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SproutWorld al Festival dello Sviluppo Sostenibile

Sproutworld, nata in Danimarca come start up nel 2015 ideando l’unica matita piantabile al mondo che si trasforma in fiori, piante ed erbe aromatiche, è lieta di essere tra i soggetti che collaborano con l’edizione 2023 del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il più grande evento di sensibilizzazione e mobilitazione attorno agli obiettivi dell’Agenda 2030 promosso da ASVIS dal 4 al 28 maggio in tutta Italia.  L’azienda danese, fondata dall’imprenditore Michael Stausholm, sarà  presente con le sue matite uniche in diversi momenti del Festival come messaggio per ispirare persone e aziende a compiere ogni giorno un gesto, anche semplice come scrivere o disegnare, a protezione del nostro Pianeta.

Con questa intuizione l’azienda danese, ormai 10 anni, ha saputo cogliere le potenzialità dell’idea di una matita piantabile nata in seno a un gruppo di studenti del MIT di Boston poi rilevata e brevettata dal fondatore di Sproutworld, per la commercializzazione in tutto il mondo. Sproutworld ha compiuto da allora una lunga strada diventando un’azienda globale attiva in più di 80 Paesi, proprio poggiando su valori ambientali e di responsabilità collettiva precisi: utilizzare una matita offrendo un’alternativa sostenibile a quelle 135 milioni di tonnellate di penne in plastica usate ogni giorno nel mondo, e rispetto a centinaia di milioni di gadget e omaggi aziendali spesso realizzati in plastica o utilizzando sostanze chimiche, e in molti casi prodotti in Paesi che non rispettano i diritti dei lavoratori, come, ad esempio, Cina ed Estremo Oriente.

L’incontro simbolico con ASVIS, che ha voluto adottare la matita Sproutworld in un’edizione brandizzata per il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023, distribuendola durante alcuni degli eventi istituzionali, non è stato dunque affatto casuale, ma frutto di una profonda sintonia di vedute.

"La matita viene da un albero, scrivi con essa, la pianti e fai crescere un fiore o un albero stesso. Quando si progetta un prodotto che non crea sprechi ma, al contrario, restituisce al pianeta, si incoraggiano le persone che lo usano a fare piccoli gesti nella nostra vita quotidiana e a pensare: se posso piantare un pezzo di matita, cos'altro posso fare per proteggere l'ambiente? Questo è il cuore della nostra missione. -  commenta il Ceo fondatore di Sprout World, Michael Stausholm – Per queste ragioni siano particolarmente onorati di essere anche noi, nel nostro piccolo, parte di un evento così grande e prestigioso come il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Quella che è la più grande manifestazione in Italia su questi temi ha il merito di sensibilizzare istituzioni, aziende e persone ad impegnarsi verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 ma allo stesso tempo di invitare a compiere azioni consapevoli su piccola e grande scala, a livello individuale e collettivo per costruire un domani di sostenibilità. Una meta che condividiamo in pieno e che sentiamo molto affine alla nostra visione”. 

Una scelta quella di ASVIS in linea con quella di tante altre organizzazioni e imprese in tutto il mondo e in Italia, oggi primo mercato a livello globale per le matite Sproutworld. Tra queste, ad esempio, è il caso l’Arma dei Carabinieri, che ha utilizzato le matite per le attività di educazione ambientale sul territorio, oppure di aziende del calibro di Enel, Bulgari, Coca Cola, Ikea e molte altre. Realtà che si aggiungono a milioni di fan nel mondo, alcuni anche molto noti come Michelle Obama e Richard Brandson, solo per citarne alcuni.

L’utilicco delle matite Sproutworld è molto semplice. Quando la matita diventa troppo corta per scrivere o colorare, basta capovolgerla inserendola in un vaso con terra umida, aspettare alcune settimane ed ecco che la matita si trasforma in fiori, erbe aromatiche e piante di ben 10 varietà, dalla margherita al girasole, dal pomodoro al basilico, dal non ti scordar di me al garofano.

Innovazione ambientale e sostenibilità sociale le ragioni di un successo che compie 10 anni
Tuttavia, dietro a un’idea così semplice, c’è un lavoro di anni fatto di innovazione tecnologica, ricerca, miglioramento continuo e puntuale monitoraggio dei processi che l’azienda ha perseguito nel tempo giungendo proprio quest’anno ad un traguardo importante come il suo decennale. La matita Sproutworld è brevettata e realizzata in legno sostenibile (certificato FSC o PEFC), grafite e argilla. È biodegradabile al 100% e non contiene piombo o altre tossine, mentre la capsula vegetale sulla matita, anch’essa biodegradabile e ricavata da canna da zucchero, contiene semi non OGM e di alta qualità. Per il mercato europeo la matita è prodotta nello stabilimento in Polonia (Lodz), quindi nel totale rispetto delle normative etiche e in materia di diritto del lavoro, e lo stesso è garantito per le matite destinate al mercato americano. 

La matita può essere personalizzata con loghi o messaggi, ad esempio in occasione di eventi, anniversari, matrimoni, compleanni, battesimi e qualsiasi tipo di ricorrenza. Tra le novità più recenti, la matita piantabile da trucco, per occhi e sopracciglia, e la versione che una volta piantata da vita a un albero di abete, un omaggio o un regalo, praticamente eterno, visto che la vita media di un albero di questo tipo può raggiungere i 100 anni di età. In questo modo Sproutworld chiude il ciclo: dagli alberi si possono infatti realizzare fino a 170.000 matite, ricrescendo appunto in nuovi alberi che in questo caso assorbono anche CO2 producendo ossigeno mentre crescono.

L’impegno come b-corp, nell’implementazione della blockchain e verso la neutralità climatica al 2050

SproutWorld vuole continuare a fare passi in avanti sulla strada della sostenibilità senza fermarsi mai. L'azienda è stata da poco certificata B Corp, il che significa che un ente esterno (B Lab negli Stati Uniti) ha eseguito un controllo di sostenibilità a 360 gradi su SproutWorld, “validando” gli aspetti di produzione, condizioni di lavoro, catena di approvvigionamento, emissioni di CO2, ecc.  Inoltre, l’azienda ha adottato una tecnologia blockchain che consente di rintracciare le matite fino alla provenienza dei semi e di monitorare l’impatto positivo per l’ambiente ponendosi come ulteriore obiettivo il raggiungimento della  neutralità climatica entro il 2050.