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Softfobia cresce grazie a Minsait: fatturato quasi triplicato e personale duplicato in meno di tre anni

Softfobia, digital boutique sarda con competenze consolidate nel mondo del web fin dall’inizio degli anni 2000, ha annunciato i primi risultati derivanti dall’acquisto da parte di Minsait (la società che raggruppa il business IT di Indra) nell’ottobre 2018. In meno di tre anni, Softfobia ha quasi triplicato il proprio fatturato, superando i risultati attesi, e raddoppiato il personale assunto nella sede principale a Cagliari.

Softfobia, ecosistema digitale con forti competenze nel settore eCommerce, è entrata a far parte di Minsait mantenendo la propria struttura e il proprio brand, preservando quindi i vantaggi competitivi che le avevano permesso di costruirsi una posizione rilevante sul mercato italiano fino a quel momento.

L’essere parte di un grande gruppo ha permesso a Softfobia di consolidare ulteriormente le proprie competenze. In particolare, la società si è rafforzata nel settore dell’eCommerce, con una focalizzazione particolare sulla tecnologia Salesforce e sulla creazione di soluzioni personalizzate in base alle esigenze specifiche del cliente. In questo ambito, ha realizzato importanti progetti per clienti italiani e internazionali in diversi settori: dal turismo al fashion, il beauty e l’alimentare, tra gli altri.

"Il valore e l'esperienza che Softfobia ha portato ai nostri clienti in ambito eCommerce negli ultimi tre anni ha permesso alla società sarda di consolidarsi come il team di esperti in Salesforce Commerce Cloud di Minsait, creando un gruppo internazionale che offre i propri servizi a clienti in Europa e America Latina, con il supporto dei professionisti locali dei paesi in cui siamo presenti", ha affermato Alberto Bazzi, responsabile Advanced Technologies di Minsait in Italia.

Tra i casi di successo in Italia, emergono i progetti per realtà come Upim, per la quale ha collaborato allo sviluppo del nuovo portale e-commerce versatile e affidabile, basato sulla soluzione tecnologica Commerce Cloud Saleforce.

Inoltre, insieme a Minsait, Softfobia ha sviluppato la piattaforma digitale di Greenpeace Italia per gestire le donazioni e il rapporto con i propri sostenitori, un nuovo sistema di Donor Relationship Management (DRM) creato sulla piattaforma Nonprofit Success Pack di Salesforce. E sta anche sviluppando per Roma Capitale il portale “My Rhome- Casa Digitale del Cittadino”, un nuovo spazio online dove i cittadini possono consultare e completare le procedure amministrative con pochi semplici click, ricevendo informazioni specifiche sulle loro richieste, documentazione e pagamenti.

L’integrazione del gruppo cagliaritano, a sua volta, ha permesso a Minsait di rafforzare le proprie competenze in ambito digital marketing ed e-commerce, aggiungendo nuove soluzioni e referenze al proprio portfolio.

L’aumento del fatturato è stato accompagnato da una crescita del personale, con una particolare attenzione ai talenti più giovani: Softfobia collabora infatti con le università e le scuole del territorio per integrare nel proprio team i giovani alle loro prime esperienze lavorative, partendo da percorsi di stage retribuiti e permettendogli di acquisire le competenze che gli consentiranno di diventare un punto di forza dell’azienda.

“Il nostro centro principale è a Cagliari e puntiamo sulla crescita nel nostro territorio per continuare a scoprire talenti che qui in Sardegna non mancano. Puntiamo ad arrivare a 100 dipendenti entro l’estate 2022. Questo ci permette di offrire opportunità di lavoro a ragazzi che sono nati e cresciuti qui e che attraverso le loro competenze, non solo tecniche, ma anche creative e strategiche, ci permettono di raggiungere risultati eccellenti”, ha commentato Fabrizio Cocco, Amministratore Delegato di Softfobia.

Pedro Garcia, AD di Minsait in Italia, ha aggiunto: “siamo estremamente entusiasti di questa collaborazione e dei risultati raggiunti e per questo abbiamo già rinnovato il contratto del management di Softfobia, ancor prima della sua scadenza. Ci auguriamo che il centro di Cagliari possa diventare nei prossimi anni uno dei nostri hub per lo sviluppo dell’eCommerce a livello internazionale”.