continent chiude il 1° trimestre 2018 in forte crescita
Sixth Continent (SXC), Ia piattaforma digitale che mira ad aumentare il potere d’acquisto dei suoi utenti con un’innovativa formula di credit back e profit sharing, annuncia i risultati del primo trimestre che segna un aumento del +400% rispetto al venduto del medesimo periodo dell’anno precedente.
Con un fatturato giornaliero di circa 100mila euro, che cresce del 30% ogni mese con l’aumentare esponenziale della sua community – anche grazie ai recenti investimenti pubblicitari che hanno portato il brand in tv – Sixth Continent prosegue a pieno ritmo nel suo piano di espansione.
Gli ottimi risultati di vendite e crescita confermano la road map della casa madre americana SixthContinent Inc., con sede a San Francisco, intenzionata a diventare Public Company entro il 2020.
Per il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo è in programma un riassetto organizzativo che vedrà presto l’ingresso in SXC di alcuni Fondi con i quali sono già stati siglati accordi preliminari, mentre sono già in corso con la consulenza di società internazionali di head hunting le selezioni di nuovi manager di alto profilo che andranno a potenziare i Board della società americana e di quella europea che ha sede a Milano.
In particolare, in vista delle sfide che Sixth Continent affronterà nei prossimi due anni, sono al momento ricercate figure professionali di alto livello come un CFO che abbia già seguito un’IPO a New York, un Direttore Marketing preferibilmente proveniente da una grande piattaforma web globale e un Chairman con profilo internazionale in settori affini a SXC, per affiancare l’attuale CEO Francesca Roveda.
La Società europea ha comunicato ufficialmente durante l’ultima riunione soci che nel corso dell’anno effettuerà un importante aumento di capitale e trasformerà la forma societaria in SPA, istituendo organi di verifica esterni ed indipendenti.
Oltre al Board, anche l’assetto societario muterà, portando il Fondatore Fabrizio Politi in ragione dei nuovi investimenti di capitale ad una quota minoritaria, inferiore al 15%.