SONY FUTURE FILMMAKER AWARDS 2024: ANNUNCIATI I 30 FINALISTI DEL CONCORSO DEDICATO AI FILMMAKER DI TUTTO IL MONDO
Creo è lieta di annunciare i finalisti dei Sony Future Filmmaker Awards 2024. I 30 candidati selezionati avranno l'incredibile opportunità di immergersi in un'esperienza unica, prendendo parte a una settimana di eventi speciali organizzati presso i Sony Pictures Studios di Los Angeles, tra cui una serie di workshop esclusivi che sveleranno loro i segreti del dietro le quinte dell'industria cinematografica. La settimana culminerà con la cerimonia di premiazione del 30 maggio 2024, in cui verranno annunciati i sei vincitori delle categorie, selezionati da una giuria di esperti.
Istituiti da Creo e sponsorizzati da Sony, i Sony Future Filmmaker Awards, giunti alla seconda edizione, sono un prestigioso concorso annuale dedicato ai cortometraggi e finalizzato a dare visibilità a voci originali e provenienti da tutto il mondo, in grado di offrire una prospettiva inedita sullo storytelling. I finalisti di quest’anno sono stati scelti tra 5000 candidati di 148 Paesi e territori, per un totale di più di 8.400 cortometraggi suddivisi in sei categorie: Fiction, Non-Fiction, Environment, Animation, Student e Future Format.
Tra i lavori selezionati c’è uno struggente documentario sulla storia di due sopravvissuti all'Olocausto miracolosamente riuniti dopo 80 anni, ma i temi trattati sono i più diversi, ad esempio la ricerca dell’ultimo gibbone di Kuala Lumpur, le vicissitudini di una ballerina classica senza fissa dimora e dell’audizione che le cambierà la vita, la scintilla scoccata tra due estranei che si incontrano casualmente in aeroporto, e tanto altro ancora. La rosa dei film in concorso offre una prospettiva cinematografica estremamente diversificata e internazionale, con film provenienti da Australia, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Egitto, Estonia, Germania, Ghana, Hong Kong, India, Malesia, Messico, Nigeria, Sudafrica, Thailandia, Regno Unito, Uruguay e Stati Uniti.
A esaminare la lunga lista di candidature per selezionare i 30 finalisti del concorso sono stati Robert Primes ASC, direttore della fotografia vincitore di un Emmy, e l’acclamata regista australiana Unjoo Moon. Nella seconda fase della sezione, il compito di scegliere i vincitori delle categorie di quest’anno, premiando l'eccellenza creativa e gli approcci narrativi più originali, spetterà a una giuria d’eccezione composta da Michael Barker e Tom Bernard, co-fondatori e co-presidenti di Sony Pictures Classics (Chiamami col tuo nome, The Father: nulla è come sembra, Whiplash), Rob Hardy ASC, BSC, direttore della fotografia vincitore di un BAFTA (Mission: Impossible – Fallout, Ex-Machina, Civil War) e Kate Reid BSC, nota direttrice della fotografia britannica (Trono di spade, Grandi speranze, Silo). A presiedere la giuria in entrambe le fasi, il pluripremiato regista Justin Chadwick (Mandela: la lunga strada verso la libertà, L’altra donna del re, Tulip Fever).
Per i 30 filmmaker finalisti è previsto un intenso programma di workshop della durata di quattro giorni, dal 28 al 31 maggio 2024, presso i Sony Pictures Studios di Culver City (Los Angeles). Le attività si concluderanno con la cerimonia di gala del 30 maggio, in cui verranno annunciati i vincitori delle sei categorie, a cui spettano una serie di premi in denaro e attrezzature. La serata si terrà al Cary Grant Theater e sarà condotta da Denny Directo di Entertainment Tonight. Per i filmmaker si tratta di un’esperienza straordinaria, che offre l'opportunità unica di entrare in contatto con altri registi e figure leader del settore cinematografico, ottenendo accesso privilegiato al dietro le quinte dell'industria. Fiore all’occhiello del programma, i workshop tenuti da dirigenti di Sony Pictures su un’ampia serie di tematiche, interventi di noti direttori della fotografia, proiezioni e sessioni interattive, approfondimenti sul lavoro con le agenzie di spettacolo, sull'utilizzo di tecnologie all'avanguardia, sulla realizzazione di colonne sonore e sul diritto d’autore in ambito musicale.
Il presidente di giuria Justin Chadwick, pluripremiato regista teatrale, televisivo e cinematografico, ha dichiarato: “Il livello dei lavori presentati e la partecipazione internazionale sono entusiasmanti. I 30 finalisti propongono prospettive molteplici e accattivanti, storie cariche di passione e autenticità. Per me è un onore essere ancora una volta a capo della giuria; sono lieto di poter dare il mio contributo a una nuova visione cinematografica, ricca di talento e creatività, di aprire una finestra sui registi che costituiranno il futuro della nostra industria”.
