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Solidarietà digitale: decolla l’e-Commerce degli esercizi commerciali. Più 395% di richieste dei servizi della piattaforma Vidra nei primi due mesi dal lancio dell’iniziativa solidale

Le restrizioni imposte alla mobilità individuale e il lockdown hanno ridisegnato i confini tra l’acquisto tradizionale in negozio e l’esperienza online. A dimostrarlo un’indagine stilata da Netcomm, https://www.consorzionetcomm.it/, l’associazione italiana del commercio elettronico, effettuata su 200 associati. Dal report del digital hub italiano è emerso che il 75% degli acquirenti su siti di e-commerce ha effettuato in questo periodo un ordine per la prima volta nella sua vita e che, sempre in questi mesi, il 77% delle imprese che vende online nei diversi settori ha acquisito nuovi clienti. Dati, che attestano come gli italiani abbiamo acquisito maggior consapevolezza del fatto che le modalità di acquisto diventeranno sempre più digitali e che vendere online rappresenterà il futuro del commercio.

Per le aziende è definitivamente arrivato il momento di dotarsi di un negozio virtuale e Vidra offre loro soluzioni dedicate, https://www.vidra.com/. Si tratta di una piattaforma nata dall’intuizione di Guido Frascadore e Alessandro Miliucci, entrambi 33enni, che integra in un unico strumento la creazione di un sito, la vendita e la spedizione dei prodotti.

“Vidra rappresenta una sorta di ‘kit’ completo per aiutare le aziende a sviluppare il proprio business sul web con vendita, marketplace, pagamenti e spedizione presenti in un’unica piattaforma. Non servono competenze tecniche o di design - spiega Guido Frascadore, Ceo e co-founder della startup. - La nostra app può essere facilmente e rapidamente adottata anche da quei negozi e piccoli esercizi che non avevano mai pensato di svolgere la propria attività online”.

Solidarietà digitale a supporto delle imprese e pmi durante l’emergenza
Vidra, con il supporto di Banca Sella, ha aderito all'iniziativa Solidarietà Digitale lanciata del Ministero dell'Innovazione mettendo a disposizione la propria piattaforma gratuitamente per i primi tre mesi dalla sottoscrizione, per aiutare tutte le aziende e pmi a superare il momento di emergenza e trasformare la fase del lockdown in opportunità.

“Volevamo mettere i piccoli negozi chiusi per l’emergenza Coronavirus in condizione di continuare a svolgere la propria attività on-line, facendo sperimentare loro le potenzialità dell’e-Commerce anche per la ripartenza”- spiega Guido Frascadore.

Vidra al momento conta più di 2mila iscritti. A confermare il trend in crescita dell’eCommerce in Italia vi sono i dati della piattaforma che, nel periodo di lockdown, ha registrato un incremento del 395% delle richieste. Molti i settori merceologici coinvolti in questa trasformazione digitale: secondo i dati raccolti da Vidra, infatti, l’incremento più significativo si è registrato nel settore cibo e bevande ( 30%), seguito da un 20% del settore moda, abbigliamento e scarpe e 10% sport, benessere e ottica. Ci sono poi ristoranti, gioiellerie, negozi di mobili, accessori e telefonia che hanno fatto richiesta per registrarsi. Tra le città che hanno visto una maggiore mobilitazione da parte degli esercizi commerciali vi sono, in ordine, Milano, Roma, Napoli e Torino.

Un trend in crescita che, si prevede, continuerà anche in tutta la fase 2; infatti secondo Guido Frascadore “con il distanziamento sociale e l’ingresso contingentato nei negozi e nei supermercati, la vendita on-line diventerà parte fondamentale dell’esperienza di acquisto dei consumatori. La consegna a domicilio o l’acquisto su internet e il ritiro in negozio saranno sempre più utilizzati e l’utilizzo di uno strumento digitale di questa attività è fondamentale per permetterlo”.

Dalla rivoluzione digitale nel banking a una startup nata da remoto che rende l’ecommerce a portata di clic
Guido Frascadore, classe ‘87, ingegnere informatico che affonda le radici del web design e della usability (analisi e implementazione della navigabilità dei siti web), ha all’attivo un bagaglio di esperienze professionali nel campo della progettazione di prodotti digitali a forte impatto sociale.

Lo startupper, infatti, originario di Latina ma biellese d’adozione, nel 2013 ha co-fondato la startup fintech HYPE che, attraverso un’innovativa app, ha rivoluzionato il mondo del banking e della gestione del denaro in Italia. Dopo sei anni per Frascadore è giunta una nuova sfida e nel 2019 lancia insieme ad Alessandro Miliucci Vidra.  La startup è nata attingendo talenti da tutta Italia che hanno collaborato da remoto e oggi conta un team di otto persone, con l’ambiziosa mission di ottimizzare e rendere accessibile a tutti il commercio digitale.

Due i round ricevuti nell’ultimo anno da Fabrick, sistema di servizi innovativi offerti in logica di open banking facente capo al Gruppo Sella, che hanno permesso a Vidra di raccogliere 355.000 euro e lanciarsi nel mercato online, andando sviluppare nuove funzionalità nella piattaforma.

La startup ha numerosi obiettivi per il futuro, tra cui un ampliamento del team entro fine anno. “Vogliamo creare un sistema online per gestire tutto il business dei clienti - spiega Frascadore - aumentare e migliorare la parte di gestione della logistica, pagamento e l’organizzazione del magazzino”.