Sofidel in vetta alla classifica di Morningstar Sustainalytics per la gestione dei rischi ESG: è prima al mondo nella categoria “Household Products”
Sofidel, azienda nota per il marchio Regina e tra i leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico, ha ottenuto un punteggio di 14.4 da Morningstar Sustainalytics collocandosi nella categoria “Low Risk”, dove si trovano le aziende con una forte capacità di gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance, quelli che caratterizzano le tre sfere di responsabilità di un’impresa. Sustainalytics, una società Morningstar, è uno dei principali istituti indipendenti di ricerca che fornisce analisi e rating ESG sia agli investitori istituzionali sia alle aziende. Sofidel, anche nel 2023, si conferma al primo posto nella sua industry di riferimento, quella degli Household Products: 105 aziende che comprendono non solo la carta tissue, ma anche i prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale. Inoltre, si posiziona nella top 10% delle oltre 15 mila imprese valutate fino a oggi da Sustainalytics.
“Il rating di Morningstar Sustainalytics conferma il rigore del nostro impegno nelle politiche di gestione del rischio ESG”, ha commentato Riccardo Balducci, Group Sustainability Director di Sofidel. “Questo tipo di analisi e valutazione è sempre più rilevante perché rappresenta un punto di riferimento per osservatori esterni e stakeholder, le cui scelte tengono crescente conto della capacità delle aziende di elaborare, mettere in atto, attestare e condividere puntualmente le loro strategie di sostenibilità; e perché consente alle imprese di identificare aree di ulteriore, possibile miglioramento”.
Il rating Morningstar Sustainalytics attesta che la capacità complessiva di Sofidel di gestire i rischi in ambito ESG (Environmental, Social, Governance) è “forte”,e per questo il Gruppo rientra nella categoria “Industry Top-Rated”. Su dieci indicatori di materialità analizzati dal rating – ovvero i fattori di rischio da prendere in considerazione e da gestire per essere coerenti con gli obiettivi aziendali –nove risultano avere un peso “trascurabile” (negligible).