Scott Gray, fondatore e CEO di Creo, ha aggiunto: “I cortometraggi presentati quest’anno sono più di 8.400, un numero incredibile che esprime la portata eccezionale di un evento come i Sony Future Filmmaker Awards, che per il secondo anno di seguito raccolgono una rosa di registi provenienti da tutto il mondo e storie di sorprendente valore. Siamo grati a Sony per aver offerto questa grande opportunità ai registi emergenti ed estendiamo la nostra gratitudine alla stimata giuria che ha messo in campo esperienza e intuito per selezionare i finalisti che ci raggiungeranno a Los Angeles a maggio".
Di seguito l’elenco dei filmaker e dei lavori in gara:
FICTION
La categoria Fiction premia i lavori narrativi su storie o eventi di fantasia.
Katie Blair (Stati Uniti), Imogene – Quarantenne newyorkese single e libertina, Imogene si ritrova nel bel mezzo di un piano orchestrato dalla sua famiglia di stampo tradizionale per farla rimanere incinta: una cena in cui sarà presente un donatore di sperma;
Tan Ce Ding (Malesia), Please Hold the Line – Una giovane operatrice di un call center truffaldino è chiamata ad affrontare un dilemma morale che la pone al centro di una situazione che potrebbe cambiarle la vita;
Elliott Gonzo (Regno Unito), Hard Times – Danny vive nella zona est di Londra, destreggiandosi tra paternità e dipendenza. Quando gli viene improvvisamente chiesto di prendersi cura della figlia per una notte, prende la decisione sconsiderata di coinvolgere la bambina in un'attività pericolosa per sbarcare il lunario;
Jason Hogan (Regno Unito), Twenty – Emily, ballerina classica senza fissa dimora, partecipa a un’audizione che potrebbe essere la grande occasione della sua vita;
Margareth Villers (Estonia), What’s Up With Numbats? – Nella biblioteca di una piccola città, la meticolosa Eve intraprende l'assurda ricerca di un libro scomparso, decisa più che mai a farsi valere su un collega con cui ha avuto un piccolo disaccordo.
NON-FICTION
La categoria Non-Fiction premia cortometraggi basati su storie vere, che possono includere filmati d’archivio, materiale documentario, ricostruzioni e animazioni.
Jean Chapiro (Messico), Hasta Encontrarlos (Till We Find Them) – Dopo la scomparsa di sua figlia in Messico, una madre caparbia riunisce diverse famiglie colpite dalla stessa disgrazia e crea un collettivo per indagare sulle sparizioni. Nella straziante ricerca dei propri cari, queste persone trovano conforto in bambole curative che rappresentano i loro figli scomparsi.;
Olawunmi Hassan (Nigeria), Ìrún Dídì – Dai tradizionali metodi del popolo Yoruba alle tecniche moderne, il documentario segue l’evoluzione dell’arte di intrecciare i capelli, vero e proprio rituale sacro di cura di sé ed emancipazione.
Jordan Matthew Horowitz (Stati Uniti), Jack and Sam – Il toccante documentario racconta la storia di due sopravvissuti all’Olocausto che si riuniscono miracolosamente dopo 80 anni;
Florian Nick (Germania), Beyond Hope – Il film racconta il lavoro eroico dell’Icelandic Association for Search & Rescue, addentrandosi nelle sfide fisiche e psicologiche che i volontari sono chiamati ad affrontare per salvare persone in pericolo;
Kayla Robinson (Stati Uniti), Quilted Education – Karen Hinton Robinson, studiosa di storia e artista tessile specializzata nella confezione di trapunte, realizza bellissime creazioni allo scopo di sensibilizzare e informare sulla storia della comunità nera.
ENVIRONMENT
La categoria Environment premia i cortometraggi che esprimono una visione positiva sull’ambiente e sul futuro del pianeta. Questa categoria rientra nel programma Creators for the Planet, un’iniziativa globale che promuove l’impegno ambientale nel corso dell’intero anno, ideata da Creo e organizzata in collaborazione con la United Nations Foundation e Sony Pictures.
Curtis Essel (Ghana), The Permaculturist – Gaz Oakley, chef vegano, content creator e appassionato di permacultura, incontra il rifugiato congolese Bemeriki Dusabe, che vive in Uganda da 16 anni e si occupa di tale pratica agricola;
Solmund MacPherson (Canada), Wildmen of the Greater Toronto Area – Un gruppo di cittadini di Toronto rinuncia in massa al proprio status di persona per passare giuridicamente allo status di animale in segno di protesta contro l’aumento del costo della vita;
Palmer Morse (Stati Uniti), Usugilix Awakun – Shayla, un’appassionata studiosa della comunità degli Unangax̂, si dedica a un’importantissima ricerca su alcuni molluschi tossici;
Annie Roth (Stati Uniti), Hellbent – Un corso d’acqua di una piccola città della Pennsylvania, rifugio di una rara salamandra e unica fonte di acqua potabile per 700 persone, è minacciata dall'installazione di un pozzo di iniezione di rifiuti derivanti dalla tecnica del fracking;
Myles Storey (Malesia), Finding Solo – Nel grande trambusto di Kuala Lumpur si cela una foresta isolata che ospita Solo, l'ultimo gibbone rimasto in città.
