Media Key

TIM E ORACLE: NUOVA COLLABORAZIONE PER ACCELERARE LA DIFFUSIONE DEL CLOUD IN ITALIA

TIM e Oracle hanno annunciato una collaborazione strategica con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di servizi cloud da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione. Nel quadro dell’accordo, TIM Enterprise integrerà nella propria offerta i servizi Oracle Cloud Infrastructure (OCI). TIM diventerà inoltre il partner della seconda Oracle Cloud Region italiana, che sarà situata a Torino e ospitata nel Data Center di nuova generazione e ad alta affidabilità del Gruppo TIM.

Nell’ambito della strategia di cloud distribuito di Oracle, la futura Cloud Region fornirà alle aziende e alla Pubblica Amministrazione l'accesso ad un'ampia gamma di servizi cloud per migrare a OCI tutti i tipi di carichi di lavoro dai loro Data Center, modernizzare le loro applicazioni e innovare con dati, analytics e intelligenza artificiale (AI). Oracle è l'unico hyperscaler in grado di fornire AI e una suite completa di oltre 100 servizi cloud in ambienti cloud di tipo dedicato, pubblico e ibrido, ovunque nel mondo, tra questi: Oracle Autonomous Database, MySQL HeatWave Database Service, Oracle Container Engine for Kubernetes, Oracle Cloud VMware Solution e l'infrastruttura AI stessa.

Attraverso l'attuale Cloud Region di Milano (già attiva dal 2021) e con l’apertura di una seconda Cloud Region in Italia, Oracle consentirà ai clienti di migliorare la continuità operativa, replicando i loro carichi di lavoro in sedi distribuite e aiutandoli al contempo a soddisfare i requisiti di conformità e sovranità digitale, mantenendo i dati in Italia.

Questa nuova Cloud Region sarà situata in uno dei 16 Data Center di TIM Enterprise, sviluppati secondo i più elevati standard tecnologici, di sicurezza e ambientali e in grado di soddisfare le esigenze delle imprese e della Pubblica Amministrazione.

“Siamo lieti di collaborare con TIM, per portare OCI alle organizzazioni del settore pubblico e privato e supportare le loro iniziative di trasformazione digitale” - ha dichiarato Richard Smith, Executive Vice President e General Manager, EMEA Cloud Infrastructure, Oracle. “Con l'aggiunta di OCI al portafoglio di TIM Enterprise, completiamo la loro solida offerta di servizi cloud con una piattaforma cloud utilizzata dai clienti di tutto il mondo per eseguire in cloud i loro carichi di lavoro più importanti e mission-critical. Inoltre, con la prossima apertura della nostra seconda Cloud Region in Italia, stiamo riaffermando il nostro impegno ad aiutare le organizzazioni italiane di ogni dimensione e settore ad accelerare l'adozione dell'AI e di altre tecnologie innovative.”

“La partnership con Oracle è un ulteriore importante traguardo di TIM Enterprise che si propone come punto di riferimento per le imprese e la Pubblica Amministrazione nel percorso di trasformazione digitale mettendo a disposizione soluzioni innovative, sostenibili e sicure” - ha commentato Elio Schiavo, Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM. “La nostra proposta cloud si arricchisce grazie ai grandi player mondiali del settore e rappresenta la base della nostra futura crescita in un ambito fortemente strategico per il Paese. La scelta di Oracle, di avvalersi dei nostri Data Center per la realizzazione di una nuova Region, è la conferma dell’assoluta eccellenza delle nostre infrastrutture che, per capillarità e qualità, rappresentano un unicum a livello nazionale.”

TIM Enterprise offrirà i servizi Oracle Cloud Infrastructure ai clienti del settore pubblico e delle imprese private in Italia, mettendo a disposizione le proprie competenze per accelerare la migrazione dei carichi di lavoro mission-critical verso il cloud. Si tratta di soluzioni che si distinguono per l’elevata sicurezza integrata fin dalla progettazione, prestazioni superiori, alta disponibilità e costi ridotti, ideali per supportare carichi di lavoro mission-critical e cloud-native nelle grandi aziende e organizzazioni pubbliche.

Nell’ambito della collaborazione, TIM utilizzerà Oracle Cloud Infrastructure anche per migrare in cloud alcune delle applicazioni interne del Gruppo.