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Sostenibilità ambientale e sociale: parte lo studio targato CUOA e Fondazione Nord Est

Il tema della sostenibilità ambientale e sociale è da tempo all’attenzione dell’opinione pubblica e dei sistemi economico-imprenditoriali e istituzionali. Oggi, a fronte di una dirompente innovazione tecnologica, il tema della sostenibilità diviene ancora più urgente ed entra, in modo significativo, nelle agende di sviluppo delle aziende, anche di medio-piccole dimensioni.

Questa sera, a partire dalle 16.30, nella sede di CUOA Business School, verrà presentato il Progetto di ricerca sul tema della sostenibilità ambientale, sociale e della rendicontazione non finanziaria promosso da CUOA Business School e Fondazione Nordest, con il patrocinio di Confindustria e con la collaborazione di UniCredit.

“I temi della sostenibilità ambientale, della circular economy e della comunicazione non finanziaria sono sempre più rilevanti per le imprese del tessuto imprenditoriale del Triveneto – spiega Francesco Gatto, Responsabile CUOA Finance - La ricerca, strutturata tramite un questionario con domande a risposte multiple, ha l'obiettivo di rilevare obiettivi e politiche delle imprese del Nordest rispetto a tali fenomeni e poter restituire indicazioni alle imprese del territorio per promuovere azioni ancora più efficaci”.

Aprono i lavori Giuseppe Caldiera, Direttore Generale di CUOA Business School, Renzo Chervatin, Responsabile Territorial Development & Relations Nord Est di UniCredit, e Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Veneto.
Intervengono Gabriella Chiellino, Delegata Ambiente e Sicurezza Confindustria Veneto, Marco Pasquotti, CFO Dellas e Responsabile ANDAF Nordest e Giampietro Povolo,  Finance e Operation Cielo e Terra S.p.A.
A moderare la tavola rotonda sarà Gianluca Toschi, Ricercatore presso Fondazione Nord Est, Professore a contratto di Economia dell'Integrazione Europea all’Università di Padova.

Dichiara Renzo Chervatin, Responsabile Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit: “La sostenibilità, declinata secondo le varie prospettive analizzate dalla ricerca CUOA-Fondazione Nordest, è da sempre un tema al quale UniCredit pone grande attenzione. Per esempio nel percorso "Le persone fanno le imprese", da noi recentemente attivato a Nord Est, ci siamo confrontati con oltre 300 imprenditori di questo Territorio e abbiamo individuato nel "capitale umano" una delle chiavi fondamentali per sviluppare percorsi di crescita sostenibili e duraturi”.

Lo stimolo del Decreto Legislativo 254/16, che ha introdotto per gli enti di interesse pubblico con più di 500 dipendenti l’obbligo di rendicontazione non finanziaria, ossia la comunicazione, a partire dall’esercizio 2017, di informazioni su sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, catena di fornitura, gestione delle diversità e gestione dei rischi, offre anche alle altre tipologie di imprese l’opportunità di una comunicazione più in linea con una sensibilità di un’opinione pubblica sempre più attenta ai temi della sostenibilità. In questo contesto si inserisce la grande attenzione agli aspetti dell’economia circolare, che si riferisce a un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi.

Il tema assume, inoltre, una forte valenza in ottica di comunicazione in quanto le aziende saranno chiamate sempre più a comunicare in modo corretto e oggettivo gli impatti “non finanziari” delle loro attività (indicati spesso con l’acronimo ESG – Environmental, Social, Governance).