ANIMATION
Novità di quest'anno, la categoria Animazione è dedicata a lavori che utilizzano stop-motion, grafica in movimento, animazione computerizzata, disegno su pellicola, rotoscopio, animazione sperimentale e altre tecniche.
Eva Louise Hall (Stati Uniti), Mira – Una fisarmonicista di strada in difficoltà si ritrova coinvolta in qualcosa di molto più grande di quanto avesse previsto quando il suo desiderio di attirare l'attenzione la mette di fronte a una misteriosa e affascinante rivale;
Radheya Jegatheva (Australia), Bird Drone – Un gabbiano solitario in cerca d'amore fatica ad accettare che il suo nuovo amato sia un drone azionato dall'uomo con una batteria dalla durata limitata;
Lisa Kenney (Regno Unito), Mum's Spaghetti – La giovane rapper Poppy e il suo border terrier Snoop, abilissimo nel beatbox, sono appena arrivati in città e sono pronti a farsi una reputazione;
Kyle Novak (Repubblica Ceca), Ángulos de la Hora (Hour Angle) – Dopo aver appreso che il loro volo è stato sospeso, due sconosciuti si concedono un incontro segreto mentre sono in attesa di aggiornamenti sul viaggio;
Paul Robinson (Stati Uniti), Resource:Full – Ambientato in uno scenario desertico, una macchina dalle sembianze umane estrae energia dal germoglio di un albero solitario, nel tentativo di far ripartire il pianeta ormai estinto.
STUDENT
La categoria Student è riservata a studenti di cinema che frequentano istituti riconosciuti di livello professionale o universitario in qualsiasi parte del mondo.
Natalia Bermúdez (Messico), Centro de Capacitación Cinematográfica (CCC), Messico, Apnea – Renata, una giovane e promettente nuotatrice, ha una relazione segreta e turbolenta con la sua allenatrice Liliana;
Katniss Tung Cheng (Hong Kong) & Salvador Alejandro Gutiérrez (Messico), IADT - Dun Laoghaire Institute Of Art Design + Technology, Irlanda, Below the Window – Una neomamma viene trascinata nell’abisso dall’arrivo di un misterioso viandante;
Farah Jabir (Stati Uniti), New York University, USA, Kasbi – Una casalinga pakistana di mezza età e in cerca di se stessa assume un giovane e risoluto sex worker che dovrà farle compagnia per la notte;
Raheem Razak (Sudafrica), AFDA, Sudafrica, Anguish – In quello che sembra essere un mondo infestato da zombie, il devoto Sam deve prendersi cura della madre rediviva e allo stesso tempo sopravvivere all'apocalisse;
Muangthai Sarupkarn (Thailandia), King Mongkut's Institute of Technology Ladkrabang, Thailandia, Stigma – Il film ripercorre uno dei più brutali omicidi familiari nella storia della Thailandia, commesso un decennio fa nella metropoli di Bangkok e descritto come uno spietato atto a sfondo razziale.
FUTURE FORMAT
La categoria Future Format premia una nuova generazione di aspiranti registi e i loro lavori da 2 a 5 minuti, realizzati esclusivamente con lo smartphone.
Muzamil Bhat (India), Polite Waters – La storia racconta le difficoltà affrontate dai pescatori della regione del lago Wular, evidenziando l'impatto dell'inquinamento antropico e dei cambiamenti climatici sulle loro attività e mezzi di sostentamento;
Cristian Daniel (Uruguay), PARASOMNIA – Un giovane si avventura nel buio di un corridoio, determinato a scoprire le inquietanti presenze che vi si nascondono, ignaro di ciò che lo attende;
Rana Ramy (Egitto), ABOVE/ZERO – Un viaggio che esplora il rapporto tra luce, spazio e soggetto, nel tentativo di comprendere la propria esistenza in relazione alla luce;
Bruno Sena (Brasile), Collapse – Attraverso una potente narrazione visiva, un acquario diventa metafora del deterioramento degli ecosistemi del nostro pianeta, mettendo gli spettatori di fronte alle devastanti conseguenze della negligenza umana;
Montgomery Taylor (Regno Unito), In The Bag – Per la prima volta, il pubblico assisterà a una rapina in banca da una prospettiva inedita.